Un contenitore in cui trovare novità normative, informazioni su infrastrutture e traffico, approfondimenti, trend del mercato e tutto quanto occorre per gestire in modo efficiente e competitivo un’azienda di trasporti
Assoutenti e Unione Nazionale Consumatori ricordano che, in assenza di un intervento del Governo, dal prossimo anno scatterà l’aggiornamento delle sanzioni previsto dal Codice della strada. I rincari erano stati bloccati dalla legge di bilancio 2023 per venire incontro alle difficoltà della pandemia: ora il recupero potrebbe arrivare al 17%, se si considerano i 4 anni, o fermarsi al 6% se si recupera l’inflazione degli ultimi 2 anni
L'azienda del lodigiano, che genera circa la metà del proprio fatturato con due committenti (GS e Ikea Italia), è stata accusata dalla procura di Milano di frode fiscale messa in atto con un ricorso a società filtro e a cooperative utilizzate come serbatoio di manodopera, senza versare imposte e contributi
MSC-Mediterranean Shipping Cruises scende in campo nel settore della logistica industriale integrata. Il Gruppo ha infatti annunciato l’acquisizione - tramite la controllata Medlog Holding...
Vittoria storica della Shell in un contenzioso climatico. La Corte olandese dell'Aja ha infatti stabilito in appello che la multinazionale britannica non dovrà ridurre...
La sentenza di oggi apre un nuovo fronte sulla questione autorizzazione/omologazione degli apparecchi predisposti per individuare infrazioni del Codice della Strada. Finora, infatti, i...
Ora è chiaro il perché la trattativa sul rinnovo del CCNL si sia arenata. Le parti datoriali per contenere l’assenteismo vorrebbero eliminare i primi tre giorni di malattia e quelli dal quarto evento in poi in un anno. Il sindacato è contrario. Le parti datoriali vorrebbero imputare all’autista 250 euro per il primo danno in presenza di kasko e da 1500 a 10 mila se manca, mentre i sindacati, oltre alla kasko obbligatoria vorrebbero un esonero dell’autista per i primi tre eventi. E poi sugli orari di lavoro, i sindacati vorrebbero la riduzione delle 44 ore e la rivalutazione dell’indennità di trasferta, le parti datoriali l’estensione del lavoro ordinario al sabato e a 26 domeniche in un anno