Torino, prima città in Italia, blocca i veicoli commerciali con motore diesel Euro 5 in caso di emergenza ambientale. La limitazione è scattata dal 1° gennaio con l’entrata in vigore della nuova delibera comunale messa a punto per rispondere all’esigenza di arrestare lo sforamento dei giorni di superamento delle soglie consentite di Pm10 e diventa operativa con il raggiungimento del livello di allerta arancione prevista, in questo caso, per giovedì 2 e venerdì 3 gennaio. In questi due giorni (i primi dell’anno) i commerciali per la consegna delle merci (N1, N2 e N3) dotati di motore diesel con omologazione Euro 5 non possono circolare dalle 8 alle 19, proprio come gli Euro 3 e gli Euro 4. Per i mezzi sotto Euro 2 per il trasporto delle persone e merci lo stop riguarda l’intero arco delle 24 ore, mentre i veicoli per il trasporto persone da Euro 3 a Euro 5 si fermano nella stessa fascia oraria, ovvero dalle 8 alle 19, ma in questo caso il divieto per i diesel Euro 5 era già scattato nel 2024.
In vigore anche limitazioni strutturali
A queste, si aggiungono le limitazioni strutturali in vigore dal primo gennaio. Tra queste, il divieto di circolazione totale per tutti i giorni (festivi compresi) di tutti i veicoli adibiti al trasporto di persone (categoria M1, M2, M3) e al trasporto merci (categoria N1, N2, N3) con omologazione inferiore o uguale all’Euro 2, per i veicoli alimentati a benzina e per i veicoli dotati di motore diesel e con omologazione inferiore o uguale a Euro 1, per i veicoli alimentati a GPL e metano. Il divieto dalle 8 alle 19 dal lunedì al venerdì dal 15 settembre al 15 aprile dei veicoli con motore diesel adibiti al trasporto di persone e merci (categoria N1, N2, N3) Euro 3 ed Euro 4. Lo stop totale per i ciclomotori e motocicli adibiti al trasporto di persone o merci (categoria L1, L2, L3, L4, L5, L6, L7) con omologazione inferiore o uguale a Euro 1 e il divieto per tutti i veicoli di sostare con il motore acceso.
Limitazioni nel centro abitato
La delibera prevede diverse eccezioni consentendo la possibilità di circolare a veicoli che devono essere sottoposti a revisioni o per altre esigenze specifiche, mentre il territorio interessato alle limitazioni è quello del centro abitato del Comuni come definito dall’art. 3 comma 1 punto 8 del d.lgs 285/92.
