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L’Interporto di Bologna cambia immagine

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L’Interporto di Bologna festeggia i suoi 40 anni di vita presentando un nuovo marchio. La rivisitazione del logo si affianca alle nuove linee strategiche che la Società ha intrapreso nei tempi più recenti per conformarsi ai mutati equilibri economico-sociali scaturiti dalla recente crisi che grandi impatti sta avendo nel settore della logistica.

L’Interporto di Bologna, importante nodo strategico europeo, in questi quaranta anni ha contribuito a promuovere una nuova cultura della logistica intesa come motore di sviluppo del sistema economico dove l’intermodalità rappresenta una scelta responsabile verso un modello di crescita attento ai temi della sostenibilità ambientale.

Comunicazione dati del conducente in caso di ricorso al verbale: il ministero chiarisce

Il ministero dell’Interno torna a occuparsi della questione legata alla comunicazione dei dati del conducente quando è stato presentato un ricorso contro il verbale di accertamento. Il ministero in realtà si era già occupato della questione, sostenendo con una nota del 29 aprile che il fatto stesso di presentare ricorso costituisce già un motivo per omettere la comunicazione dei dai e per non applicare rispetto al proprietario del veicolo la sanzione dell’art. 126 bis, che va da 269 a 1075 euro. A chi opera sul campo però, vale a dire la Polizia, questa soluzione non appariva molto convincente, ed ecco perché il ministero è tornato sui suoi passi per un ulteriore chiarimento, basato essenzialmente su due concetti basilari_

          non è possibile giudicare il proprietario del veicolo responsabile di non aver collaborato, laddove questi abbia informato la Polizia della presentazione del ricorso contro il verbale di accertamento. Tale eventualità, infatti, viene giudicata un sufficiente motivo per non trasmettere le generalità del conducente fino a quando il verbale non diventi definitivo perché si sono esauriti i termini per presentare impugnazione;

          non esistono difficoltà operative, derivanti dalla necessità di dover richiedere di nuovo le generalità del conducente al proprietario del veicolo, una volta trascorsi i 90 giorni dalla fine dei giudizi di impugnazione. Per il semplice motivo che non serve fare un’altra notifica, ma basta che nel verbale di accertamento della violazione si introduca l’avvertenza “l’obbligo di comunicazione dei dati del conducente entro 60 gg, ai sensi dell’art.126 bis, comma 2, del c.d.s, in caso di ricorso avverso il presente verbale, decorre dalla data di notifica del provvedimento con cui si sono conclusi i rimedi giurisdizionali o amministrativi previsti dalla Legge”.

Evergreen lascia Taranto per il Pireo

Dal 15 settembre Evergreen sposta quattro linee, due oceaniche e due feeder, dal porto di Taranto a quello greco del Pireo. Non è una bella notizia. La società taiwanese, infatti, è azionista al 40% della Taranto Container Terminal, mentre il 50% è di proprietà della Hutchinson Whampoa, multinazionale di Hong Kong che presidia circa il 13% del mercato mondiale. Una comproprietà nata nel 2009, con l’ingresso in pompa magna della società di Hong Kong, che si affiancava a Evergreen, che fino ad allora gestiva praticamente in esclusiva il terminal. Ma evidentemente qualcosa in questo rapporto si è rotto. Inutile capire il perché. Ciò che conta è la tendenza: i porti italiani perdono terreno e capacità competitiva, a vantaggio di scali nordafricani, spagnoli e adesso anche greci. C’è una massa di ricchezza che vola via, attratta da situazioni molto più vantaggiose in termini di tasse di ancoraggio, di accise sui prodotti energetici, di oneri sociali. E così succede quel che succede. La danese Maersk prende posto a Port Said in Egitto, i coreani dell’Hanjin sbarcano a Tarragona in Spagna, la cinese Cosco trova spazio nel Pireo e i francesi della CMA attraccano a Malta. Tutte compagnie che fino a ieri transitavano anche dalla nostre banchine. Certo, ci sono realtà in crescita, in Liguria o a Venezia. C’è anche la notizia che Cagliari riduce le tasse di ancoraggio del 90%. Ma ci vuole anche altro. In fretta.  

Contenziosi tributari abbreviati: c’è il codice tributo

L’art.  29, comma 12, del D.L. n.98 del 6 luglio 2011, convertito, con modificazioni, dalla Legge n. 111 del 15 luglio 2011 dà la possibilità di definire in maniera “abbreviata” quei contenziosi tributari con non superano i 20.000 euro di importo. Possibilità offerta per ridurre le cause giacenti presso le Commissioni tributarie o davanti al giudice ordinario.

Adesso, con risoluzione n.82/E del 5 agosto, l’Agenzia delle Entrate ha istituito il codice tributo da inserire nel modello “F24 Versamenti con elementi identificativi” per chiudere con l’Amministrazione finanziaria le vertenze di importo inferiore a 20.000 euro pendenti alla data del 1° maggio 2011.

Il codice è l’ “8082”, denominato “Liti fiscali pendenti – Definizione ai sensi dell’art.39,

comma 12 del decreto legge 6 luglio 2011, n.98” e va esposto in corrispondenza delle somme indicate nella colonna “importi a debito versati” con l’indicazione nel campo “codice ufficio” del codice della Direzione provinciale o regionale dell’Agenzia delle entrate competente parte nel giudizio, nel campo “tipo” va indicato il carattere “R”, nel campo “elementi identificativi” va indicata la sigla “DLF” (definizioni liti fiscali), nel campo “anno di riferimento” va indicato l’anno d’imposta cui si riferisce l’atto impugnato, nella forma “AAAA”.

Nella sezione “Contribuente” nel campo “codice fiscale” va indicato il codice fiscale del soggetto che ha proposto il giudizio di primo grado.

Se poi il versamento è eseguito da soggetto diverso da quello che ha intrapreso il giudizio, nella sezione “Contribuente” nel campo “codice fiscale” va indicato il codice fiscale del soggetto che effettua il versamento; nel campo “codice fiscale del coobbligato, erede, genitore, tutore o curatore fallimentare” va indicato il codice fiscale del soggetto che ha proposto l’atto introduttivo del giudizio unitamente all’indicazione, nel campo “codice identificativo”, del codice “71” denominato “soggetto che ha proposto l’atto introduttivo del giudizio” anch’esso istituito con la risoluzione del 5 agosto.

La domanda del contribuente per la definizione “accelerata” potrà essere presentata fino al 31 marzo 2012 , mentre il versamento con l’F24 (Versamenti con elementi identificativi), va effettuato entro il 30 novembre 2011.

Ricordiamo, infine, gli importi, da pagare in un’unica soluzione:

150 euro per le liti di valore inferiore ai 2.000 euro;

10% del valore se l’ultima sentenza è stata favorevole al contribuente;

50% del valore se l’ultima sentenza è stata favorevole all’Agenzia delle Entrate;

30% se non c’è stata ancora alcuna sentenza.

Tomtom Pro 9150 Truck, per gestire le spedizioni in subappalto

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TomTom lancia PRO 9150 TRUCK, un navigatore per camion che combina navigazione e localizzazione GPS in un unico dispositivo portatile, rendendolo di fatto utilizzabile anche in più veicoli. Il nuovo dispositivo consentirà alle aziende di trasporto di gestire e monitorare in modo ancora più efficiente il lavoro di subappalto. “Grazie al nostro nuovo prodotto – ha spiegato Thomas Schmidt, managing director di TomTom Business Solutions – le società che noleggiano camion e mezzi pesanti alle imprese che utilizzano i servizi di autisti esterni all’azienda (terzisti) avranno maggiori opportunità di migliorare le loro performance operative”.

TomTom PRO 9150 TRUCK guida gli utenti sui percorsi in funzione delle limitazioni di peso e dimensione del mezzo, permettendo di evitare strade non adatte al tipo di veicolo. Consente la comunicazione da e verso il veicolo per mezzo di Webfleet, l’applicazione online di TomTom Business Solutions per la gestione delle flotte, il cui abbonamento è obbligatorio per beneficiare delle funzionalità gestionali.

Il dispositivo è dotato di fluid touch screen da 5”, mappe Europa, intelligent routing e accesso ai servizi Live, incluso HD Traffic, la tecnologia che aiuta ad evitare le code di traffico.

I camper in fiera a Parma

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Molti i costruttori presenti con i veicoli dedicati ai camperisti (e molti autotrasportatori lo sono), tra cui:
Fiat Professional consente al pubblico di apprezzare l’elevata versatilità di Fiat Ducato (sono esposte basi di trasformazione e sezionati meccanici del modello), di conoscere da vicino le novità della nuova gamma motori attraverso una postazione interattiva, di effettuare un test drive provando in anteprima le nuove motorizzazioni Euro 5.
Rinnovato di recente, il Ducato si presenta con una nuova gamma di motori, tutti Euro 5, con potenze più elevate e che si contraddistinguono per brillanti prestazioni, elevati intervalli di manutenzione (48.000 km),  consumi contenuti e minori emissioni di CO2, nonché per silenziosità di marcia e peso ottimizzato. Anche gli interni sono stati rinnovati con nuovi abbinamenti colori delle parti plastiche della plancia disponibile in tre soluzioni: grigio scuro (standard), “Techno” (con bocchette aria in color allumino) ed “Elegant” (che include le bocchette e il modulo centrale in Dip-print™ effetto radica).
La casa torinese inoltre per l’occasione ha rinnovato sito
www.fiatcamper.com, oggi ancora più ricco di informazioni tecniche, info e news. Utile anche il servizio di call-center dedicato ai “camperisti”, tel 0080034281111 (o il +39 0244412160), facilmente memorizzabile – 3428 corrisponde a FIAT sulla tastiera, per info e per contattare il Fiat Camper Assistance, la squadra di assistenza stradale, attiva 7 gg su 7, 24/24, in 44 Paesi Europei ed extraeuropei.
Mercedes-Benz festeggia i 125 anni dall’invenzione dell’automobile regalando a i visitatori del Salone del Camper un’esperienza fuori dal comune. L’intera gamma di veicoli dedicati al tempo libero e alla vita all’aria aperta sarà esposta lungo un percorso che ripercorre le più importanti innovazioni che hanno caratterizzato l’evoluzione di questo settore e dei veicoli MB, a partire dal lontano 1886 quando Carl Benz depositava a Berlino il brevetto del suo veicolo a motore a tre ruote. Mercedes-Benz poi da un appuntamento ai visitatori della kermesse: sabato 17 alle ore 15,00 l’illusionista Antonio Casanova offrirà a tutte le famiglie presenti un vero e proprio spettacolo di magia ripercorrendo le principali tappe della storia el marchio della Stella.
Sullo stand l’intera gamma dei veicoli per il tempo libero, cui EuroSprinter, l’autotelaio dedicato agli allestimenti autocaravan e motorhome, Viano Marco Polo, caravan compatto, Viano Fun 4MATIC, spazioso e versatile e Viano Avantgarde, monovolume sportivo di lusso. 
Sullo stand di Iveco saranno esposti tre modelli della gamma Daily specifici per il settore “plein air”: un 35C17 Scudato Superalleggerito, un 35C17 Cabinato Superalleggerito e un 50C17/P Cabinato con sospensione pneumatica.
La versione Daily Superalleggerito è stata pensata appositamente per l’allestimento a camper sia come cabinato sia come scudato. Si tratta di un veicolo progettato e costruito per ridurre il peso a beneficio della portata.
Comune a tutte le versioni il motore di 3 litri e 170 CV di potenza, Euro 5, quattro cilindri in linea, 16 valvole con turbina a geometria variabile, EGR raffreddato a liquido, intercooler e filtro del particolato (FAP) allo scarico e gruppo iniezione di tipo Common Rail Multijet.
Sul fronte assistenziale Iveco offre  Assistance Non Stop, mediante un call center con operatori professionisti multilingue disponibili 24 ore su 24, 365 giorni all’anno. Chiamando il numero verde universale 00800.48326.000.
Renault prosegue il suo impegno nel settore del camper con un’offerta destinata a soddisfare le esigenze degli allestitori di questi veicoli. In particolare il Nuovo Renault Master è proposto con versioni dedicate e predisposte per facilitare tale trasformazione. Renault, inoltre, illustra l’avanzamento del suo programma Pro+ che assicura ai camperisti un servizio di assistenza standardizzato e specializzato.
Il Nuovo Renault Master, nel primo semestre 2011, ha registrato un incremento degli ordini del 141% rispetto al primo semestre 2010; risultato frutto di una
gamma arricchita, composta da furgoni, telai e pianali cabinati disponibili sia a trazione anteriore che posteriore, da 2,8 a 4,5 t. e della predisposizione che rende Nuovo Renault Master adatto a qualsiasi tipo di allestimento.

Salone del Camper 2011
Fiere di Parma – Viale delle Esposizioni 393A • 43126 Parma
Coordinate GPS: N 44°50.602’ W 010°17.327’
Apertura al pubblico: da sabato 10 a domenica 18 settembre 2011
Orario: dalle 9,30 alle 18,00  

Biglietti interi (acquistabili alle casse):
intero 1 giorno weekend – € 9,00
intero 2 giorni weekend – € 15,00
Intero 1 giorno feriale – € 6,00
Intero 2 giorni feriali – € 10,00 

Biglietti ridotti (acquistabili on line – www.ilsalonedelcamper.it, o alle casse esibendo un biglietto riduzione offerto dalle principali testate di settore o dal Concessionario di fiducia)
intero 1 giorno weekend – € 7,00
intero 2 giorni weekend – € 12,00
Intero 1 giorno feriale – € 3,00
Intero 2 giorni feriali – € 5,00

Ragazzi fino a 14 anni e disabili (con un accompagnatore) – ingresso gratuito

 

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l’ed.2011

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Il Volvo FH16 festeggia il 16 litri con una versione record da 750 cv

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ordRiparte la corsa alle potenze. Dopo i 730 cv di Scania, sempre dalla Svezia, ma da casa Volvo Trucks giunge la notizia del lancio di una nuova versione dell’FH 16 equipaggiata con un motore da 750 cv, realizzato appositamente per festeggiare l’anniversario del mitico 16 litri, che esattamente 25 anni fa esordì attestandosi sui 470 cv (soglia che allora sembrava insuperabile). L’architettura del motore rimane la stessa di quella del 700 cv, basata cioè su sei cilindri in linea, albero a camme in testa, quattro valvole per cilindro e iniettori pompa. L’innovazione si concentra nella diversa taratura di potenza, ma soprattutto nella maggiorazione della coppia, che adesso arriva ai 3550 Nm tra i 1050 e i 1400 giri/minuto, mentre già a 900 giri/min sprigiona ben 2800 Nm.

Tale capacità di raggiungere prestazioni considerevoli su regimi contenuti consente al Volvo FH 16 da 750 cv di consumare esattamente come quello da 700 cv. Ma soprattutto fa di questo veicolo uno specie di sprinter anche sulle salite più impegnative, consentendogli cioè di trainare carichi gravosi su ascese impervie conservando velocità commerciali di tutto rispetto. Perché – come spiega Hayder Wokil, product manager di Volvo Trucks – «più potenza si ha a disposizione a bassi regimi, minore è lo sforzo del motore e maggiore è l’efficienza nei consumi».

Ecco quindi anche chiarito il target di riferimento di questo veicolo superpotente: trasporti con carichi pesanti, quelli che impongono velocità commerciali elevate, magari su distanze lunghe, quelli si svolgono lungo tratte che contemplano salite e discese continue. Vogliamo spiegarci meglio? Un trasportatore che muove tra l’Italia e la Spagna prodotti freschi, che devono quindi giungere a destinazione in tempi ridotti. Ma per arrivare nella penisola iberica dal nostro paese bisogna prima valicare le Alpi e quindi i Pirenei. Di conseguenza, su un tragitto così lungo e con lunghe tratte in salita un veicolo con una coppia di 3550 Nm potrebbe fare la differenza, consentendo di guadagnare fino a un paio di ore di tempo, con tutte le ricadute positive che un tale risparmio può determinare nella gestione dei tempi di guida e di riposo.

Altre innovazioni introdotte sul nuovo veicolo riguardano un irrobustimento del camion automatizzato I-Shift (di serie), per renderlo adeguato a supportare potenze maggiori. La gamma di assali posteriori comprende assali per combinazioni fino a 250 tonnellate. Ma per chi ha interesse a tenere sotto stretto controllo i consumi, può essere conveniente valutare l’alternativa offerta dal’assale a semplice riduzione RS1360 di recente introduzione.

Il Volvo FH16-750 sarà venduto sia in versione euro 5 che EEV e andrà ad affiancare gli altri modelli equipaggiati con il 16 litri, vale a dire il 540, il 600 e il 700 cv. L’inizio della produzione è previsto per l’inizio del 2012.

Per vedere il nuovo re della potenza in azione è sufficiente cliccare qui.
Per vedere un video che illustra come nasce il nuovo motore e che ripercorre la storia del 16 litri Volvo (è in inglese con sottotitoli in italiano) basta cliccare qui.

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Cooperative, aumenta la tassazione sugli utili destinati a riserva

Una goccia alla volta, una modifica dopo l’altra, la manovra trova sempre più definizione. Si era tanto parlato per esempio del taglio dei vantaggi fiscali delle cooperative. Adesso, dopo che la manovra ha passato già l’esame del Senato, in attesa di quello della Camera si può dire qualcosa di più. Di fatto viene ridotto del 10% l’esclusione dal reddito imponibile di cooperative e dei consorzi di cooperative a mutualità prevalente della quota degli utili netti annuali destinati a riserve indivisibili, prevista dall’articolo 12 della legge 904/1977. Non scatta la riduzione soltanto per le cooperative agricole; non quelle di autotrasporto. Di conseguenza la quota degli utili da destinare a riserve indivisibili che concorre, in ogni caso, alla formazione del reddito imponibile passerebbe dal 30 al 40%. Per quanto riguarda invece le cooperative di consumo passerebbe dal 55 al 65%.

IVA al 21%: veicoli e gasolio, aumenti in vista

Il listino dei veicoli industriali e commerciali potrebbe subire un piccolo ritocco in alto. L’innalzamento dal 20 al 21% dell’Iva stabilito dalla manovra approvata in Senato (manca l’approvazione da parte della Camera, ma rispetto a questo punto diventa difficile tornare indietro) finirà per gonfiare il prezzo finale del mezzo, anche se, siccome gli acquirenti dei veicoli sono anche aziende, la componente Iva potrà essere detratta.
Stesso discorso per il gasolio, perché anche in questo caso l’aumento dell’Iva farà salire – da calcoli fatti – di 1,3 centesimi il prezzo finale alla pompa. Anche qui salva detrazione successiva.
Certo, è anche vero che dal momento in cui la nuova misura entrerà definitivamente in vigore, anche gli autotrasportatori potranno inserire un’IVA al 21% sulle loro fatture. Ma tutto sta a vedere l’equilibrio finanziario tra costi e ricavi. Nel senso che in ogni caso quando oggi si va dal concessionario o dal distributore si paga una quota maggiorata che soltanto domani sarà rimborsata. E in una situazione di scarsa liquidità anche questo potrebbe diventare un problema.

ADR: attuati gli accordi Multilaterali M231 e M237

L’Italia ha dato attuazione agli accordi Multilaterali M 231ed M 237 che contengono precise deroghe rispetto al trasporto di merci pericolose. A chiarirlo è una circolare del 12 agosto del ministero dei Trasporti in cui si precisa che, con l’Accordo M 231, valido fino al 31 dicembre 2012, saranno anticipate le nuove disposizioni che entreranno in vigore con l’ADR 2013, relative ad alcune sostanze chimiche in contenitori a pressione, diversi dai generatori aerosol, identificate da sei nuovi numeri UN (3500, 3501, 3502, 3503, 3504, 3505) e mutuati dalla 17° edizione delle Raccomandazioni ONU (in via di pubblicazione).

L’Accordo M 237, invece, valido fino al 31 maggio 2015, estensione del precedente Accordo M180 sottoscritto dall’Italia il 6 novembre 2006 e scaduto il 1° giugno scorso, deroga le disposizioni ADR relative all’ispezione e alla prova iniziale, all’ispezione e alla prova periodica, all’approvazione dei recipienti a pressione e alle prescrizioni per i fabbricanti, nonché alle prescrizioni per gli organi ispettivi e alla marcatura dei recipienti a pressione riempibili.

Infine, i trasporti che saranno effettuati in applicazione di tali Accordi Multilaterali, dovranno essere corredati del documento di trasporto contenente la specifica dizione, nella quale M XXX corrisponde rispettivamente a M231 oppure M237.

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