L’esperienza trascorsa è stata difficile e il presente, dal punto di vista economico, pone vari problemi. Non ultimo quello di liquidità. Ecco perché Mercedes-Benz Italia ha deciso, insieme alla sua società finanziaria (Mercedes-Benz Financial Services), di accompagnare i trasportatori che hanno bisogno di un veicolo nuovo lungo un percorso concepito per contenere il più possibile l’uscita di risorse finanziarie. Insomma, un modo per ripartire di slancio senza investire troppi capitali e non a caso definito «Restart». In pratica consente la possibilità di acquistare il nuovo Actros tramite un’offerta finanziaria costruita su tre pilastri:
- il primo, quello che guarda nel breve termine, concede la possibilità di pagare per i primi sei mesi dei canoni di appena 100 euro al mese, in modo di concedersi un po’ di respiro temporale;
- il secondo, quello che guarda al costo finale complessivo, passa attraverso la concessione di un tasso di interesse dell’1,90%, quindi a un livello difficilmente reperibile sul mercato;
- il terzo, quello guarda ai prossimi 5 anni e mezzo, serve a costruire un percorso basato su un contratto di leasing della durata appunto di 66 mesi, con singole rate mensili da 1.150 euro.
In pratica, versando interessi molto contenuti e affidandosi a rate mensili leggere (peraltro da pagare dopo sei mesi, fatti salvi i 100 euro richiesti per questo periodo iniziale) si riesce a portarsi in azienda il camion dell’anno 2020 e compiere in questo modo un deciso balzo tecnologico in avanti. Un salto sostenuto da un tasso di protezione e di sicurezza all’avanguardia, visto che contempla di serie l’Active Brake Assist di quinta generazione, che in determinate circostanze assiste il conducente frenando a fondo il veicolo in presenza di oggetti fissi e in movimento, mentre in altre situazioni, fino a una velocità di 50 km/h, frena il veicolo parzialmente o a fondo in presenza di pedoni in movimento in modo da mitigare le conseguenze di eventuali incidenti o evitare del tutto l’impatto.
E poi in più si può ordinare il Tempomat con controllo di prossimità o il nuovo Active Drive Assist, quei sistemi con cui l’Actros entra nel secondo livello di guida autonoma, mai raggiunto nel settore dei Veicoli Industriali. Senza dimenticarsi che anche dal punto di vista delle emissioni l’ammiraglia Mercedes-Benz è equipaggiata con motori che sono sotto i limiti della normativa Euro 6d.