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Logistica immobiliare, ripartenza con slancio nel 2025. Tassi in ribasso e ESG i fattori trainanti

Secondo l’analista di Colliers, una dei leaders di mercato negli investimenti immobiliari professionali, l’anno appena cominciato promette bene, grazie ai tassi in ribasso e alla domanda anche di investitori speculativi, mentre gli operatori sono proiettati verso prodotti sempre più performanti dal punto di vista ambientale. Canoni stabili

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Per il mondo logistico, il 2024 si è chiuso con volumi di investimenti in linea con l’anno precedente, con una maggiore incidenza delle pure transazioni logistiche rispetto al 2023, nonostante un contesto macroeconomico complesso. Conferma che il mercato ha saputo adattarsi, con uno yield che è sceso dal 5,5% al 5,25% a fronte di un abbassamento dei tassi da parte della Bce. 
Come abbiamo riscontrato nella nostra ultima analisi sul Q4, se da un lato il take-up ha registrato una leggera decrescita (-20%), rispecchiando tendenze simili agli altri principali mercati europei, dall’altro la stabilità dei canoni, che non subiranno aumenti nel breve periodo, è un segnale positivo per gli investitori. Infatti, negli ultimi tre anni i canoni hanno visto una crescita continua e consistente, per cui è lecito attendersi una stabilizzazione piuttosto che un’inversione di tendenza.

Il 2025 si preannuncia come un anno di forte ripresa. Già nei primi giorni dell’anno si stanno concretizzando transazioni per circa 500 milioni di euro, un dato che alimenta ottimismo per i mesi a venire. Il sentiment positivo, infatti, sta spingendo nuovi investitori a guardare con maggiore sicurezza al mercato italiano, dove si prevede un ritorno degli sviluppi speculativi nelle location prime. Ci aspettiamo una fase di stabilizzazione anche per quanto riguarda gli occupiers, con un continuo ricambio da parte dei conduttori, che passeranno da immobili di grado C a immobili di grado A. Tuttavia, non ci si aspetta un significativo aumento del take-up rispetto al 2024, con le aziende che continueranno a concentrare le loro operazioni su spazi di qualità, in particolar modo nelle zone più strategiche.

Un altro fattore chiave che guiderà l’evoluzione del mercato è l’approccio ESG. L’attenzione crescente verso la sostenibilità e l’efficienza energetica diventa sempre più determinante, non solo per la gestione degli immobili, ma anche per le scelte di investimento. Il 2025 si prospetta quindi essere l’anno in cui il mercato immobiliare italiano logistico potrà finalmente ripartire con slancio, trainato da un mix di fattori positivi, tra cui l’abbassamento dei tassi, una domanda sempre più selettiva e la crescente attenzione ai temi ESG. L’augurio è che questa ripresa possa essere sostenibile nel lungo periodo.

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