Mercitalia Logistics lavora per rilanciare l’intermodalità ferroviaria delle merci dall’Italia verso l’Europa. In attesa del 2026, quando i lavori finanziati dal PNRR, dovrebbero finire e restituire una rete ferroviaria con capacità potenziata per le merci, arriva l’accordo tra TerAlp, società del Polo Logistica del Gruppo Ferrovie dello Stato, partecipata da Hupac, e la l’austriaca Künz con la firma di un contratto per la fornitura, montaggio e messa in servizio di 6 gru elettriche a portale presso il Terminal intermodale di Milano Smistamento. L’accordo ha un valore di circa 31 milioni di euro e rappresenta una delle più grandi commesse uniche per la fornitura di gru intermodali in Europa. La firma (nella foto in alto) è avvenuta tra Leonardo Rainiero di TerAlp e David Moosbrugger di Künz Gmbh, alla presenza di Sabrina De Filippis, AD di Mercitalia Logistics.
Terminal come asset strategici
“I terminal rappresentano un asset importante per lo sviluppo della logistica in Italia e in Europa – ha dichiarato De Filippis – Come Polo Logistica abbiamo investimenti per oltre 350 milioni dedicati allo sviluppo terminalistico e oggi abbiamo posto un ulteriore tassello concreto dell’implementazione del piano investimenti. Il terminal di Milano rappresenterà un hub strategico per potenziare le connessioni con la rete Ten-t europea, a supporto delle economie del territorio”.
Il Terminal nel comune di Segrate
Il progetto fa parte del piano di investimenti del Polo Logistica, mirato a realizzare terminal intermodali tecnologicamente avanzati per soddisfare la futura domanda di trasporto in modo efficace, efficiente e a basso impatto ambientale. In particolare, il terminal di Milano Smistamento che sorgerà nel comune di Segrate, coprirà circa 240.000 metri quadrati e sarà dotato di attrezzature tecnologicamente avanzate per garantire alti standard di sicurezza ed efficienza. A pieno regime, gestirà fino a 22 coppie di treni al giorno e movimenterà circa 395.000 UTI all’anno. Il terminal verrà realizzato da TerAlp che mira a fornire alle zone economicamente vitali del paese nuovi snodi per l’intermodalità ferroviaria, iniziando da Milano e Brescia per migliorare il flusso di traffico attraverso la Svizzera, anche alla luce delle nuove gallerie ferroviarie del San Gottardo e del Monte Ceneri.
