Merci pigliatutto nel delivery con i droni. Secondo uno studio dell’Osservatorio Droni e Mobilità Aerea Avanzata del Politecnico di Milano, aggiornato fino a ottobre 2024, la logistica è uno dei settori in prima linea quando si parla di velivoli senza pilota. Tra il 2019 e ottobre 2024 l’Osservatorio guidato da Paola Olivares ha censito 1.601 progetti nel mondo e 462 in Italia, di cui 43 progetti nell’area Innovation air mobilty and delivery.
La mobilità con i droni rappresenta quindi il 9% del totale dei progetti rilevati in Italia, il 93% di questi riguarda la consegna delle merci. Solo il 3% sono già operativi, ma il settore – secondo il Politecnico – è destinato a crescere in particolare nell’ambito della consegna di materiale sanitario. Sempre rimanendo nella logistica, il 5% dei progetti ha rappresentato un’esperienza una tantum, in attesa di essere perfezionata, mentre il 57% è rappresentato da iniziative ancora a livello di sperimentazione, infine il restante 35% è rappresentato da casi e progetti per il momento solo annunciati.
La logistica si posiziona come terzo settore per la mobilità con i droni: con 40 progetti viene dopo la pubblica amministrazione (215 esperienze) e la salvaguardia ambientale (68 casi). La maggior parte dei progetti riguarda il trasporto di materiale sanitario (67%) tra cui spiccano dispositivi medici (33%), sangue e campioni biologici (30%), medicine e altre casistiche come organi, tamponi vaccini. Sul versante delle merci generiche abbiamo il 77% dei progetti orientati al trasporto di beni di consumo, il 15% per pacchi postali e solo l’8% per carichi pesanti. Tra le realtà attive nel mercato del delivery col drone, spiccano tra le altre, Amazon Prime Air, Leonardo, Poste Italiane, Telespazio e Techno Sky.