Ogni veicolo godrà infatti di tre anni di garanzia e manutenzione ordinaria per un periodo di tre anni o per una percorrenza di 100 mila chilometri.
Si tratta della formula di garanzia “Drive line” che estende la copertura temporale per gli elementi della catena cinematica: riparazioni su motore, iniezione, cambio, albero di trasmissione e ponti, con incluse le coperture addizionali Ans24ore, traino e copertura internazionale. Per quanto riguarda la “manutenzione ordinaria” si tratta di tutte le operazioni previste nel piano di manutenzione del libretto “Uso e Manutenzione” del veicolo. Gli interventi andranno eseguiti presso la rete assistenziale Iveco. La promozione è valida sulla gamma Nuovo Daily (motorizzazioni diesel) presso le concessionarie Iveco aderenti, con scadenza al 30 novembre 2011.
Supergaranzia per il nuovo Iveco Daily
Renault punta sul leasing
E riguardano tutta la gamma. Per esemplificare si può considerare quanto proposto dalla Casa francese per il Master e il Trafic.
Il Nuovo Master T28, in versione passo corto e altezza standard, con motore 2.3 dCi da 100 Cv, Euro 5, in caso di rottamazione di un veicolo usato, è offerto a 15.900 euro, Iva, Ipt e messa in strada escluse. La vantaggiosità dell’offerta risulta più evidente se si considera che nel prezzo sono inclusi climatizzatore, radio con MP3, Bluetooth e navigatore satellitare integrato.
Renault abbina alla promozione una particolare soluzione di leasing con tasso del 2,99%. Tenendo conto di messa in strada e Ipìt il prezzo considerato è di 17.101 euro, che Renault prevede di regolare con un macrocanone di 3.763 euro (incluse spese di gestione pratica e imposta di bollo) e con 47 canoni mensili di 274,48 euro. Il valore di riscatto finale è di 1.710 euro. Il tutto significa un Tan del 2,99%.
Analoga è la proposta per il Trafic di lunghezza e altezza standard, con motore 2.0 da 90 Cv, Euro 5, anch’esso con climatizzatore, radio con MP3, Bluetooth e navigatore. Il prezzo base è di 14.5600 euro (sempre a fronte di rottamazione). Il totale dell’operazione di leasing è di 15.690 euro, con macrocanone di 3.477 euro e 47 canoni mensili di 251,84 euro.
Ford riduce i prezzi e arricchisce la dotazione
Azione che comprende l’aspetto economico, con riduzione di prezzi consistenti, ma anche i contenuti, mettendo sul piatto arricchimenti dell’equipaggiamento. Per esempio il Transit Connect 200S 1.8 TDCi da 75 Cv, completo di Comfort Pack, climatizzatore e radio con lettore di CD, è proposto al prezzo di 9.750 euro (Iva, Ipt e messa su strada escluse). La proposta non specifica se si tratta della versione Euro 4 o di quella Euro 5, ma in entrambi i casi lo sconto è sensibile: la prima di listino costa 12.500 euro , la seconda 13.250 euro; e a questi importi vanno aggiunti 250 euro per il Comfort Pack, 750 euro per il climatizzatore e 400 euro per la radio.
Proposta analoga vale anche per il Transit Van, che nella versione 260S 2.2 TDCi da 85 Cv (prezzo di listino 18.250 euro) è offerto a 14.000 euro, completo di climatizzatore (1.250 euro il costo dell’optional) e di radio (400 euro). La scadenza delle promozioni è il 30 novembre, e come sempre è necessario che i veicoli siano nello stock del dealer.
Gasolio: a Ravenna propongono una commissione antispeculazione
Il prezzo del gasolio? Per molti versi è frutto di speculazione. È questa la conclusione a cui è giunto il Comitato unitario dell’autotrasporto di Ravenna, riscontrando come, a fronte di una diminuzione del costo del greggio, corrisponda un innalzamento del prezzo alla pompa, che di fato ha portato a un incremento del 16% su base annua e del 26% nel biennio. E siccome il gasolio pesa per circa il 30% sul bilancio delle imprese di autotrasporto e siccome l’attuale livello del costo del carburante finisce per mirare la regolarità e la qualità dei servizi, a Ravenna, per invertire la rotta, propongono due soluzioni: istituire una commissione di verifica che accerti l’esistenza di fenomeni meramente speculativi sul costo del gasolio e adottare anche per il settore dell’autotrasporto il regime agevolato del gasolio professionale.
Superbollo: ecco chi e quando deve pagare
Con la circolare n. 49/E dell’8 novembre 2011, l’Agenzia delle Entrate fornisce opportune precisazioni rispetto al pagamento dell’addizionale alla tassa automobilistica per i veicoli con potenza superiore a 225 kilowatt (c.d. “superbollo”).
Vediamo i punti fermi. Non devono versare l’addizionale i contribuenti che:
– hanno venduto il veicolo prima del 6 luglio 2011;
– fruiscono di un regime di esenzione o di interruzione dal pagamento della tassa automobilistica (per esempio i veicoli d’epoca).
Non si applicano ai fini dell’addizionale le riduzioni della tassa automobilistica, quali quelle spettanti per le autovetture da noleggio di rimessa e per i taxi.
Per questi veicoli le riduzioni per la tassa automobilistica non possono trovare applicazione ai fini dell’addizionale erariale, mancando una previsione normativa in tal senso.
Rispetto alle scadenze del pagamento, l’Agenzia specifica che:
· per i veicoli iscritti al PRA alla data del 6 luglio 2011, il pagamento scade il 10 novembre e deve essere effettuato dal proprietario o titolare alla data del 6 luglio 2011;
· per i veicoli immatricolati dal 7 luglio 2011 al 31 dicembre 2011 il termine per il versamento è fissato al 31 gennaio 2012;
· per i veicoli acquistati a partire dal 7 luglio 2011 e quindi rivenduti nel corso del 2011, l’addizionale deve essere comunque corrisposta in misura integrale entro il 31 gennaio 2012 dal primo proprietario; il successivo acquirente non sarà tenuto perciò al pagamento dell’addizionale per il 2011.
Dal 2012 l’addizionale va versata contestualmente al pagamento delle tasse automobilistiche.
Rimborsi pedaggi: in pagamento il 2008 ed entro il 2011 l’acconto 2009
Il rimborso dei pedaggi autostradali non funziona esattamente come un «fulmine di guerra». E così oggi, mentre sono in corso i rimborsi per pagare le riduzioni compensate relative al 2008, ecco che si avviano le procedure per pagare quelle relative al 2009. Innanzi tutto, precondizione per stabilire ogni cosa, la somma a disposizione: circa 90 milioni di euro stanziati dal Comitato Centrale dell’Albo.
Come di consueto gli sconti saranno pagati agli autotrasportatori in due fasi: un acconto, da erogare all’incirca entro la fine del 2011, e un saldo da incassare il prossimo anno.
Come in passato, possono accedere al rimborso, gli automezzi che siano almeno Euro 2 e che hanno pagato i pedaggi con modalità di riscossione differita (quindi non con pagamento in contanti al casello).
L’importo dipende dalla categoria di fatturato dell’impresa, secondo il seguente schema:
1. Fatturato da 51.646 a 206.583 euro: la riduzione massima è di 4,33% e l’acconto 2009 è di 2,38%
2. Fatturato da 206.583 a 516.457 euro: la riduzione massima è di 6,50% e l’acconto 2009 è di 3,57%
3. Fatturato da 516.457 a 1.032.914 euro: la riduzione massima è di 8,67% e l’acconto 2009 è di 4,76%
4. Fatturato da 1.032.914 a 2.582.284 euro: la riduzione massima è di 10,83% e l’acconto 2009 è di 5,95%
5. Fatturato oltre 2.572.284 euro: la riduzione massima è di 13,00% e l’acconto 2009 è di 7,14%.
Trasporto marittimo: gasolio caro? Torniamo alle vele
Gasolio: cosa non si fa per te… Soprattutto se diventi troppo caro, bisognerebbe aggiungere. Nel trasporto marittimo, per esempio, qualcuno per salvaguardare il sempre più prezioso carburante ha ben pensato di spostare indietro le lancette della storia e di rispolverare l’antico veliero. È quanto ha fatto la Fairtransport che ha messo in acqua la Tres-Hombres, un brigantino olandese di 35 metri. E, udite udite, è riuscita in questo modo a tagliare del 90% il consumo di carburante rispetto a una imbarcazione tradizionale.
Certo, è difficile prevedere toccate puntuali, perché molto è alla mercé dei venti. Però, almeno per merci non deperibili, la soluzione sembra avere un suo perché, soprattutto a livello economico, al punto che è decollato, sulla base di questa esperienza, un vero e proprio progetto, chiamato Ecoliner: si tratta di un cargo a vela in grado di arrivare a trasportare ben 8.000 tonnellate di merce. Avrà un futuro? Beh, di certo un passato non gli manca.
Si spacca il fronte sindacale dei distributori di carburante: due sigle su quattro proseguono lo sciopero
Il fronte sindacale dei distributori di carburante alla fine si è spaccato. Di fronte alle proposte del governo di utilizzare un maxi emendamento alla Legge di Stabilità per rendere strutturale il bonus fiscale, per incrementare di un millesimo il prezzo della benzina, per sollevare i gestori dalle commissioni su carte di credito e prepagate, i rappresentanti di Figisc e Anisa Confcommercio hanno sospeso la protesta, mentre quelli di Fegica-Cisl e di Faib-Confesercenti hanno confermato lo sciopero dei benzinai. Decisione, questa, giudicata dal sottosegretario Stafano Saglia, che per il governo ha gestito la trattativa, «un atto di irresponsabilità, visto anche il momento». ha dichiarato il sottosegretario Stefano Saglia al termine dell’incontro. Anche perché – ha aggiunto – «abbiamo fatto proposte esaustive in linea con l’impegno del ministro Romani. Per questo per il governo lo sciopero è ingiustificato». Di tutta risposta da Fegica-Cisl e Faib-Confesercenti hanno giudicato fallita la mediazione del governo «ancora prima ancora di iniziare». Al contrario Figisc-Confcommercio ha dichirato che «il governo ha risposto in modo completo alle richieste, individuando lo strumento, che è la legge di stabilità, per rendere strutturale il bonus fiscale». Gli impianti che proseguiranno lo sciopero resteranno chiusi dalle 19 dell’8 novembre fino alle 7 di venerdì mattina in città e dalle 22 di oggi alle 6 di venerdì sulle autostrade.
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Sommario
EDITORIALE
Colmare la lacuna tra UOMINI e TRASPORTI
PROFESSIONE
IL MESE IN UNA PAGINA
COSTI QUEL CHE COSTI
LA VOSTRA OPINIONE Da Venezia
a Lubiana in autostrada viaggiante: sì o no?
L’INCHIESTA Il cabotaggio tra limiti e opportunità
FINANZA E MERCATO
POLITICA Prova di accordi di settore con la GDO
SUL RING Il senatore Angelo Maria Cicolani
LA LOGISTICA VISTA DALL’ALTO
LA LOGISTICA VISTA DAL BASSO
DENTRO L’INTERPORTO
IL CASO DI LOGISTICA Il vino Frescobaldi
nella cella di Geodis
PRODOTTO
TEST PESANTI In anteprima il nuovo
Mercedes Actros
TEST IN AZIENDA Il “vero risparmio”
del Man EfficientLine
ALLESTIMENTI Il DryLiner di Krone
DIETRO LA CABINA
PNEUMATICI
La serie 01 di Pirelli
MONDO PESANTE
PILLOLE LEGGERE
PRIME LEGGERE
L’ottava volta dell’Iveco Daily
DOPOLAVORO
VOCI… ON THE ROAD
Le dieci domande a …Marco Pini
NON DI SOLO TRASPORTO
Recensioni, svaghi, consigli
L’ALBUM DI…
Scatti e storie di lettori