La crisi tedesca rischia di generare un contraccolpo sull’intermodalità europea. L’impennata delle tariffe espone infatti il settore a derive inflattive, oltre che a renderlo più fragile in termini di competitività rispetto alla strada. È il giudizio di Simon Valvassori, Sales Europe per il Gruppo Giezendanner e AD di Giezendanner Italy
Nuove acquisizioni, sinergie con operatori e partner, investimenti in digitalizzazione e innovazione, in particolare nei terminal. È questa la ricetta con cui Mercitalia Logistics, capofila del Polo Logistica del Gruppo FS, punta a rafforzare il proprio network per integrare sempre più il trasporto su strada, su rotaia e via mare
Nel mirino dell’Europa sono finiti gli aiuti di Stato alle divisioni cargo degli ex-monopolisti. Così dal 1° gennaio 2025 Fret Sncf sarà scissa in due società con il 30% di traffico in meno, ceduto alla concorrenza. La stessa cosa potrebbe succedere in Germania, dove DB Cargo ha fatto sapere che non sosterrà più i collegamenti non remunerativi o in perdita. Così la sostenibile europea deve fare i conti con la perdita di capacità per il trasporto ferroviario delle merci
Investire nel rinnovamento delle flotte di autotrasporto è uno dei temi in cima all'agenda del Mitma (il Ministero dei trasporti, della mobilità e dell’agenda urbana...
Miglioramento della puntualità delle consegne da parte dei trasportatori e riduzione dei tempi di scarico. Sono questi i vantaggi più tangibili dell’estensione delle finestre...
A metà degli anni Novanta del secolo scorso, la Germania decise di puntare, oltre che sulla ricostruzione economica interna, sul consolidamento della posizione competitiva...