Diciamolo subito: la maggior parte delle persone che ha risposto al sondaggio, quest’anno ha preferito trascorrere le vacanze con la propria famiglia nella propria dimora concedendosi qualche gita fuori porta. E sono stati contenti perché in diversi di ferie hanno soltanto sentito parlare. Tra chi invece è riuscito a partire la stragrande maggioranza è rimasto in Italia
Il 2020 è senz’altro un anno particolare per quello che riguarda il tema “vacanze”: il Covid-19 ha impattato fortemente sulla vita delle persone anche...
La ministra delle Infrastrutture e dei Trasporti, Paola De Micheli e il presidente dell’Istituto Nazionale per l’Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro, Franco Bettoni, hanno sottoscritto un protocollo d’intesa di durata triennale per la salute e la sicurezza nell’autotrasporto. L’accordo prevede l’attuazione di attività congiunte di informazione e di formazione volte a migliorare la prevenzione tra gli operatori del settore. A tale scopo è stato coinvolto anche l’Albo nazionale degli Autotrasportatori che opererà congiuntamente a Inail.
orniamo a parlare di acqua, della sua fondamentale importanza per la nostra vita.
Innanzitutto, quanta acqua bisogna bere ogni giorno? Almeno due litri. Su questo sembrano essere tutti d’accordo. Due litri sarebbero il «minimo sindacale» per essere più sani e più belli: aiuta a rigenerare le cellule, prevenire la formazione delle rughe d'espressione ed eliminare le tossine e i batteri accumulati. Affiancare a una corretta alimentazione, una abbondante idratazione è diventato perciò un comandamento virtuoso, una sorta di dogma salutista.
Ma è davvero così?
Ci siamo spesso imbattuti in racconti di storie solidali tra autotrasportatori, di belle amicizie nate sulla strada, tra le aree di sosta, durante le lunghe attesa del carico o scarico, in un momento di difficoltà con il mezzo, oppure a tavola, davanti a un buon pasto ristoratore. Così abbiamo chiesto di raccontarci alcune esperienze vissute.
Una ricercatrice di Oxford,, studiando il ruolo dell’endorfina nel facilitare i legami sociali, notò che le persone che dichiaravano di avere delle amicizie profonde sopportavano meglio gli stimoli dolorosi.
Avere (buoni) amici aiuta a stare bene, ha effetti positivi sull’umore, sulla salute psico-fisica, abbassa i livelli di stress. Un toccasana naturale a cui le Nazioni Unite hanno ben pensato di dedicarvi una giornata: il 30 luglio.