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42%: è la percentuale dei territori italiani dotati di una logistica efficiente. Ma la top 10 è tutta al Nord, il Sud arranca  

Un’indagine di Unioncamere, con il supporto tecnico-scientifico di Uniontrasporti, ha analizzato le performance territoriali della rete infrastrutturale prendendo in considerazione 7 diverse categorie. Per le merci, la situazione appare in chiaro-scuro con aree brillanti (in genere al Nord) e situazioni molto al di sotto della media nazionale (in genere al Sud e nelle isole maggiori). Per la logistica e la dotazione stradale fa eccezione la Campania

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Una top 10 tutta settentrionale con in testa Padova, Verona e Bologna: 44 territori sui 105 analizzati presentano buone performance logistiche, con indicatori superiori di almeno il 5% rispetto alla media nazionale, tra questi 28 aree hanno indicatori più alti del 50%. Sono insomma l’eccellenza della logistica italiana, ma sono tutti al Nord, con l’unica eccezione di parte della Campania.

È un’Italia a tre velocità quella che emerge dall’indagine condotta da Unioncamere con il supporto tecnico scientifico di Uniontrasporti, la società in house del sistema camerale italiano che si occupa di trasporti e infrastrutture. Lo studio, che ha aggiornato un precedente screening condotto nel 2019, ha preso in considerazione una serie di fattori sintetizzati in indici di performance territoriali (KPI) su scala provinciale. Quei KPI ci restituiscono l’immagine dell’Italia in 7 diverse categorie infrastrutturali: strade, ferrovie, porti, aeroporti, logistica e due più trasversali (energia e digitale). I KPI mostrano le performance provinciali di ciascuna di queste categorie infrastrutturali, percentualmente migliori o peggiori di una media nazionale fissata a 100 e costruita sull’analisi di 170 indicatori riferiti a 4 ambiti tematici: contesto, dotazione, funzionalità e strategia. In questo articolo abbiamo approfondito tre aspetti: logistica, strade e porti.

Per il calcolo della performance logistica sono stati presi in considerazione diversi dati relativi alle 105 province italiane, tra cui la presenza di centri intermodali (con distanza entro i 90 minuti dagli insediamenti produttivi), la rilevanza di questi rispetto al network europeo, la distanza media dalle altre infrastrutture, le superfici degli interporti e delle aree intermodali, il volume dei magazzini, il numero dei binari, la dotazione tecnologica, l’ampiezza del bacino manifatturiero, il numero degli operatori, gli investimenti in corso, l’appartenenza a ZES o ZLS e progetti di transizione green.

Oltre al podio, spicca il quarto posto di Novara, seguita da Parma e Rovigo. Al Nord le uniche zone rosse (con indici bassi) sono la Valle d’Aosta e l’area del Cuneese. Man mano che si scende verso Sud il verde comincia a rarefarsi, con l’unica eccezione della Campania e parte della Puglia. Sardegna e Calabria appaiono le regioni più penalizzate. 

Interessante anche la performance della dotazione stradale che a colpo d’occhio rimanda a un’Italia a macchia di leopardo con diverse zone in affanno. Milano e Roma sono in testa e, anche qui, le situazioni migliori si trovano al Nord (sia Est che Ovest), ma a sorpresa gli indicatori si abbassano in provincia di Lecco, Latina e Grosseto.

La macroarea del Sud e delle isole è rimarcata da un notevole stacco rispetto al resto del paese, con deficit più pesanti in Sardegna, Molise e Basilicata, un po’ meno gravi in Campania, Abruzzo e parte della Puglia. In coda le province di Nuoro e Brindisi.

Nulla di sorprendente, invece, nella performance legata ai porti. Livorno batte Genova, terzo posto per Trieste, seguito da Venezia e La Spezia, sesto posto a Reggio-Calabria per il porto di Gioia Tauro.

Qui però sono le regioni del Sud e le isole a ottenere i KPI più alti: Sardegna, Sicilia, Puglia e Calabria si presentano maggiormente colorate in verde con un primato che – secondo lo studio – potrebbe consolidarsi grazie al varo della ZES Unica, in grado di attrarre un flusso maggiore di investimenti. 

LEGGI L’INTERVISTA AD ANTONELLO FONTANILI, DIRETTORE DI UNIONTRASPORTI

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