La pandemia e i suoi strascichi, hanno minato il sentimento di fiducia degli italiani: a fronte di un 47,4% di italiani che prova ancora emozioni positive di speranza, tranquillità, sollievo e felicità, diffuse soprattutto tra i cittadini con più di 65 anni, c’è un 45,6% di cittadini che prova emozioni negative come ansia, paura e fastidio, stati d’animo che emergono con particolare forza tra coloro che fanno gli autisti di professione.
Il contesto incerto già non aiuta. Ma il lavoro dell'autista si dimostra - già dal numero elevatissimo delle risposte raccolte - particolarmente stressante e ansiogeno. Le cause che logorano sono diverse: le tante situazioni di attesa; gli atteggiamenti e le pressioni del datore di lavoro; lo scarso rispetto degli altri; in qualche caso anche i luoghi, soprattutto se sconosciuti o troppo affollati. E non manca chi propone una propria personale cura
Sono la tipologia di incidenti più diffusa e anche tristemente in ascesa. D'altra parte per causare un tamponamento basta poco: un malore, uno stato confusionale (magari indotto da un bicchiere di troppo) o una distrazione... e la frittata è fatta. Come si può combattere o evitare? Due domande a cui hanno risposto il presidente dell'Asaps, Giordano Biserni, e il responsabile marketing di Mercedes-Benz Trucks Italia, Domenico Andreoli
È stata già accennata la distinzione tra ansia normale e ansia patologica. È importante ricordare che non necessariamente l’ansia è una patologia, anzi, in...