Non tarda ad arrivare la replica di FedEx, il colosso statunitense che ieri è stato investito dal maxi-sequestro di 46 milioni di euro da parte della Guardia di Finanza su indicazione di pm milanesi che hanno ipotizzato i reati di somministrazione illecita di personale e mancati versamenti dell’Iva.
“FedEx gestisce la propria attività secondo i più elevati standard etici e di conformità – si legge in una nota – Stiamo collaborando con le autorità competenti, fornendo tutte le informazioni richieste nell’ambito dell’indagine”.
Sul fronte dell’occupazione e degli investimenti che aveva destato le preoccupazioni dei sindacati, la multinazionale manda segnali di distensione. “Questa situazione non ha alcun impatto sui nostri servizi – conclude la nota – L’Italia continua a essere un mercato cruciale per FedEx, con investimenti significativi effettuati nella nostra rete negli ultimi anni”.