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UPS punta alle Pmi e al Sud Italia. A Fiumicino un gateway da 2.500 pacchi all’ora 

Inaugurato oggi il nuovo gateway del courrier americano nell’aeroporto romano destinato a diventare il secondo scalo cargo in Italia. Completamente automatizzato il magazzino è servito da un volo a/r al giorno verso Colonia, hub internazionale per i collegamenti in tutto il mondo. Collegato anche a Tel Aviv, mira a intercettare il made in Italy delle Pmi del centro-sud Italia

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Un gateway da 2.500 pacchi all’ora per una superficie complessiva di 2.700 mq completamente automatizzato, con due aree per la temperatura controllata su cui il courrier statunitense sta investendo da tempo. Un nuovo progetto, inaugurato questa mattina alla presenza di tutto il quartier generale di UPS, le istituzioni tra cui Enav, Enac e Agenzia delle Dogane e il padrone di casa Adr (Aeroporti di Roma) che punta a completare la rete in Italia agganciando il sud della Penisola un volo a/r al giorno verso Colonia, hub centrale del courrier con ramificazioni (sempre cargo aree) in ogni angolo del mondo e un collegamento verso Tel Aviv. 

La vocazione cargo di Fiumicino

Dallo scalo romano, destinato ad essere incoronato dal piano nazionale degli aeroporti (di prossima pubblicazione) il secondo aeroporto cargo delle Penisola, dopo Malpensa, sono previsti due voli al giorno con un Boeing B767-300: la sera alle 23 verso Colonia per l’export e la mattina alle 5 in atterraggio da Colonia per l’import per una capacità aggiuntiva settimanale di 350 tonnellate. Mentre il volo che collegherà Roma con Israele è stato pensato anche in prospettiva per supportare le operazioni di ricostruzioni una volta finito il conflitto. 

“Siamo lieti di celebrare oggi la nuova infrastruttura di UPS presso l’aeroporto Leonardo Da Vinci – ha detto Ivan Bassato, Chief Aviation Officer di Aeroporti di Roma – Questo investimento rappresenta un passo significativo per potenziare l’efficienza logistica e la connettività dell’aeroporto di Roma Fiumicino, rafforzando il ruolo strategico del nostro scalo nel commercio globale. Nel 2024 Fiumicino ha registrato una crescita delle merci del 44% vs. il 2023, circa 3 volte superiore alla media nazionale. La nostra missione è supportare lo sviluppo del settore cargo con infrastrutture all’avanguardia, garantendo servizi sempre più efficienti e sostenibili”.

Il traffico verso Colonia

Una capacità di 120mila chili al giorno verso un hub, quello di Colonia, che offre 151 voli diretti intra-europei e 142 intercontinentali, riesce a movimentare 190mila pacchi all’ora connettendo 52 aeroporti europei e 13 extra europei, occupando buona parte della flotta del courrier americano che attualmente conta 241 aerei e altrettanti (circa) in leasing. Operazioni che si aggiungono a quelle nei cinque principali aeroporti italiani serviti da UPS – Roma Fiumicino, insieme a Bergamo, Bologna, Venezia e Ancona – aumentando la capacità di esportazione complessiva del 25%.

“Con questo centro logistico offriamo al Made in Italy – ha detto Paco Conejo, Managing Director di UPS Southern Europe – una connessione ancora più forte con il mondo. La nostra nuova struttura di Roma Fiumicino, insieme al nuovo volo, ci permette di supportare le aziende delle regioni centrali e meridionali dell’Italia nella loro crescita internazionale e di competere con sicurezza nei mercati globali. Questa missione è possibile grazie alla collaborazione di ADR, dei nostri partner e all’impegno costante dell’intero team UPS”.

Tempi ottimizzati

L’operazione di UPS mira anche a ridisegnare i tempi di consegna e spedizione delle merci per il centro-sud Italia. Infatti, è stato riorganizzato anche l’ultimo miglio, ovvero il percorso dei pacchi una volta arrivati a Fiumicino che, per destinazioni a breve raggio, fino a Napoli vengono affidate a uno dei 30 partner commerciali per il trasporto su gomma che la multinazionale americana ha in Italia (che esprimono più di 1.700 autisti), mentre per destinazioni più lontane come Palermo, per esempio, vengono usate compagnie charter cargo per tagliare i tempi. 

Un aiuto per velocizzare l’operatività viene anche dalla sburocratizzazione delle procedure doganali. Il nuovo gateway vanta tecnologie innovative per lo sdoganamento e la scansione, garantendo una gestione efficiente e fluida delle spedizioni internazionali. Grazie a un collegamento diretto tra il gateway e l’Agenzia delle Dogane lo sdoganamento dei pacchi può iniziare direttamente nel magazzino, evitando tempi morti e lungaggini.

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