Veicoli - logistica - professione

Anche io volevo il camion

Laura Mihaes: «Dalla passione alla delusione»

Coltiva da bambina, guardando il padre autista, il sogno di guidare camion. Ma la vita la porta altrove. Otto anni dopo, con un matrimonio alle spalle e un figlio da crescere, Laura prende le patenti e diventa camionista. Agli inizi di maggio un po’ gli insulti di colleghi, un po’ il taglio della retribuzione la costringono a fare un passo indietro. Sperando sia momentaneo

Per il post Covid le donne saranno l’arma vincente

E se dopo tanta sofferenza, dopo che il mondo è rimasto inesorabilmente bloccato a guardare la più grande pandemia dal Dopoguerra, la rinascita ripartisse dalle...

Chiara Belleggia. «Donna al volante? Pregiudizio costante»

Tanta passione e un pizzico di follia. Mettersi in gioco, salire sul camion a 19 anni, non abbandonare il volante fino all’ottavo mese di...

Silvia Cester. «Paura, solitudine e tanta voglia di normalità»

Quaranta, due, tre, uno. È la versione numerica della vita di Silvia Cester, «veneziana di terra ferma», come ama definirsi: alle spalle quasi quarant’anni...

Nazzarena Franco, Ceo di DHL Express Italy. Innovazione e customer service: è qui che il trasporto è donna

«Il trasporto oggi è anche innovazione, tecnologia e customer service. È qui che le donne stanno entrando nel settore, trasformando il vecchio paradigma di “uomini e...

Un manifesto di Uomini e Trasporti per aumentare l’occupazione rosa nel settore. Le donne al trasporto: «Apri le porte, stiamo arrivando!»

Nel settore trasporti in Italia c’è una donna ogni 5 occupati. E per trovarne una al volante di un camion bisogna guardarne addirittura 100. Ma considerando che mancano ora circa 15mila autisti e ne mancheranno ancora di più domani, non sarebbe opportuno puntare sulla crescita della presenza femminile? È questo l’obiettivo che Uomini e Trasporti, con il progetto «Anch’io volevo il camion» (da leggere ogni giorno sul nuovo sito web dai primi di aprile), vuole porsi da qui a tre anni: far lievitare l’occupazione rosa nel settore fino al 25% e in cabina al 5%. Obiettivo possibile e dalle tante positive conseguenze. Ma per ottenerlo è necessario rimuovere una serie di barriere. Tutti insieme

Intervista a Roberta Gili, titolare della Italia Cargo. Il femminile che pensa in grande

Grandi sfide richiedono grandi capacità. Quelle che in genere si reputano troppo gravose per le donne. La carriera di Roberta Gili è simile a un macigno con cui polverizzare questo stereotipo. Pensate che, in pochi anni, ha “accompagnato” in Cina 25 opere di Leonardo, ha spostato in ambienti e condizioni impossibili, in Messico, una pressa da 107 tonnellate, è stata ammessa tra i pochi vettori accreditati per operare a Cuba. Uomini all’ascolto: «Ma voi, sareste riuscire a fare altrettanto?»

Terminal di Taranto: la turca Yilport affida il rilancio a Raffaella Del Prete

Yilport ha scelto una donna per rilanciare il Molo Polisettoriale del porto di Taranto. Si tratta di Raffaella Del Prete, fino a ieri attiva nel Reefer...

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