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Furti Tir: ogni anno ne spariscono 2.500 l’anno e solo il 40% è recuperato

Tecnologia satellitare e utilizzo di radiofrequenze. Queste sono le soluzioni offerte da Viasat per prevenire i furti di Tir, che solo nel 2020 hanno riguardato circa 200 veicoli al mese

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Sono circa 2.500 i camion spariti nel 2020, con una media di 200 ogni mese. Questo è quanto emerge dalle rilevazioni della Polizia di Stato contenute nelle Guida alla Sicurezza Stradale di Viasat Group di prossima pubblicazione.

Le regioni con più furti

Le regioni più pericolose, così come negli anni precedenti, rimangono la Puglia, con 541 furti l’anno, seguita dalla Lombardia (331) e dalla Campania (282). Via via tutte le altre, con il Lazio (272), Sicilia (188), Emilia Romagna (133).

Le modalità di furto più gettonate

Se invece andiamo a scorrere la classifica delle modalità di furto più gettonate troviamo in testa il taglio di teloni, seguita dalla rottura delle serrature delle porte posteriori e dei sigilli di sicurezza per accedere alle merci, anche se sono ugualmente frequenti i furti dei veicoli in movimento, i ritiri fraudolenti da parte di società di trasporto fasulle, l’azione di criminali che si fingono forze dell’ordine utilizzando luci blu per fermare i camion o per creare blocchi stradali.

Le merci più depredate

Tra le merci maggiormente depredate dagli autori di furti compaiono cibo e bevande, mobili, elettrodomestici e prodotti di elettronica di consumo, tabacco, abbigliamento e calzature, cosmetici e articoli per l’igiene. Ultimamente, data l’emergenza sanitaria in corso, si è registrato anche un incremento dei medicinali.

Quanto viene recuperato

Del totale dei veicoli rubati le autorità di polizia stradale riescono a recuperare solo il 40% (Puglia, Marche e Molise hanno una percentuale pari o superiore al 50%).
Ecco perché la possibilità di poter avere un controllo da remoto del veicolo (e della merce trasportata) fornirebbe un sicuro aiuto all’azione sia di vigilanza che di recupero del mezzo.

Come ci si difende da questi attacchi?

Lo strumento deterrente e difensivo più efficace appare la tecnologia satellitare, vale a dire la geolocalizzazione di veicoli e merci. Secondo Gianni Barzaghi, responsabile della BU Fleet di Viasat, «la possibilità di monitorare e localizzare la propria merce attraverso una Centrale Operativa H24 è una risorsa preziosa per le aziende di autotrasporto, che consente loro di risparmiare in termini di risarcimento e di incrementare la tutela del carico e di chi lo trasporta. Le soluzioni che oggi Viasat mette a disposizione del settore ne testimoniano la validità facendo registrare, rispetto ai numeri nazionali, meno furti e una percentuale sensibilmente maggiore di veicoli ritrovati».

E nei casi più delicati dove si trasportano merci di un certo valore, in aiuto dell’azienda e dell’autotrasportatore arriva anche il jammer, un distributore di radiofrequenze, che grazie al monitoraggio di personale esperto è in grado di rilevare potenziali eventi anomali.

Redazione
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La redazione di Uomini e Trasporti

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