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Piarc Italia e TTS insieme per la Smart Road di Anas

Il protocollo d'intesa ha lo scopo di promuovere la corretta diffusione di tecnologie e di sistemi digitali utili per rendere "intelligente" l'uso delle infrastrutture. Come il progetto Smart Road, con cui Anas vuole fornire servizi mirati e utili per la guida assistita e per il prossimo futuro per la guida autonoma

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Promuovere la corretta diffusione di tecnologie e dei sistemi digitali utili per rendere “intelligente” l’uso delle infrastrutture. È questo lo scopo del protocollo di intesa siglato da Piarc Italia (Comitato Nazionale Italiano dell’Associazione Mondiale della Strada) e TTS Italia (Associazione Nazionale per la Telematica per i Trasporti e la Sicurezza) nell’ambito del webinar «Sicurezza passiva. Impianti, tecnologie e normativa».

Il fine è quello di promuovere iniziative di studio e di confronto nell’ambito di tematiche di reciproco interesse relative alla gestione e manutenzione delle infrastrutture viarie, nonché nel campo della pianificazione dello sviluppo di reti, nuove tecnologie e mobilità autonoma e connessa. Che in pratica equivale a dire che nel prossimo futuro avere una rete stradale efficiente sarà un requisito imprescindibile per stare al passo con gli obiettivi, posti a breve e lungo termine, per consentire alla trasformazione tecnologica in atto di essere utilizzata in maniera efficiente. Volete un esempio? Prendete un camion a guida autonoma: per essere veramente tale oltre ai suoi sensori e telecamere necessita di un sistema di comunicazione esterno da cui ricevere le informazioni utili per il movimento.

Il progetto di Anas sulle Smart Road aiuta a comprendere proprio questo, oltre a far intendere come il protocollo in questione costituisca un passo in avanti verso la Smart Mobility.

Infatti, il piano Smart Mobility Anas vuole realizzare una mobilità a misura di utente della strada, ad alto contenuto tecnologico e a basso impatto ambientale. In particolare, i quattro obiettivi principali che si vogliono perseguire sono:

1. Controllo del traffico attraverso la rilevazione e previsione dei suoi flussi, le prescrizioni sulla circolazione, la gestione della segnaletica dinamica;
2. Innalzamento della sicurezza stradale attraverso l’informazione agli utenti, la prevenzione dei comportamenti scorretti, la sicurezza preventiva cooperativa;
3. Gestione della mobilità attraverso il governo della domanda, delle infrastrutture ausiliarie e degli eventi speciali;
4. Controllo dell’infrastruttura attraverso la gestione e il controllo dello stato delle diverse componenti dell’infrastruttura stradale, mediante dispositivi di ultima generazione. Con IoT (Internet of Things) e i sistemi di connettività, per esempio, sarà possibile intervenire tempestivamente sulla rete per ripristinare gli adeguati livelli di servizio. Inoltre, sarà possibile monitorare continuamente lo stato di ponti, viadotti e gallerie, il rilevamento del transiti di merci pericolose.

MIGLIORARE LA SICUREZZA STRADALE

Ulteriore fine perseguito dall’intesa Piarc Italia e TTS è, oltre che sostenere lo sviluppo delle Smart Road, quello di sostenere la diffusione e lo sviluppo delle iniziative finalizzate a implementare la sicurezza stradale lungo le reti viarie principali e secondarie.

«La collaborazione tra Piarc Italia e TTS Italia – ha dichiarato Massimo Simonini, amministratore delegato di Anas (Gruppo FS Italiane) e presidente di Piarc Italia – sarà fondamentale sul tema degli ITS, i sistemi intelligenti di trasporto e quindi le Smart Road. Nel medio periodo, puntiamo allo sviluppo della Smart Road Anas, tecnologia abilitante per lo sviluppo della Smart Mobility e propedeutica ai futuri scenari di guida autonoma dei veicoli, che porterà un innalzamento degli standard di guida. La nostra Smart Road è infatti orientata al miglioramento della sicurezza stradale e a rendere più efficienti i flussi di traffico».

«La collaborazione e la condivisione tra Associazioni affini, come tra pubblico e privato – ha dichiarato Rossella Panero, Presidente di TTS Italia – sono le parole chiave per una reale innovazione a favore di tutti. Ancora di più in un campo come quello delle tecnologie per la mobilità».

Redazione
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La redazione di Uomini e Trasporti

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