Veicoli - logistica - professione

HomeRubricheLegalmente parlando

Legalmente parlando

Fermo amministrativo del mezzo: illecito se l’impresa è in buona fede

Secondo il giudice di pace di Modena, l’impresa di trasporto fa sempre affidamento sulle dichiarazioni del proprio autista – e sulle carte da lui sottoscritte – in quanto professionista qualificato tenuto a controllare la regolarità della documentazione che lo riguarda. E questo scagiona la ditta dalla responsabilità per la condotta del conducente

A un cittadino extra UE è necessaria la CQC per fare il trasportatore in Italia?

Secondo il TAR di Milano, per un lavoratore straniero non è obbligatorio possedere la Carta di qualificazione del conducente per guidare un veicolo nel nostro Paese. Ma si tratta di una decisione presa in via cautelare e la questione rimane controversa

L’azienda in regola non è corresponsabile delle infrazioni dell’autista

La giudice di pace di Reggio Emilia ha deciso che un'azienda di trasporto che garantisce sufficiente formazione e impartisce adeguate disposizioni a un autista che non rispetta gli orari di servizio e i tempi di sosta non ha colpe e, di conseguenza, non può essere multata

Manca la notifica della multa? La successiva sanzione è illegittima

Secondo il giudice di pace di Guardia Sanframondi (Benevento) l’obbligo di comunicazione dei dati ex art. 126-bis del codice della strada può scattare solo se sorretto da notificazione tempestiva del verbale di accertamento dell’infrazione presupposta. E se manca la prova che questa notifica è avvenuta, non si può punire la mancata comunicazione

Il blocco delle merci non rientra nell’esercizio legittimo del diritto di sciopero

Nella vicenda degli scioperi ai depositi Unes di Truccazzano e Vimodrone di Brivio&Viganò Logistics, il Tribunale del Lavoro di Milano – ribaltando la precedente sentenza – ha stabilito che sia estraneo all’esercizio del diritto di sciopero ostacolare l’ingresso delle merci in azienda, in quanto «atteggiamento lesivo del diritto del datore di lavoro a svolgere l’attività di impresa»

Straordinari non pagati per 8 anni, autotrasportatore di Lucca riceve 152 mila euro

Parliamo ancora di straordinari non pagati, riconosciuti in questo caso ad un autotrasportatore dal Tribunale di Milano, perché il caso avvalora nuovamente il diritto...

Il trattamento economico va parametrato al tipo di lavoro svolto e non all’inquadramento contrattuale

Il Tribunale di Reggio Emilia ha riconosciuto a un dipendente il diritto a essere pagato come autotrasportatore di livello 3, perché le mansioni svolte rientravano in questo profilo, nonostante fosse stato inserito in organigramma come operaio di livello 5

Ribaltata sentenza di annullamento del giudice di pace di Bergamo di 15 multe per velocità eccessiva

Il Tribunale di Bergamo ha dato ragione al Comune di Treviolo, ritenendo che il giudice di pace di primo grado non potesse decidere sulla localizzazione – in Italia o all'estero – delle violazioni, perché tale motivazione non era contenuta nel ricorso presentato dall'azienda di autotrasporto sanzionata

close-link