Rush finale per il rinnovo del contratto collettivo nazionale dell’autotrasporto e logistica. Inizia domani, venerdì 8 novembre, una no stop di tre giorni che si concluderà domenica 10 novembre, per riunire intorno al tavolo le tre sigle dei sindacati confederali (Filt-Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti) e le 24 associazioni datoriali firmatarie del contratto collettivo di lavoro del trasporto e della logistica, scaduto lo scorso 31 marzo. L’idea di utilizzare il weekend, prima volta assoluta nella storia di questo Ccnl che interessa circa un milione di lavoratori, è indice della volontà di accelerare il rinnovo, come aveva anticipato a Uomini e Trasporti, Michele De Rose, segretario nazionale di Filt-Cgil in un’intervista rilasciata qualche giorno fa.
Un anno di trattative
Dopo più di 20 incontri in un anno di trattative, infatti, sul tavolo sono arrivate molte novità normative, ma è stata tralasciata la parte economica per la quale i sindacati hanno chiesto un aumento complessivo del 18%, da spalmare tra salario e benefit, tra cui l’IPA, l’indennità d’area che mediamente vale circa 150 euro al mese per i drivers professionisti. “Se vogliamo veramente accelerare – ricorda Maurizio Diamante, segretario nazionale della Fit Cisl – dobbiamo parlare della parte economica. Sono sicuro che questo confronto di tre giorni ci farà fare un grande passo avanti”.
Le principali novità sul tavolo
Diritto al pasto, alla disconnessione, smart working, clausola sociale e nuove figure professionali, sono le principali novità già esaminate durante le trattative (leggi il nostro articolo precedente). La piattaforma sindacale ha infatti messo l’accento sull’indicazione di tempi e modalità con le quali gli autisti hanno diritto a consumare i pasti durante gli orari di lavoro, prevedendo anche l’erogazione del buono pasto. Il diritto alla disconnessione, già riconosciuto per i riders e lo smart working, è stato esteso a tutto il personale, compreso quello impiegato su lunghe tratte che acquisisce il diritto a disconnettersi durante le pause e il riposo lungo. Inserita la clausola sociale in caso di acquisizioni o cambiamenti di gestione a protezione del personale dipendente, mentre sono state normate alcune figure professionali nuove che vanno dal responsabile ICT al logistics engineer fino allo specialista nella sicurezza della logistica per adeguare il comparto alle nuove tecnologie.
Entrerà nel contratto anche la parità di genere, maggiore attenzione alle condizioni climatiche in cui alcune attività vengono svolte, mentre sono stati regolamentate le franchigie in caso di danni al mezzo. Discussa anche l’IPA come elemento di congiunzione tra la parte economica e normativa per il riconoscimento di alcune professionalità specifiche legate alle filiere. In questo caso, l’incremento economico per il personale viaggiante va da 150 euro al mese per gli autisti con qualifica 3 fino a 50 euro per i riders.