All’interno dell’interporto di Bologna prende il via il primo centro in Italia dedicato alla formazione sulla salute e sicurezza sul lavoro, nel campo del trasporto merci e della logistica. Il progetto, che si avvale di fondi erogati dalla Regione Emilia-Romagna e affidati all’AUSL di Bologna prevede corsi di formazione sulla sicurezza per i lavoratori della logistica, tenuti anche in inglese e in arabo per i lavoratori stranieri, seminari per i rappresentati dei lavoratori sulla sicurezza (RLS), consulenza alle imprese con l’obiettivo di creare una cultura della sicurezza sui luoghi di lavoro.
L’ente formatore IAL Emilia Romagna, selezionato da Interporto Bologna tramite bando, avrà un ufficio presso la palazzina doganale dove svolgerà la propria attività come una vera e propria school, mettendosi a disposizione delle imprese presenti in interporto e dare informazioni sulle norme in materia di prevenzione e salute sul lavoro, raccogliere le richieste di formazione professionale, proporre corsi e seminari.
Tra i primi corsi di formazione in calendario c’è quello rivolto agli Rls, in accordo con la AUSL, sui rischi prevalenti nella logistica, assieme a quello sulla sensoristica, per il corretto l’utilizzo di sensori sui mezzi e sulle tute.
Il nuovo ente formatore si occuperà anche di progettare una App dedicata ai lavoratori, per diffondere la normativa sulla sicurezza sul lavoro e le norme di prevenzione, in italiano, arabo e inglese.
L’attivazione della school fa parte delle attività previste dalla Carta Metropolitana per la logistica Etica, in coerenza con il Piano regionale della prevenzione 2021-2025.
