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130 milioni per sostenere il rilancio dei porti

Il decreto Milleproroghe tende una mano milionaria ai porti. In tutto sono 130 milioni, previsti da un decreto del ministero dell’Economia del 13 ottobre, da distribuire nel seguente modo:

– 69 milioni per il porto di Savona, funzionali a portare a termine i lavori del nuovo terminal affidato alla gestione Maersk;

– 50 milioni per Genova, funzionali ad ampliare l’area portuale attraverso la demolizione degli stabilimenti Fincantieri;

– 12,5 milioni a testa a Cagliari, Taranto e Gioia Tauro, tre autorità che si trovano in un momento di trapasso e hanno necessità di investire per costruirsi un futuro.

Trasporti nazionali: il drastico declino (-21%) della ferrovia

Periodo gramo per i trasporti? Dipende di quale trasporto si parla. Quello ferroviario, infatti, stando al rapporto congiunturale Confetra relativo al primo semestre 2011, conosce una retrocessione pesante, pari al 21% a livello nazionale. Quello stradale, invece, gode di discreta salute, visto che nello stesso mercato registra una crescita del 3%, mentre sull’internazionale va anche meglio, toccando un incremento del 4%. Ma attenzione, perché sulle tratte internazionali anche il ferro riprende quota con un rilevante +7%.

Quasi tutti segni positivi anche per i porti container. Fatta eccezione per Gioia Tauro, che perde uno 0,7% e per Napoli con un – 0,6%, tutti gli altri crescono anche in maniera consistente. Svettano Venezia e Trieste, rispettivamente con un +21% e un +18%, ma anche Taranto (+17,5%), Ravenna (+17%) e (Bari +12%) si tengono sulla doppia cifra. Più modesti ma importanti (perché basati su fatturati più elevati) gli incrementi di La Spezia (+8,7%), Ancona (+7,3%) e Genova (+6,6%).

Legge di Stabilità 2012: 400 milioni per l’autotrasporto

Quale sarà la porzione destinata dalla Finanziaria 2012 all’autotrasporto? La stessa dello scorso anno, vale a dire 400 milioni di euro. Lo ha deciso il Consiglio dei ministri del 13 ottobre preparando la Legge di stabilità. Soddisfatto il sottosegretario Bartolomeo Giachino, secondo il quale l’autotrasporto è uno dei pochi settori che ha il privilegio di veder crescere il sostegno finanziario pubblico.

A che serviranno questi soldi? È presto per dirlo, perché la risposta con ogni probabilità verrà fuori da un apposito incontro tra governo e associazioni di categoria. È certo però che Giachino, così come ha spesse volte auspicato, vorrebbe utilizzare una parte delle risorse pubbliche destinate per l’autotrasporto per lanciare una politica industriale di settore, approfittando del fatto che la normativa sui costi minimi di sicurezza sta ormai muovendo i primi passi

Evergreen apre uno spiraglio per Taranto

Evergreen Line aveva già dichiarato la propria intenzione ad abbandonare il porto di Taranto per approdare nel Pireo. Ora, però, negli incontri organizzati a margine del China International Logistics Fair 2011 di Shenzen, la stessa compagnia si dice pronta a tornare indietro, a patto però che la Taranto container terminal risolva in fretta le proprie problematiche organizzative interne. A sostenerlo è il presidente dell’Autorità portuale di Taranto, Sergio Prete.  
A Shenzen, peraltro, la Evergreen group e la Hutchinson port holding hanno affrontato, insieme ai rappresentati del Taranto container terminal, le problematiche del terminal pugliese, relative alla sua efficienza infrastrutturale e alla sua produttività. Insomma, qualche spiraglio sembra aprirsi…

Regola del minuto sul tachigrafo: il ministero precisa quando scatta la tolleranza

Dal 1° ottobre è scattata la regola del minuto sull’uso del cronotachigrafo. Con l’introduzione di questa regola la Commissione europea aveva fissato un orientamento permissivo (il numero 4) che invitava gli organi di controllo a tollerare fino a 15 minuti di sforamento rispetto a un tempo di guida di 4 ore e 30 minuti. Ebbene adesso il Ministero del Lavoro, con una circolare del 13 ottobre, chiarisce che tale tolleranza è riconosciuta soltanto rispetto ai veicoli dotati di tachigrafo immatricolati prima del 1° ottobre 2011, giacché quelli nuovi montati sui veicoli immatricolati successivamente a tale data, considerano in maniera automatica tale tolleranza.

TomTom GoLive1000 sull’Iveco Daily

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Il Daily sarà presto equipaggiato con il sistema di navigazione TomTom GoLive1000. Il navigatore, posizionato al centro della plancia portastrumenti, copre il 99,9% della rete stradale.
Disponibile presso tutti i rivenditori del marchio torinese a partire da quest’autunno, sarà venduto in tutti i Paesi europei coperti dai Servizi TomTom Live.
Tra le caratteristiche principali: TomTom HD Traffic, informazioni sugli autovelox fissi e mobili lungo il percorso, aggiornamenti meteo in tempo reale, integrazione meccanica e alimentazione tramite un supporto specificamente progettato.

 

Consegne «sostenibili » nel centro cittadino

I centri storici richiede fortemente soluzioni alternative di traffico con l’obiettivo di snellirlo e di abbatterne le emissioni nocive. A Vicenza, è stato avviato un esperimento interessante, targato GLS, che ha inserito nella propria “flotta”due biciclette per il recapito di spedizioni nel centro storico.
Le due biciclette a pedalata assistita hanno attraversato il centro di Vicenza ogni mattina per un mese intero, recapitando a testa circa 20 spedizioni per viaggio. La fase sperimentale è stata un successo e l’utilizzo di biciclette si è dimostrato vincente rispetto ai tradizionali veicoli di consegna dove le distanze tra le consegne sono brevi, gli stop&go tanti, il parcheggio è più facile, le limitazioni del traffico e le emissioni di CO2 sono pari a zero.
“Esistono da tempo corrieri che utilizzano la bicicletta come mezzo di consegna, è un’idea americana”, spiega Klaus Schädle, AD di GLS Italy. “Con questo mezzo di consegna non scopriamo l’acqua calda, ma ci poniamo come precursori rispetto agli altri corrieri. Desideriamo lavorare nel rispetto dell’ambiente e, naturalmente, osservando gli elevati standard di qualità GLS per i nostri servizi.”
dopo l’esito positivo dell’esperimento vicentino, GLS sta intraprendendo iniziative ecocompatibili anche presso altre Sedi, come a Padova, per esempio, dove l’azienda collabora con il servizio di distribuzione urbana Cityporto, che raccoglie le merci di numerosi fornitori di servizi di spedizione e impiega mezzi a metano o elettrici per il loro recapito.

Tempi di guida: ecco cosa non è più sanzionabile

Parliamo di infrazioni rispetto all’orario di lavoro. E in particolare di quelle disposizioni del Reg. (CE) 561/2006 in cui si precisa che un riposo giornaliero con durata inferiore a quello prescritto si considera come non effettuato, di modo che i periodi di guida precedenti e successivi si sommano, con la conseguenza che il limite delle ore di guida giornaliere è superato e il conducente verrà sanzionato sia per il mancato rispetto del periodo di riposo giornaliero sia per il superamento delle ore di guida giornaliere.

Dallo scorso giugno le cose sono cambiate, in quanto la Commissione, ha stabilito che la sanzione del superamento delle ore di guida giornaliere si applicano solo nel caso di un periodo di riposo ininterrotto minore di 7 ore. A quel punto, per uniformare l’attività di controllo, si sono aggiornati anche  i Ministeri dell’Interno e dei Trasporti e, adesso, dallo scorso 5 ottobre, arriva quello del Lavoro.

In sintesi, non saranno più sanzionabili tali ipotesi prima:

le interruzioni di una pausa o di un riposo giornaliero o settimanale, qualora circostanze straordinarie o ragioni di emergenze ovvero su specifico ordine da partedi un organo di polizia o altra autorità, inducano il conducente a spostare il veicolo.

In questi casi l’autista dovrà annotare a mano, sul foglio di registrazione del dispositivo analogico, o del tabulato del dispositivo digitale, il motivo dell’interruzione della pausa o del riposo prima dell’inizio del viaggio facendo vistare tale annotazione dall’organo di polizia o dall’autorità che ha disposto lo spostamento del veicolo. Qualora ciò non fosse possibile, il conducente sarà tenuto a integrare l’annotazione con i dati necessari a consentire ogni eventuale riscontro sulla veridicità dei fatti indicati;

il superamento delle ore di guida, se il periodo di riposo ininterrotto è di almeno 7 ore, ferma restando l’infrazione per l’omesso riposo. Inoltre, sempre in base a quanto previsto dalle disposizioni comunitarie, in caso di soste frequenti o ripetute operazioni di carico e di scarico per i veicoli dotati di tachigrafo digitale,

dovrà essere concessa una tolleranza massima di 15 minuti su un periodo di guida di 4 ore e 30 minuti, sottraendo un minuto per ciascun periodo di guida continuato.

Gli scenari futuri della logistica si disegnano a Bologna

La logistica italiana incontra l’Europa in un convegno internazionale che si terrà a Bologna il 10 e l’11 novembre prossimi, su iniziativa di Freight&Logistics e Freight Leaders Council, rappresentanti rispettivamente a livello europeo e a livello italiano delle aziende che operano lungo la filiera del trasporto: dai produttori di beni ai caricatori, dai gestori di infrastrutture ai trasportatori di tutte le modalità.
Titolo del convegno: «FLC/F&L: la capacità di anticipare i cambiamenti/cogliere le evoluzioni: la Vision 2020 e la possibile crescita della competitività europea della supply chain» in cui saranno messe a confronto domanda e offerta di trasporto e logistica per disegnare gli scenari futuri della logistica europea nei prossimi dieci anni. Particolare attenzione verrà dedicata alle linee tracciate dal Libro Bianco sui Trasporti (recentemente pubblicato dalla Commissione europea) e alle possibilità di sviluppo dei corridoi marittimi adriatico e tirrenico, che maggiormente interessano l’Italia.
Alla definizione di questa Vision 2020, parteciperanno operatori e autorità di tutta Europa. Sono previsti, tra gli altri, gli interventi del ministro dei Trasporti, Altero Matteoli, di Jean-Eric Paquet, della DG Mobility and Transport della Commissione europea, di Mario Valducci, presidente della commissione Trasporti della Camera.
Tra i relatori italiani e internazionali: Interporti di Bologna, Parma e Prato, Porto di Genova, Drewry, Ewals Cargo, Rail Freight Group UK, Ceva Logistics, Port of Antwerp, Port of Koper, SBB Cargo International, Procter&Gamble, Stora Enso, Danone, Volvo Logistics Corporation, CER.

Truck Race 2011. Sul podio Cepsa e i due MKR Renault Trucks

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La 24 Ore Truck di Le Mans ha chiuso la stagione 2011 registrando un record di pubblico, che ha sfiorato i 54mila visitatori. Pur non riuscendo ad aggiudicarsi il titolo Costruttori, i due team MKR Technology hanno terminato la stagione ottenendo risultati estremamente positivi che li porteranno a concentrarsi sempre di più sulla stagione 2012, per la quale l’obiettivo sarà di riconquistare il gradino più alto su cui erano saliti loro lo scorso anno.
Dopo aver celebrato a Magny-Cours, in settembre, i 20 anni del Renault Magnum, Renault Trucks ha approfittato del clima festoso dell’evento di Le Mans per prolungare le celebrazioni di questo veicolo. Numerosi Magnum sono stati disposti a bordo pista, uno di questi era equipaggiato con un semirimorchio all’interno del quale è stata allestita una mostra fotografica sulla storia dell’ammiraglia della losanga. Il momento saliente della manifestazione è stata la parata dei camion decorati sul circuito Bugatti, aperta da 5 Magnum rappresentanti altrettante generazioni del veicolo e ognuno guidato da un cliente.
Per quanto riguarda la classifica piloti, Jochen Hahn, con 402 punti ha conquistato il suo primo titolo di campione europeo . “Dopo 11 anni ho raggiunto il traguardo dei miei sogni” ha dichiarato Hahn. “Sono orgoglioso di riportare in Germania il titolo di campione dopo così tanto tempo!”.
Alle sue spalle, Antonio Albacete ha archiviato la stagione 2011 con 355 punti, mentre sul terzo gradino è salito Adam Lacko con 317 punti.
La vittoria di Hahn è per MAN l’11° titolo individuale conquistato finora dai piloti in gara con il marchio tedesco del leone. Ricordiamo che la scalata al successo di Hahn era iniziata proprio nella gara italiana di Misano, quando aveva sbaragliato la concorrenza vincendo tutte le quattro corse portandosi subito in testa alla classifica generale.

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