Anche la logistica nella mostra “Made in Italy impresa al femminile” inaugurata ieri al ministero delle Imprese e del Made in Italy e organizzata in collaborazione con la Fondazione Bellisario, il Comitato Impresa Donna e la Federazione Nazionale Cavalieri del Lavoro.
È infatti Roberta Gili, amministratore delegato di Italia Cargo, a comparire tra le cento imprenditrici italiane che si sono distinte in settori prettamente maschili e hanno aperto la strada alle future generazioni. La mostra, inaugurata nella Giornata nazionale del made in Italy che coincide con la data di nascita di Leonardo, rimarrà aperta fino al 25 maggio presso la sede del ministero a Palazzo Valentini in via Veneto 33 a Roma e punta a valorizzare donne che “hanno scardinato regole e cultura radicate” per affermarsi in settori ancora visti come maschili o comunque dove la presenza femminile non è diffusa. Come Roberta Gili che, in un video intitolato “La logistica al femminile” racconta la storia di Italia Cargo. La realtà imprenditoriale che ha fondato e che negli anni è cresciuta fino a raggiungere 190 paesi in tutto il mondo (Cuba compresa) per trasportare opere d’arte e farmaci. Con fierezza Roberta ricorda di aver trasportato opere di Leonardo (ma anche Rubens e molti altri) e con spirito di servizio sottolinea il grande lavoro svolto durante il Covid per il trasporto di materiale sanitario e vaccini. “Sono onoratissima di essere stata scelta come testimone delle eccellenze imprenditoriali femminili italiane – ha detto Gili – per essermi distinta nel settore, e di prendere parte al percorso narrativo della mostra raccontando la mia attività e storia professionale”. Una storia che si è arricchita di contributi culturali a favore dello sviluppo della logistica come presidente del Freight Leaders Council, carica che Roberta Gili ha ricoperto dal 2006 al 2012, e a favore dello sviluppo dell’imprenditoria femminile con la partecipazione in prima persona ad eventi ed iniziative mirate all’inclusione delle donne nel mondo del lavoro.
L’esperienza di Roberta Gili va ad aggiungersi alle moltissime premiate con la mostra dal Mimit (qui la lista) per il grande contributo culturale e imprenditoriale apportato al Paese. “Quella che oggi inauguriamo è un tributo a 100 imprenditrici italiane che, con coraggio e determinazione, hanno contribuito in modo rilevante alla crescita economica, sociale e civile del Paese – ha sottolineato il ministro Adolfo Urso –. Oggi sono già un milione e duecentomila le imprese italiane guidate da donne, su un totale di sei milioni: è il dato più significativo e rilevante in Europa. Ma si può e si deve fare di più, perché la vera forza delle donne è saper superare i limiti”. Alla cerimonia sono intervenuti anche il presidente della Fondazione Bellisario, Lella Golfo, Giannola Nonino della Federazione Nazionale dei Cavalieri del Lavoro, la presidente del Comitato Impresa Donna del Ministero del Made in Italy, Valentina Picca Bianchi, e il presidente di Agenzia Ice, Matteo Zoppas.