Cresce la produzione italiana di biocarburanti: le immissioni sul mercato sono aumentate in un solo anno (dal 2022 al 2023) del 39%, passando da 640mila a 890mila tonnellate. L’Italia produce il 47% dei carburanti bio in Europa, seguita dalla Spagna con il 14% e dai Paesi Bassi con il 9%. A certificarlo è l’ultimo rapporto del GSE (Gestore servizi energetici) pubblicato nelle scorse settimane.
Il documento «Energie da fonti rinnovabili nel 2023» è la fonte statistica ufficiale sulla diffusione e sugli impieghi delle fonti rinnovabili di energia in Italia articolati nei tre settori di utilizzo, ovvero elettrico, termico, trasporti.
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Sul fronte dei consumi energetici nel 2023 il settore dei trasporti ha coperto il 34,8% del totale del Paese. Dopo la crescita rilevata nel 2021 caratterizzata dalla ripresa post-pandemica, nel 2022 e nel 2023 si è rilevato un trend più moderato, determinato principalmente dall’andamento dei prodotti petroliferi.
Sono state immesse in consumo circa 1,9 milioni di tonnellate di biocarburanti, di cui circa 1,7 milioni sono costituite da biocarburanti liquidi (biodiesel, benzine bio), circa 190mila tonnellate da biometano. Il contenuto energetico complessivo dei biocarburanti (comprensivi di biocarburanti liquidi e biometano) immessi in consumo in Italia è stimabile in 1,74 Mtep, in crescita del 10,5% rispetto all’anno precedente.