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Attenti al Ro-Ro! | Come pesa la crisi di Suez sul traffico container

L'allungamento delle rotte dal Far East per evitare gli attacchi terroristici, fa aumentare tempi e costi e allontana le portacontainer dai porti italiani, proprio mentre cominciano a sentirsi gli effetti degli investimenti per ospitare le mega carrier. Una situazione che favorisce il traffico Ro-Ro, più adatto ai trasporti di breve media distanza

La digitalizzazione nei porti? Tutto rimandato all’autunno| Inchiesta

In arrivo un bando da 175 milioni di euro a sostegno degli investimenti delle aziende di autotrasporto in tecnologie in grado di accedere al sistema nazionale. Ma la PNL ancora non decolla: si attendono le interfacce tecniche dall’Europa che deve attuare il regolamento eFTI, il cosiddetto Spid delle merci

Due tavoli per un problema | Napoli: le conseguenze prodotte dalle richieste di risarcire le attese

Napoli come Genova? Nonostante le dimensioni ridotte rispetto allo scalo ligure (12 km di costa e tre terminal container per un traffico di 600...

Mediazione d’Autorità | Genova: il confronto sulle attese avviato con la Congestion Fee

Attese di ore, soprattutto ai terminal principali, dove si è registrata anche una punta d'attesa di otto ore. Per i trasportatori è un problema di organizzazione prima che di tecnologie o infrastrutture. I committenti non accettano il sovrapprezzo e chiedono l'intervento dell'Autorità, ma si dicono d'accordo sulla necessità di rivedere il sistema

Container bollenti | Le proteste dei camionisti per le attese ai terminal

In crisi sono soprattutto i porti tirrenici, dove si scarica la maggior parte dei cassoni. Prima dell'estate gli autotrasportatori esasperati per i ritardi hanno applicato a Genova e a Napoli una tassa sulla congestione. I committenti l'hanno respinta e le Autorità portuali mediano in attesa che arrivi la digitalizzazione con i Port Community System

Di nuovo attiva la galleria del San Gottardo: boccata di ossigeno per il trasporto su ferro

In 13 mesi, con il lavoro di 80 persone, la Svizzera è riuscita a ripristinare completamente 7 (dei 57 complessivi) chilometri di binari, a sostituire le rotaie, a sistemare più di 20 mila traversine e a poggiare un nuovo strato di calcestruzzo. Il conto dei danni, comprensivo dei mancati introiti, supera i 160 milioni di euro. Quasi tutti coperti da assicurazione

Traforo Monte Bianco, da oggi la chiusura totale. E l’Europa fa i conti con le infrastrutture in crisi

Alle 17 di oggi il traforo del Monte Bianco chiuderà completamente al traffico per 15 settimane, fino alla stessa ora di lunedì 16 dicembre....

È uscito il numero di agosto/settembre di UeT: sfoglialo online!

Dal fenomeno del reshoring alle lunghe attese ai porti, passando per l’intermodalità e alcune anticipazioni dello IAA 2024. In copertina, la prova su strada di Laura Broglio dell’eActros Mercedes per lungo raggio

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