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Lo stabilimento Renault Trucks di Blainville-sur-Orne produce il suo millesimo camion elettrico

Renault Trucks è da tempo impegnata nel processo di elettrificazione della propria gamma e una parte fondamentale di questo processo è legata alla capacità produttiva di camion elettrici all’interno dei propri stabilimenti. E quello di Blainville sur Orne, nella dipartimento francese di Calvados, in Normandia, è arrivato a produrre in questi giorni il suo millesimo camion elettrico.

Ad annunciarlo è stato lo stesso costruttore francese, sottolineando come l’impianto sia «pronto a soddisfare l’aumento di volumi previsto, dal momento che sempre più clienti scelgono di implementare il trasporto senza emissioni di CO2». Ciò è reso possibile da «un’eccellente flessibilità produttiva» e dal «continuo aggiornamento degli strumenti e delle attrezzature industriali».

Operativo dal 1956, lo stabilimento di Blainville sur Orne è specializzato nella produzione di veicoli di medio raggio e cabine per autocarri. Da marzo 2020 la fabbrica è stata rinnovata per ospitare la produzione di camion elettrici da 16 a 26 tonnellate. Per garantire la produzione di autocarri elettrici, all’interno del sito industriale in Normandia è stato creato un edificio di 1.800 mq interamente dedicato alle ultime fasi di assemblaggio.

A Genova si designano gli Ship2Shore Awards 2022

Questa sera nella prestigiosa e cornice di Palazzo Ducale a Genova andranno in scena gli Ship2Shore Awards 2022 con la consegna dei 22 Oscar Italiani dei Trasporti nelle diverse categorie, assegnati ad aziende, enti e personalità che si sono particolarmente distinti, ognuno nel rispettivo campo professionale.

A fare da contorno all’evento, supportato da 50 sponsor e patrocinato da 20 enti istituzionali e associazioni di categoria, saranno 450 ospiti, delegati del mondo dello shipping e dei trasporti, provenienti da tutta Italia.

Gli Ship2Shore Awards si distinguono da altri premi in quanto rivolti ad aziende, enti e personalità del cluster da mare a terra, unendo tutti gli anelli della filiera logistica in una sola serata, in ossequio al dogma affermato nella stessa ragione sociale (Ship-to-shore), ripartendo in 22 categorie omogenee tutte le tipologie di operatori della supply chain.

A designare i vincitori hanno contribuito le 4.408 votazioni dei lettori della testata on line organizzatrice dell’evento, elaborate in graduatorie di valori assoluti poi sottoposte alla valutazione di 9 giurati (ognuno esperto per la propria nicchia settoriale) che hanno designato le terne di nomination secondo criteri di meritocrazia e qualità.

Piccolo ed elettrico, il tre ruote targato Koelliker protagonista al No Smog Mobility

Il Gruppo Koelliker è tra i protagonisti della XII edizione di No Smog Mobility, la rassegna sulla mobilità sostenibile, pubblica e privata in scena oggi a Palermo. Un’occasione per entrare in contatto con il nuovo 3MX Wuzheng, il veicolo a tre ruote 100% elettrico agile, versatile e silenzioso, che si presta a ogni tipo di allestimento e settore: dall’agricoltura, ai servizi di delivery fino allo street food. Qui esposto nell’inedita versione Trinacria con i colori tradizionali della Sicilia, disegnati dall’artista Michele Ducato.

«Il nostro settore è al centro della transizione ecologica e di una rivoluzione energetica epocale: Koelliker prende parte a questo processo come protagonista attivo nella nuova mobilità intesa come servizio, per una scelta sostenibile e accessibile. Essere presenti a No Smog Mobility ci consente di raccontare le sfide del mondo automotive di fronte a una realtà in continua trasformazione, che richiede vision e professionalità specifiche – dichiara Marco Saltalamacchia, executive vice president & CEO del Gruppo Koelliker – Grazie a modelli selezionati, sostenibili ed innovativi, il nostro Gruppo risponde efficacemente alle nuove esigenze di mercato, confermandosi come player capace di anticipare i tempi, offrendo le migliori soluzioni possibili in termini di prodotti e servizi».

Wuzheng 3MX: VIC a tre ruote 100% elettrico

Importato dal gruppo Koelliker, Wuzheng 3MX ha debuttato in Italia lo scorso Transpotec ed è disponibile in tre versioni: Chassis, Box e Pick up. Grazie alla sua flessibilità e alle ridotte dimensioni, il 3MX si presta per numerosi impieghi, dall’edilizia alla logistica urbana, dall’agricoltura allo street food in contesti urbani e all’interno delle ZTL, anche in orari notturni. Un raggio di sterzo di 8,5 metri e l’unica ruota anteriore, gli consente di muoversi in spazi ristretti.

Dotato di una generosa altezza da terra e di un’ottima motricità garantita dalla trazione sulle due ruote dell’asse posteriore, affronta con disinvoltura sterrati e superfici a scarsa aderenza. Con una lunghezza che varia da 3,89 a 4 metri a seconda delle versioni, ha una portata utile fino a 1 tonnellata ed è dotato di una cabina spaziosa e confortevole, completa di impianto di climatizzazione. Nella variante Chassis, con telaio a vista, si presta a personalizzazioni e allestimenti specifici (es. street food).

Wuzheng 3MX è equipaggiato con una batteria da 20,74 kWh agli ioni di litio che alimenta un motore da 29 kW / 39 CV di potenza massima (10 kW / 13,6 CV di potenza nominale) con una coppia massima di 155 Nm. Raggiunge una velocità massima di 60 km e ha un’autonomia di 174 km nel ciclo WLTP. Per una ricarica completa 20%-80% occorrono 4,8 ore, la batteria è garantita per 5 anni o 120.000 km. In Italia Wuzheng 3MX è offerto a listino a partire da 25.700 euro (+ Iva e messa su strada) e può godere degli incentivi governativi fino a 4.000 euro.

Volta Trucks con Siemens per accelerare l’utilizzo dei camion elettrici

L’elettrificazione è un processo che marcia a pieno ritmo nel settore dei veicoli industriali e tra i nuovi costruttori più attivi in questa direzione c’è sicuramente Volta Trucks. La startup svedese, dopo aver presentato allo IAA di Hannover il prototipo del Volta Zero, l’autocarro medio-pesante a zero emissioni progettato per la logistica urbana che entrerà in produzione nel 2023, ha annunciato l’avvio di una collaborazione con Siemens Smart Infrastructure con l’intento di offrire ai propri clienti il sistema eMobility, vale a dire un pacchetto di soluzioni, declinato attraverso l’offerta Truck as a Service, pensato per semplificare e accelerare la transizione del mondo pesante verso l’elettrico. Queste soluzioni includono infrastrutture di ricarica, gestione dell’energia, attrezzature per l’edilizia e finanziamento di progetti.

In sostanza, Volta Trucks si affida a Siemens per «supervisionare» l’infrastruttura tecnica degli impianti di ricarica per i propri clienti. Il colosso tecnologico tedesco metterà infatti a disposizione l’hardware e il software necessari per gestire l’infrastruttura di ricarica e di distribuzione dell’energia per le flotte di camion Volta Zero.

«I nostri clienti – spiegano da Volta Trucks – potranno ottenere inoltre uptime superiori con una spesa minima, grazie alla piattaforma di gestione delle prestazioni di Siemens. Tale approccio all’ottimizzazione si basa su modelli avanzati analitici e di simulazione e prende in considerazione fattori quali i cicli di servizio della flotta, i tempi di ricarica, la durata della batteria, l’utilizzo ottimale, i costi e la gestione delle risorse».

Accordo Amazon-sindacati: buoni pasto e stipendi più alti per i lavoratori

Stipendi in ingresso più alti del 2% rispetto agli aumenti già comunicati ad ottobre 2021, incremento del valore dei buoni pasto che passano da 5 a 7 euro, bonus straordinario del valore di 500 euro utilizzabile attraverso buoni acquisti spendibili entro la fine dell’anno tramite una piattaforma di welfare aziendale. È il nuovo «pacchetto retributivo» che Amazon ha sottoscritto il 12 ottobre 2022 insieme ai sindacati Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Nidil Cgil, Felsa Cisl CISL e Uiltemp Uil.

Soddisfazione è stata espressa dalle sigle confederali che ora auspicano nuovi incontri per il miglioramento delle condizioni e l’ampliamento dei diritti delle lavoratrici e dei lavoratori. Dopo la firma dell’accordo, Amazon ha dichiarato di apprezzare «il grande lavoro che i nostri dipendenti svolgono durante tutto l’anno, e siamo orgogliosi delle retribuzioni competitive che offriamo. A partire dal primo di ottobre, Amazon ha aumentato la retribuzione d’ingresso per i propri dipendenti della logistica a 1.713 euro lordi al mese. Con questo aumento, le retribuzioni di ingresso sono incrementate del 19% rispetto a quelle del 2018 e sono superiori dell’8% rispetto a quanto previsto dal 5° livello del Ccnl Logistica, Trasporto Merci e Spedizioni».

Torna Salento Truck, un evento per avvicinare i giovani all’autotrasporto

Una giornata creata dai giovani per i giovani. Questo lo spirito di Salento Truck, l’evento dedicato al mondo della logistica e dell’autotrasporto organizzato dall’Associazione Culturale iFuture – composta da giovani under 35 del settore – con la collaborazione di importanti aziende del trasporto merci, tra cui Lotras e Trasporti F.lli Primiceri, per radunare gli appassionati del Truck e, soprattutto, far appassionare potenziali nuove leve.

Salento Truck, alla sua seconda edizione, si terrà questa domenica, 16 ottobre, a Casarano (Lecce), dove a partire dalle 10 la Zona Industriale – Tronco C si animerà con giochi e momenti di intrattenimento dedicati a grandi, piccini, addetti ai lavori e non, il tutto accompagnato da musica e degustazioni di street food.

«La manifestazione nasce con lo scopo di avvicinare al settore i più giovani, “pizzicando” il loro interesse nei confronti di un mondo spesso sconosciuto – spiega Serena Primiceri, presidente di iFuture e responsabile commerciale della Trasporti F.lli Primiceri. – Siamo particolarmente orgogliosi dell’attenzione che stiamo ricevendo da più parti per questa nuova edizione di Salento Truck perché testimonia il forte legame del settore dell’autotrasporto, di grande importanza per l’economia salentina,  con il suo territorio e la sua comunità, per la quale “Salento Truck” rappresenta una sorta di “open day” per approfondire la conoscenza di un’attività che ha molto a cuore i temi della sicurezza stradale, della qualità della vita e della tutela ambientale. L’evento sarà quindi un’occasione di incontro tra imprenditori, autotrasportatori e appassionati, per scambiarsi esperienze e riflessioni sul futuro di un settore che ha già raccolto le sfide della sostenibilità e della competitività ed è impegnato a favorire la crescita dell’intero comparto».

E quale miglior modo per appassionare le future leve se non attraverso delle sfide.
Nel corso della giornata giovani e non potranno infatti mettersi alla prova attraverso le competizioni in programma per la giornata: il Grand Prix, con il quale i partecipanti si contenderanno il premio finale sfidandosi in una prova temporizzata e a ostacoli alla guida di un trattore e semirimorchio; il Truck Pulling, già diffuso in Nord America e per l’occasione “importato” in Italia, una prova a tempo con semirimorchio zavorrato a 450 q.li e, infine, Best Truck, una vera e propria gara di bellezza in cui ad aggiudicarsi l’ambito primo posto sarà il mezzo pesante più bello.

Salento Truck sarà inoltre l’occasione, attraverso il Salento Truck Village, per presentare le ultime novità di mercato da parte di grandi marchi dell’autotrasporto. Attesi anche tanti ospiti, tra cui Alessandro Peron, segretario generale di Fiap; Laura Broglio, camionista, mamma e scrittrice; Simone Mongelli, responsabile processi formativi dell’Istituto Tecnico Superiore Logistica Puglia e Viviana Gigantiello, coordinatrice generale di Lotras Srl.

Nuovo collegamento Grimaldi tra Napoli e Palermo

Nuovo servizio di collegamento marittimo garantito dal Gruppo Grimaldi tra Napoli e Palermo a partire dal 17 ottobre e affidato con cadenza trisettimanale alla moderna nave ro-pax Cruise Ausonia. Si tratta di un’imbarcazione che, oltre a trasportare 820 passeggeri ospitati in 192 cabine di varia tipologia con servizi privati, dispone di 1.920 metri lineari di merce rotabile (automobili, furgoni, camion, semirimorchi, ecc.). Le partenze sono previste alla sera, alle 20.30, ogni martedì, giovedì e sabato da Napoli e ogni lunedì, mercoledì e venerdì da Palermo, con arrivo nel porto di destino la mattina successiva (ore 06.30). Inoltre, per la stagione estiva è previsto il raddoppio della frequenza della linea, con ben sei partenze a settimana da entrambi i porti.

Degno di nota le accortezze con cui la Cruise Ausonia naviga con ridotto impatto ambientale. Innanzi tutto la sua carena è rivestita con speciali pitture siliconiche che ne ottimizzano l’efficienza idrodinamica senza rilascio di biocidi in mare. In più il sistema di trattamento dei gas di scarico permette di abbattere le emissioni di ossidi di zolfo e particolato, portandole al di sotto dei limiti vigenti, mentre l’impianto di trattamento delle acque di zavorra è conforme alle più recenti normative internazionali.

«Con la nuova linea ro-pax Napoli-Palermo – spiega l’AD del gruppo, Emanuele Grimaldi – puntiamo da un lato a continuare a rinsaldare la continuità territoriale tra il Continente e le Isole maggiori, e dall’altro ad ampliare la nostra presenza nello scalo partenopeo. Il nuovo collegamento rappresenterà un corridoio fondamentale tanto per i flussi di passeggeri quanto per le aziende che trasportano merci tra la Sicilia e il resto del Sud Italia».

Gli altri collegamenti dedicati anche alla merci attualmente attivi sono: Livorno-Palermo, Napoli-Cagliari-Palermo, Civitavecchia-Salerno-Palermo-Tunisi.

Quelli che invece sono a uso esclusivo del trasporto merci sono: Genova-Salerno-Palermo, Ravenna-Brindisi-Catania, Salerno-Catania e Genova-Livorno-Catania-Malta.

Nel 2035 il camion elettrico costerà meno del camion diesel

Faranno sicuramente discutere le conclusioni di un nuovo studio sul confronto tra veicoli pesanti elettrici e tradizionali, realizzato dall’istituto di ricerca olandese TNO, in collaborazione con Agora Verkehrswende e per conto di Transport&Environment (T&E), associazione no-profit che si occupa di sostenibilità nel settore trasporti. 

Camion elettrici più economici e più performanti di quelli a gasolio

Secondo la ricerca, infatti, dal 2035 tutti i camion elettrici per il trasporto merci (ZET – Zero Emission Trucks), inclusi quelli destinati alle lunghe percorrenze, saranno più economici degli omologhi con motore diesel, garantendo al contempo lo stesso raggio di operatività e capacità di carico uguali o maggiori.

Tra 13 anni – si legge nel rapporto – il 99,8% dei camion elettrici sarà in grado di trasportare almeno la stessa quantità di merci gestita dai mezzi diesel, a parità di distanza e nel medesimo tempo, a fronte di costi inferiori in termini di possesso e utilizzo. Anzi, nella maggior parte dei casi i mezzi pesanti elettrici potranno risultare più economici dei diesel come Total Cost of Ownership (TCO, il costo di acquisto e utilizzo di un mezzo lungo tutta la sua vita) già prima del 2035. Per lo 0,2% dei mezzi elettrici che non raggiungeranno le stesse prestazioni dei veicoli con motore endotermico sarà necessario uno stop aggiuntivo lungo il viaggio (oltre a quello previsto per legge) in cui effettuare una ricarica ulteriore. Ma anche così questi mezzi risulteranno più economici in termini di TCO.

Nel 2030 necessaria una riduzione delle emissioni del 65%

Secondo T&E, tuttavia, per procedere verso la decarbonizzazione della logistica su strada e conseguire l’obiettivo del 100% di vendite di nuovi mezzi elettrici al 2035, sarà fondamentale aggiornare i target al 2030, prevedendo per quella data una riduzione delle emissioni del 65%. Mantenendo invariati gli attuali obiettivi (-30% di CO2 al 2030), infatti, il mercato UE sconterebbe gli effetti di una ridotta transizione tecnologica. In questo scenario, sostiene l’associazione, a metà del prossimo decennio l’Europa si troverebbe con 1,3 milioni di camion elettrici circolanti in meno, al cui posto è ragionevole prevedere la permanenza dei vecchi e inquinanti diesel.

Stimolare i produttori a elettrificare le flotte

T&E ritiene che obiettivi climatici europei più ambiziosi, fissati già a partire dal decennio in corso, possano spingere le aziende produttrici a elettrificare presto le loro flotte. “Già oggi – si legge nell’indagine – la maggior parte dei furgoni elettrici adibiti al trasporto merci in ambito urbano è più efficiente e più conveniente dei corrispettivi diesel. Gli attuali target di abbattimento delle emissioni, però, non ne stimolano a sufficienza la produzione, determinando una grave scarsità di questi veicoli sul mercato”.

Percorrenza “elettrica” e spazio di carico come nei mezzi endotermici

Lo studio mostra inoltre come i camion elettrici risulteranno equivalenti a quelli con motori endotermici in termini di raggio di percorrenza. In Europa la maggior parte dei veicoli per il trasporto merci su gomma (97%) copre meno di 800 km al giorno: una distanza che rientra nel range dei mezzi elettrici che stanno entrando sul mercato (considerando la possibilità di effettuare la ricarica durante la pausa obbligatoria per i guidatori). Anche i tir più grandi e pesanti, impiegati per i viaggi più lunghi, avranno la stessa capacità di carico dei diesel, considerando il differenziale dato dalla sostituzione del motore endotermico e da un margine extra di carico di 2 tonnellate previsto dalla normativa europea.

Infine, lo studio avverte che le considerazioni esposte valgono solo per i mezzi pesanti adibiti al trasporto merci, non per i “vocational trucks”, come i veicoli da cantiere o utilizzati nei servizi di raccolta dei rifiuti. Per questi ultimi le prospettive di elettrificazione sono più complesse e richiederanno probabilmente più tempo.

«Si può progettare, già da oggi, un futuro della logistica in cui dal 2035 saranno in vendita solo camion a zero emissioni – commenta Andrea Boraschi, responsabile della Mobilità pulita di T&E Italia – Una decisione ambiziosa in questa direzione, necessaria per proteggere il clima, favorirà le economie di scala, abbattendo i costi per le imprese dell’autotrasporto e consentendo all’Europa di mantenere un primato industriale strategico».

«Oltre a standard importanti in materia di emissioni di gas serra – aggiunge Wiebke Zimmer, vicedirettrice di Agora Verkehrswende – saranno necessarie misure aggiuntive, come incentivi all’acquisto dei mezzi puliti o un’imposta sul carbonio».

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