Veicoli - logistica - professione

Home Blog Pagina 287

I conti di Maersk: con gli ETS spedire un container Asia-Europa costerebbe 170 euro in più

Improvvisamente gli ETS sono entrati nella vita dei cittadini. Abbiamo scoperto che gasolio e benzina a causa di questo acronimo (che sta per Emission Trading Scheme) potrebbero avere prezzi superiori, che l’autotrasporto potrebbe aumentare i propri costi, che anche un termovalorizzatore sarebbe gestito con oneri maggiorati (a partire dal 2028) rispetto a oggi. Adesso arriva la voce del mare: se anche i trasporti marittimi finissero con l’essere inclusi nel sistema di scambio delle emissioni, spedire un container dall’Asia al Nord Europa costerebbe molto di più. A fare i conti – e a comunicarli anche ai propri clienti – è stata una compagnia leader come Maersk, secondo cui se il carico del container è secco l’incremento si fermerebbe a 170 euro, se è reefer si arriverebbe a 255 euro.

La giustificazione sarebbe nel fatto che le normative europee dispongono di un elevato grado di extraterritorialità che finisce per condizionare i movimenti delle merci anche quando si spostano oltre i perimetri comunitari. E comunque l’inclusione dello shipping nell’ETS comporterebbe la necessità per le compagnie di acquistare quote per il 50% delle emissioni dei viaggi in partenza da un porto dell’Ue verso uno non Ue e altrettanto per viaggi in partenza da un porto extra Ue verso uno Ue. Rispetto ai viaggi tra due porti europei o rispetto alle navi ormeggiate in porti Ue le quote da acquistare sarebbero per il 100% delle emissioni. Anche se, almeno inizialmente, la Commissione europea ha proposto di arrivare all’inclusione in maniera graduale iniziando con un 20% delle emissioni verificate nel 2023 per arrivare al 100% nel 2026.

In ogni caso per Maersk l’aumento dei noli dovuto agli ETS scatterebbe già dal primo trimestre del 2023 e sulle singole rotte viene quantificato in questo modo (rispetto a un container da 40 piedi):

  •  Nord Europa-Asia 99 euro
  • Asia-Nord Europa 170 euro su carichi secchi e 255 euro sui reefer
  • Medio Oriente-Nord Europa 106 euro su secchi e 150 euro su reefer
  • Nord Europa-USA 184 euro su secchi e 276 euro su reefer
  • Sud America-Europa 213 euro sul secco e 319 sul reefer

Caro carburante: taglio delle accise prorogato al 21 agosto

Con una mossa a sorpresa, alla vigilia del giorno che deciderà il destino del governo, i ministri dell’economia Daniele Franco e della transizione ecologica Roberto Cingolani, hanno firmato ieri il decreto Interministeriale che proroga fino al 21 agosto le misure attualmente in vigore per ridurre il prezzo finale dei carburanti, ovvero un taglio di 30 centesimi al litro per benzina, diesel, gpl e metano per autotrazione. Lo sconto, introdotto nel marzo scorso per calmierare l’impennata dei prezzi energetici, è stato più volte prorogato: l’ultima volta per quasi un mese fino al 2 agosto.

Il provvidimento, lo ricordiamo, è stato colto più volte con disappunto dalle associazioni dell’autotrasporto. Tra le voci più critiche quella di Anita, secondo cui il settore non ne ha fin qui beneficiato non solo per il fatto che lo sconto è stato assorbito dall’aumento del prezzo del carburante, ma anche perché con la riduzione delle accise gli autotrasportatori sono stati contestualmente esclusi dal beneficio del rimborso delle accise stesse, riconosciuto alle sole imprese con veicoli di classe ambientale euro V ed Euro VI così da andare ad avvantaggiare le imprese con veicoli più inquinanti.

Iveco On Easy Way: nuove funzionalità per l’app che semplifica la vita degli autisti

Iveco ha introdotto una serie di nuove funzionalità nell’ultima versione dell’Iveco On Easy Way App, l’applicazione pensata per semplificare la vita degli autisti a bordo della gamma di mezzi pesanti Iveco S-Way, consentendo loro di controllare le funzionalità di gestione della cabina e del veicolo dai propri dispositivi mobili.

Nel dettaglio, la nuova versione prevede l’aggiunta di notifiche push sullo stato del veicolo e altri avvisi utili, ad esempio, per evitare guasti e imprevisti e massimizzare i tempi di operatività del veicolo. Le notifiche, come nel caso di altre app, compariranno sul dispositivo mobile dell’autista con un puntino rosso e potranno essere lette anche sul sistema di infotainment

Inoltre, le notifiche push sono ora integrate con l’assistente vocale di bordo Iveco Driver Pal, per cui gli autisti potranno ricevere conferma sull’Easy Way App ogni volta che useranno i comandi vocali per attivare le funzioni della cabina a distanza, come la programmazione del raffreddamento o riscaldamento tramite Amazon Alexa. 

Le altre novità hanno l’obiettivo di semplificare la procedura di associazione al veicolo. Ora infatti non è più necessario dover inserire manualmente il numero di telaio del mezzo, ma è sufficiente scannerizzare un codice QR Code reperibile nelle impostazioni del sistema (sezione «Veicolo» del sistema di infotainment dell’IVECO S-WAY).

«L’Iveco On Easy Way App è un eccellente esempio del nostro approccio allo sviluppo incentrato sul cliente – ha affermato Fabrizio Conicella, Digital & Advanced Technologies Iveco – L’abbiamo studiata appositamente per semplificare la vita degli autisti, motivo per cui si evolve costantemente per soddisfare le loro esigenze man mano che emergono. Siamo sempre alla ricerca di feedback e suggerimenti e studiamo le best practice in vari settori al fine di ottimizzare l’app dalla loro prospettiva, migliorandone l’esperienza d’utilizzo».

VGP Italy avvia i lavori per una nuova sede logistica GLS a Parma

VGP, azienda che realizza e fornisce parchi logistici e semi industriali, ha dato il via ai lavori per la realizzazione di una nuova sede logistica per conto di GLS Enterprise (società del gruppo GLS), uno tra i principali player di corriere espresso in Italia. La nuova sede sorgerà a Parma su una superficie complessiva di 18.865 metri quadri e sarà consegnata a novembre 2022.

Il nuovo centro sarà dedicato allo smistamento merci per il gruppo GLS e rappresenta il primo investimento di VGP nell’area di Parma. La superficie coperta sarà di 5.150 m² – divisa tra uffici e magazzino – a cui si aggiungono un’importante area di circa 10.000 m² dedicata al transito e al parcheggio di camion e furgoni e 2.800 m² di spazio verde. La sede sorge in una posizione strategica, grazie anche agli ottimi collegamenti stradali presenti, infatti si trova a soli 5 minuti dal casello di Parma dell’autostrada A1 che collega Milano, Bologna e Roma.

Il nuovo parco logistico sarà costruito seguendo elevati standard ambientali, tra cui la certificazione BREEAM Excellent, il riconoscimento più rilevante per attestare la sostenibilità degli edifici a livello internazionale. Il sito sarà dotato di un impianto fotovoltaico che garantirà un terzo del fabbisogno energetico del Park, che sarà dotato di 20 punti di ricarica per i mezzi elettrici di GLS.

«Siamo orgogliosi di essere qui oggi a celebrare un altro importante traguardo per VGP Italy con la posa del primo pilastro del nuovo immobile che realizzeremo a Parma per GLS» – ha affermato Agostino Emanuele, Country Manager VGP Italy, durante la cerimonia di avvio dei lavori. «Gli alti standard qualitativi dell’offerta di VGP andranno incontro alle esigenze del cliente, contribuendo a migliorare l’efficienza della supply chain e la consegna dell’ultimo miglio».

Renault e Phoenix Mobility lanciano il retrofit elettrico dei veicoli commerciali

Trasformare i veicoli commerciali termici, con più di 5 anni di vita, in veicoli elettrici. È l’obiettivo della partnership avviata tra il gruppo Renault e Phoenix Mobility, azienda francese con sede a Grenoble pioniere del retrofit dei veicoli commerciali.

La prima fase di questa partnership consiste nello sviluppo congiunto di un primo kit di retrofit per Renault Master in previsione della commercializzazione a partire dal 2023. L’obiettivo di questa prima fase consisterà nell’installare circa 1.000 kit, dimostrando ai clienti professionali i vantaggi del retrofit (comfort della guida elettrica, rispetto dell’ambiente, ecc.). A lungo termine, questa soluzione innovativa sarà estesa ad altri modelli.

Potendo contare sul know-industriale dei team della Re-Factory di Flins, i kit saranno assemblati dal Gruppo Renault in questo sito dedicato all’economia circolare; Phoenix Mobility si occuperà della commercializzazione, facendo leva sulle sue note competenze sul mercato del retrofit B2B.

Divieti estivi per i veicoli pesanti. Fermi i prossimi 4 venerdì

Con questo fine settimana, e per i successivi tre, il divieto alla circolazione per i mezzi pesanti (veicoli con massa complessiva superiore a 7,5 tonnellate) viene anticipato al pomeriggio del venerdì, dalle ore 16 alle ore 22.
Nelle prossime due giornate di sabato di luglio il blocco rimane negli orari 8-16.
I primi due sabati di agosto il divieto sarà ampliato, con orario orari 8-22.
Per quanto riguarda le domeniche, invece, non cambia nulla: 7-22.
Nella giornata di Ferragosto, lunedì 15, il blocco è 7-22.
Questo, come sempre, salvo eventuali deroghe o sospensioni decise dal ministero.

ECCO I GIORNI DI DIVIETO FINE LUGLIO-AGOSTO 2021:

LUGLIO

Venerdì 22 luglio 16.00-22.00
Sabato 23 luglio 8.00-16.00
Domenica 24 luglio 7.00-22.00

Venerdì 29 luglio 16.00-22.00
Sabato 30 luglio 8.00-16.00
Domenica 31 luglio 7.00-22.00

AGOSTO

Venerdì 5 agosto 16.00-22.00
Sabato 6 agosto 8.00-22.00
Domenica 7 agosto 7.00-22.00

Venerdì 12 agosto 16.00-22.00
Sabato 13 agosto 8.00-22.00
Domenica 14 agosto 7.00-22.00
Lunedì 15 agosto 7.00-22.00

Sabato 20 agosto 8.00-16.00
Domenica 21 agosto 7.00-22.00

Sabato 27 agosto 8.00-16.00
Domenica 28 agosto 7.00-22.00

Notizie sempre aggiornate sul traffico sono disponibili tramite i canali del C.C.I.S.S. (numero gratuito 1518, siti web www.cciss.it e mobile.cciss.it, applicazione iCCISS per I-phone, canale Twitter del CCISS), le trasmissioni di Isoradio, i notiziari di Onda Verde sulle tre reti Radio-Rai e sul Televideo R.A.I..

Per informarsi sullo stato del traffico sulla rete stradale di competenza Anas è possibile, inoltre, utilizzare l’applicazione “VAI” (Viabilità Anas Integrata) visitabile sul sito www.stradeanas.it e disponibile anche per Smartphone. Gli utenti hanno a disposizione anche il numero unico 800.841.148.
Altre informazioni sulla rete autostradale in concessione con numeri e contatti utili sono disponibili sul sito www.aiscat.it, sui siti delle singole Società Concessionarie autostradali.

Da Volkswagen Veicoli Commerciali due Caddy nuovi di zecca

Il Volkswagen Caddy si arricchisce di due nuove versioni, la prima con un’alimentazione alternativa a CNG (gas naturale compresso) e la seconda con un design originale, caratterizzato dalla presenza di elementi elegantemente scuri. Le due varianti sono entrambe disponibili immediatamente, anche su ordinazione, e possono inoltre essere combinate tra loro.

CADDY MAXI TGI

L’ampia gamma di propulsori del Caddy è stata ulteriormente arricchita nel modello Maxi – più lungo di 35 cm – con l’aggiunta di un sistema di propulsione alternativo, ovvero un motore CNG (Compressed Natural Gas). Il gruppo propulsore turbocompresso da 1,5 litri eroga 96 kW/131 CV e offre buone prestazioni di guida e un basso consumo energetico (etichetta A+, unico veicolo della gamma a possederla).
Il Caddy TGI può utilizzare senza problemi bio-CNG, una soluzione interessante sia dal punto di vista economico (dato il prezzo più basso del metano rispetto a diesel o benzina) che da quello ambientale. Per far funzionare un veicolo a basso costo come con il biometano il prezzo del diesel dovrebbe infatti essere di circa 75 centesimi al litro e la benzina di soli 65 centesimi. Inoltre un chilogrammo di metano fornisce circa 1,5 volte più energia di un litro di benzina e 1,3 volte più di un litro di gasolio. Ricordiamo che il CNG viene prodotto usando rifiuti e residui, come paglia o fanghi.

I 5 serbatoi di acciaio nella sottoscocca del Maxi TGI possono contenere 139 litri o 21,1 kg di gas naturale compresso e, poiché sono montati sotto il veicolo, l’ampio spazio di carico del Caddy non viene penalizzato. Questo modello possiede inoltre un serbatoio supplementare per la benzina con una capacità di 8,25 litri, una soluzione che permette di raggiungere una pompa del carburante CNG in caso non ce ne fossero nelle vicinanze. Il sistema di trasmissione è quasi-monovalente, ovvero la messa in moto utilizza la benzina per poi passare al metano e ritornare alla benzina solo se il serbatoio del gas è vuoto. Questi passaggi non vengono avvertiti dal guidatore e avvengono in automatico. Gli indicatori di autonomia e del livello del carburante passano automaticamente al carburante attualmente in uso.
Con un tasso di consumo di 4,3 kg di GNC per 100 km, corrispondenti a 118 grammi di CO2 per km (ciclo combinato), il Maxi TGI può percorrere più di 400 km a metano e circa altri 120 km con un pieno di benzina, a seconda dello stile di guida individuale. Per raggiungere questo obiettivo utilizza l’ultimo motore da 1,5 litri e 96 kW della piattaforma MQB del Gruppo Volkswagen, sviluppato appositamente per l’utilizzo del metano.
Il TGI è disponibile nelle varianti Cargo, Kombi, Caddy Life e Style solo nella versione a passo lungo.
I prezzi per il Caddy alimentato a metano partono da 27.430 euro per la versione furgonata fino a 35.075 euro per il Caddy Kombi Maxi.

CADDY DARK LABEL

Il modello ‘Dark Label’ è un’edizione speciale con numerosi elementi di design nero e finiture interne premium. Il nuovo modello si rifà alla versione “Life” nella parte centrale. Inoltre ha barre sul tetto nere, cerchi in lega “Columbo” da 17 pollici bruniti in nero e decalcomanie col nome del modello opportunamente stilizzate. Anche i coperchi degli specchietti retrovisori e il binario scorrevole della porta sono verniciati di nero, mentre le maniglie delle portiere sono del colore della carrozzeria del veicolo. Completano l’allestimento un tetto panoramico in vetro, fari principali a LED con luci di marcia diurna, luci posteriori a LED e il sistema “Keyless Start”.
I quattro colori della carrozzeria abbinabili sono Deep Black Pearl, Indium Grey Metallic, Starlight Blue Metallic e Pure Grey.
La Caddy Dark Label può essere ordinata con passo corto o lungo. Per il sistema di propulsione, i clienti possono scegliere uno qualsiasi dei motori a benzina o diesel con trazione anteriore o anche integrale disponibili per la gamma Caddy, comprendendo, come detto, anche il nuovo TGI a metano.
I prezzi dell’edizione speciale partono da 29.642 euro per la STI da 1,5 litri.

Al via la terza campagna 2022 di controlli europei sui camion

A distanza di un mese dalla seconda campagna «Truck & Bus», che si è tenuta dal 13 al 19 giugno scorsi (ne avevamo parlato qui), ritorna l’operazione di controlli mirati sui mezzi pesanti eseguita dal network europeo delle polizie stradali Roadpol. La terza campagna comincia oggi, lunedì 18 luglio, per concludersi domenica 24 luglio.

I controlli, lo ricordiamo, verranno effettuati tanto sui mezzi pesanti destinati al trasporto merci che sui bus, e coinvolgeranno tutti i Paesi della UE (ad eccezione di Grecia e Slovacchia), Svizzera, Serbia e Turchia. In Italia le verifiche saranno svolte da personale della Polizia stradale e da altri soggetti competenti, il cui obiettivo sarà il controllo del rispetto delle regole sui mezzi con targa italiana e straniera.

I controlli saranno concentrati sul rispetto dei limiti di velocità, della normativa sul trasporto delle merci pericolose e di tutte le prescrizioni previste dalla normativa nazionale e comunitaria, tempi di guida e riposo e particolare attenzione verrà prestato allo stato psicofisico dei conducenti; saranno controllati anche il carico e i documenti di accompagnamento della merce.

Le prossime settimane di controlli previste dalla Roadpol si svolgeranno ottobre.

close-link