Autotrasporto sempre più fuori norma per tempi di guida e riposo, uso del tachigrafo e orario di lavoro. Almeno 8 aziende su 10 passate sotto la lente degli ispettori del lavoro sono risultate irregolari. Nel 2024 su 1.568 ispezioni totali, in 1.323 casi sono state rilevate non conformità rispetto alla normativa con una percentuale dell’84,4%, in crescita rispetto all’anno precedente quando il tasso di non conformità era dell’80,4%. Ma l’attività dell’Ispettorato del Lavoro, che nel settore dell’autotrasporto per legge è tenuto a fare controlli nella sede delle aziende per la verifica della normativa legata ai tempi di guida e riposo degli autisti e all’orario di lavoro, raggiunge meno del 3% delle aziende: nel 2024 le imprese ispezionate sono state 1.906, mentre i controlli minimi hanno riguardato 4,3 milioni di giornate lavorate, il 3% appunto rispetto al totale di circa 145 milioni di giorni lavorati secondo un calcolo che vede conteggiati 725.924 veicoli (sottoposti al regolamento Ue 561/2006 su tempi di guida e riposo) e una media di 200 giorni lavorativi per conducente. I dati sono stati forniti da Pierpaolo Guaglione, Direttore dell’Ispettorato territoriale del Lavoro di Trieste e Goriziaintervenuto durante il convegno “La riforma dell’autotrasporto compie 20 anni – Il D.Lgs 286/2005 fra luci e ombre” organizzato il 4 aprile scorso a Trieste dall’Università in occasione della presentazione del nuovo Corso di Alta formazione in Logistics Management in convenzione con Federtrasporti.

Il sistema dei controlli nei trasporti
Secondo il decreto legislativo 144/2008 (attuativo della direttiva 2006/22/Ce) spetta al Ministero dei Trasporti e delle Infrastrutture il coordinamento dei controlli sull’autotrasporto, mentre le verifiche sulla strada e nei locali delle aziende sono pianificate rispettivamente dal Ministero dell’interno e da quello del Lavoro. In questo meccanismo, ogni anno il coordinamento tra il MIT e il ministero del Lavoro quantifica il numero delle verifiche, che in linea di massima dal 2010 si attesta intorno al 3% delle giornate lavorative complessivamente attribuite al settore sulla base del calcolo dei veicoli in circolazione sottoposti al regolamento Ce 561/2006 (tempi di guida e riposo dico conducenti e responsabilità dell’impresa di trasporto).

Boom di irregolarità per il tachigrafo
Dal 2020 al 2024 sono diminuite le verifiche, le infrazioni, ma resta il boom delle irregolarità legate al tachigrafo che dal 2022 fa registrare un’impennata molto importante tra le anomalie riscontrate dagli ispettori del Lavoro. Il fenomeno, secondo i documenti dell’Ispettorato, sarebbe da ricondurre all’introduzione a partire da febbraio 2022 sono stati introdotti obblighi di registrazione sul tachigrafo, tra cui il simbolo del paese di attraversamento durante il trasporto che hanno comportato la rilevazione di molte infrazioni come uso improprio o scorretto del dispositivo. Ma se prendiamo come riferimento il 2020 confrontandolo con il 2024 vediamo che le imprese controllate calano del 5,2% passando da 2.011 a 1.906. Cresce invece del 24,4% il numero dei conducenti verificati (da 6.584 a 6.947), mentre in generale calano le infrazioni riscontrate: – 12% che ne 2024 si attestano a 24.356, con un calo vistoso per le irregolarità sui tempi di riposo (-14%) e sulle registrazioni dei tempi di guida (-63%), mentre crescono le infrazioni sui tempi di guida (+15%) e si impennano quelle legate al tachigrafo che passano da 526 nel 2020 a 9.108 nel 2024.
Dati INL
Anno | Imprese controllate | Conducenti controllati | Giorni di lavoro controllati | Violazioni totali | Tempi di guida | Periodi di riposo | Registrazioni tempi guida | Apparecchiature di controllo |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|
2020 | 2.011 | 6.584 | 658.137 | 27.931 | 4.977 | 2.812 | 19.616 | 526 |
2024 | 1.906 | 6.947 | 691.163 | 24.356 | 5.722 | 2.405 | 7.121 | 9.108 |
Δ % | -5,23% | +5,52% | +5,02% | -12,80% | +14,96% | -14,46% | -63,69% | +1.631,18% |
Nel mirino le piccole e medie imprese

Che tipologia di aziende sono state sottoposte ai controlli degli ispettori del Lavoro? Nel 2024 sappiamo che più di un quarto delle verifiche (572 su 1906) hanno riguardato realtà con 2-5 veicoli, seguite da quelle con 6-10 mezzi con 397 controlli, mentre 275 attività di verifica hanno riguardato imprese con 11-20 veicoli. Solo 10 aziende con più di 500 camion sono state controllate nel 2024, riportando un numero di infrazioni pari a 82.