La disposizione sui rimborsi infrannuali dell’Iva a credito per le imprese di trasporto, spedizione e logistica che operano con l’estero è finalmente legge. Non è stato facile, visto che è stato necessario più di un anno di tempo per approvare la Legge Comunitaria.
Dal 2010 le imprese di trasporto hanno cominciato a maturare ingenti crediti Iva nei confronti dell o Stato a seguito dell’entrata in vigore della nuova disciplina sulla territorialità dell’imposta, con forti ripercussioni negative in termini di esposizione finanziaria. A lamentarsi era stati in tanti e bisogna riconoscere il fatto che l’ex sottosegretario Bartolomeo Giachino (e attuale presidente della Consulta generale per l’autotrasporto e la logistica) si è fatto direttamente carico della questione, sia inserendo la misura tra quelle prioritarie del Piano della Logistica, sia inserendola all’interno della Legge Comunitaria. Grazie alla nuova disposizione da oggi sarà possibile chiedere il rimborso infrannuale tramite compensazione dei crediti con il modello F24. La disposizione diverrà operativa decorsi 60 giorni dall’entrata in vigore della legge.
Il rimborso infrannuale dei crediti Iva è legge
Dossi artificiali: non possono stare dove transitano i mezzi di soccorso
I dossi artificiali servono? In molti casi sì, però non possono essere sistemati senza criterio. Va bene metterli sulle strade residenziali, nei parchi pubblici e privati, nei residence, ma non vanno invece collocati su strade che costituiscono l’itinerario normale di mezzi di soccorso o di pronto intervento. È quanto ha chiarito il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti con il parere 26 ottobre 2011, n. 5274 con cui si aggiunge che i dossi che permangono in luoghi non consentiti, in caso di incidente riconducibile a tale collocazione, possono esporre a responsabilità civile e penale chi ne ha disposto la sistemazione o a chi non ne ha disposto la rimozione.
Nuova variante sull’Autostrada Viaggiante Novara-Domodossola
La linea Novara-Domodossola, sulla quale è attiva da anni un’Autostrada viaggiante, questa settimana sarà arricchita da una nuova variante all’altezza di Gozzano, lunga circa 2,7 km dotata di un binario della lunghezza di 750 metri per gli incroci e le precedenze. Il vantaggio per i treni sarà quello di poter viaggiare fino a 125 km/h rispetto agli attuali 90. I lavori sono costati circa 31 milioni, pagati per il 25% da enti locali.
7 dicembre: a Lucca parte la distribuzione urbana delle merci
Si chiamerà “Lucca port” il Centro Ecologico di Distribuzione Merci che verrà inaugurato mercoledì 7 dicembre in zona Sant’Anna, vicino all’uscita dell’autostrada. Si tratta di una struttura finalizzata a concentrare le merci destinate al centro storico e ottimizzare i carichi da affidare poi a una flotta di mezzi ecologici. Così, caricando di più i veicoli, si riduce il numero di veicoli in circolazione. Il Lucca Port, inoltre, sarà in grado di mettere a disposizione metri quadrati per lo stoccaggio delle merci: veri e propri magazzini distaccati, messi al servizio non soltanto dei commercianti ma anche dei cittadini che non hanno la possibilità di avere una cantina o un garage.
Già in fase di sperimentazione il progetto – che gode di finanziamenti pubblici locali, nazionali ed europei – ha dimostrato di essere in grado di ridurre la congestione del traffico nel centro storico della città, ma anche sui viali di accesso come la circonvallazione, e di ridurre l’inquinamento grazie all’uso di mezzi elettrici. La città, per questo progetto ha già ricevuto importanti riconoscimenti dalla Comunità Europea che ha assegnato a Lucca il “Best Life Enviroment Projects 2009”, giudicandolo come uno dei migliori progetti di livello internazionale.
Cassazione: anche le rivendite devono attrezzarsi per il ritiro dei lubrificanti esausti
Non è soltanto un’incombenza delle officine e di chi effettua manutenzione dei veicoli. Anche chi vende al dettaglio oli e lubrificanti dei motori deve mettere a disposizione del pubblico gli strumenti idonei ad agevolare il ritiro e lo stoccaggio dei liquidi esausti. È quanto si evince da una sentenza dalla Cassazione civile del 15/11/2011, n. 23864, in cui compaiono tutti gli obblighi addossati in tal senso a questo tipo di attività. Obblighi che vanno dal mettere a disposizione della clientela ed esercitare un impianto attrezzato per lo stoccaggio dell’olio usato; ritirare e detenere l’olio usato estratto dai motori presso i propri impianti; consentire, ove non vi provveda direttamente, nel caso che non effettui la sostituzione, a titolo gratuito, che il consorzio installi presso i locali in cui è svolta l’attività un impianto di stoccaggio degli oli usati a disposizione di pubblico.
No dei committenti ai costi minimi: e i trasportatori di Gioia Tauro si fermano
Vanno avanti gli autotrasportatori che lavorano nel porto di Gioia Tauro. E la loro può essere definita una battaglia simbolica, il confine dal quale non indietreggiare: l’applicazione dei costi minimi di sicurezza. La partita, promossa dall’associazione Astra (aderente a Conftrasporto) e giocata contro gli spedizionieri, sembrava essersi sbloccata la scorsa settimana, quando era stato diramato un documento sottoscritto da tutte le parti. Poi invece lo stesso documento è stato disconosciuto dagli spedizionieri, facendo montare così la protesta dei trasportatori. Una protesta di legalità, argomentata – come hanno scritto loro stessi – dalla volontà di rispettare una legge dello Stato e di non incorrere in quelle sanzioni (quali la perdita dei benefici fiscali) previste per chi non la rispetta. Una protesta che, dopo aver conosciuto un primo momento caldo lo scorso 2 dicembre, adesso replicherà il 12 dicembre con una grande manifestazione e con un fermo delle attività di trasporto connesse all’attività portuale.
Intanto le case di spedizione hanno cercato di pacificare gli animi chiedendo un incontro con Astra per discutere delle nuove tariffe.
Dell’iniziativa è stato anche informato il ministro delle Infrastrutture Corrado Passera, tramite una lettera dell’Astra in cui vengono chiarite le ragioni dello stato di agitazione.
Una mostra per festeggiare i 40 anni di Federtrasporti
ha minimizzato la polverizzazione aggregando una sessantina di imprese (soprattutto consorzi e cooperative);
ha ridotto i ritorni a vuoto, creando antenne commerciali sul territorio in grado di moltiplicare le opportunità e le relazioni con la committenza;
ha prodotto economie di scala, utili da sfruttare negli acquisti collettivi e quindi per contenere i costi di esercizio;
ha intrapreso un percorso da operatore logistico, dotandosi di magazzini propri (per circa 50.000 mq) e assecondando una domanda di mercato che rischiava di tagliare fuori i piccoli trasportatori;
ha incoraggiato una cultura dell’aggregazione e del dialogo, essenziale per fare uscire gli operatori dell’autotrasporto dall’isolazionismo e per favorirne la crescita professionale;
ha investito in formazione e in sicurezza, riuscendo a ridurre l’incidentalità dei suoi veicoli (fino a 1.500 l’anno).
Come si fa a sintetizzare tutto questo operato in un album, in un archivio di immagini? Stringendo il campo sulle persone, sui singoli uomini e le singole donne che hanno investito passione e dedizione affinché tutto il progetto Federtrasporti potesse prendere quota. Nasce così la mostra «Mezzi con un fine», un percorso costruito attingendo agli archivi della rivista Uomini e Trasporti e reso armonico dal trattamento del fotografo Alfonso Santolero, che è riuscito a utilizzare le dominanze cromatiche per correre sopra al tempo e per annullare gli spazi di contesto, per far emergere gli sguardi delle persone, i loro gesti, la loro fierezza. Sentimenti rimasti immutati, oggi come 40 anni fa.
La mostra è stata inaugurata presso Zanhotel & Meeting del Centergross di Bologna il 2 e 3 dicembre, ma in primavera troverà spazio anche sul web in altre sedi del Gruppo Federtrasporti.
Galleria fotografica
L’agenda del mese di Dicembre 2011 – Gennaio 2012
SOMMARIO
Leggi
– Sanzioni e tempi di guida
– Sostegno all’autotrasporto di confine
– 2012: confermati i fondi per l’autotrasporto
– Depositi IVA
– «Regola del minuto» sul tachigrafo
– Legalità e sicurezza nelle imprese
– Legge quadro sugli interporti
– No al Protocollo trasporti
– Cosa cambia con l’Eurovignetta
– UE: alcolock contro la guida in stato di ebbrezza
– Aperto il bando del Marco Polo II
– Prorogato il divieto di transito notturno in Tirolo
– Riduzione dei premi Inail
– Sostegni al Mezzogiorno
Sentenze
– Esenzioni fiscali alle coop non sono aiuti di Stato
– Uso negligente della cosa venduta: non risponde il venditore!
– Incroci con semaforo: infrazione rilevabile anche senza agenti
– Se manca l’avviamento non va rettificato il valore della cessione
– In caso di incidente, l’etilometro ha pieno valore probatorio
– Per evitare un cane, causa un “mortale”: non è reato
– Ricorso contro multe, fa fede il timbro postale
Allegati
Scarica l’Agenda in formato PDFTrasporto merci al bivio. Le strade per la ripresa
Con un convegno che si terrà domani, sabato 3 dicembre 2011, alle ore 9,30, presso il Zanhotel & Meeting Centergross (Via Saliceto 8, Bentivoglio – Bo) il Gruppo Federtrasporti celebra i 40 anni dalla sua costituzione (avvenuta precisamente il 20 novembre 1971) e testimonia che oggi è una consolidata realtà che riunisce enti – prevalentemente consorzi e cooperative, dislocati sul territorio nazionale – impegnati nella logistica e nel trasporto merci in conto terzi, forti di un parco veicolare complessivo di oltre 5 mila veicoli, 7 mila allestimenti e circa 125 mila metri di spazi dedicati ad attività di logistica.
Il convegno «TRASPORTO MERCI AL BIVIO. LE STRADE PER LA RIPRESA. I quaranta anni di Federtrasporti, il valore competitivo dell’aggregazione» si pone l’obiettivo di fare una radiografia delle criticità del trasporto merci per poi proporre una serie di soluzioni per rimuoverle.
Il convegno, moderato da Daniele Di Ubaldo, direttore editoriale della rivista Uomini e Trasporti, verrà aperto dal prof. Marco Spinedi, responsabile scientifico di ITL (Istituto sui trasporti e la logistica) che presenterà ai convenuti gli attuali scenari europei con le opportunità per l’internazionalizzazione passando attraverso le politiche per il trasporto delle merci tra il passato e il futuro. Seguiranno gli interventi di Mario Besi, presidente del Centro Studi Upaf, di Emilio Pietrelli, presidente del Gruppo Federtrasporti, Mario Ferrari Aggradi, responsabile Marketing Veicoli Industriali di Mercedes-Benz Italia, Alessandro Ricci presidente dell’Unione Interporti Riuniti, Stefano Zunarelli, professore di Diritto dei Trasporti presso la Facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Bologna, l’on. Debora Serracchiani deputata del Parlamento Europeo nella Commissione Trasporti. Le conclusioni saranno affidate a Bartolomeo Giachino presidente della Consulta generale per l’Autotrasporto e la Logistica.
A cornice dell’evento è allestita la mostra fotografica «Mezzi con un fine», dieci scatti a sintetizzare il cammino di un’impresa resa grande dai tanti piccoli che la compongono di guardare nella stessa direzione. Dieci scatti tratti dall’archivio fotografico di Uomini e Trasporti ed elaborati dal fotografo Alfonso Santolero.
Camion e neve: arriva un piano operativo per farli andare d’accordo
Il Centro di coordinamento nazionale di viabilità ha definito il piano operativo per la stagione invernale 2011-2012, fissando i seguenti obiettivi:
• tempestività nell’attivazione degli interventi delle varie strutture in presenza di criticità;
• individuazione di aree fuori dalla sede autostradale per le operazioni di regolazione del traffico pesante, dove poter garantire misure di assistenza in caso di fermo prolungato;
• affinamento delle procedure di raccordo dei Comitati Operativi per la Viabilità (C.O.V.) delle Prefetture con “Viabilità Italia” e sul territorio con gli enti locali, le Forze di polizia e i C.O.V. limitrofi in caso di criticità su aree estese;
• perfezionamento dei flussi informativi all’utenza, tra concessionarie autostradali e con particolare riferimento al settore dell’autotrasporto;
Il Piano completo, relativo all’attuazione del “Protocollo Operativo per la regolamentazione della circolazione dei veicoli pesanti in presenza di neve” è riportato sul sito della Polizia di Stato al seguente link: http://www.poliziadistato.it/articolo/view/24449/
dove è possibile reperire:
• la mappatura aggiornata delle aree e dei nodi autostradali più critici;
• il fermo temporaneo dei mezzi pesanti per prevenire blocchi alla circolazione causati da veicoli privi di catene o pneumatici invernali su tratti autostradali e aree preventivamente individuate;
• le azioni di tutti i soggetti competenti (Comitati Operativi per la Viabilità delle Prefetture; Polizia Stradale; Arma dei Carabinieri; Concessionarie autostradali; Anas; Vigili del Fuoco; Protezione Civile); il piano per l’A/3 Salerno – Reggio Calabria, predisposto dalle Prefetture di Potenza, Salerno, Cosenza e Matera in collaborazione con l’ANAS.