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Legalmente parlando

Multa per eccesso di velocità, il tachigrafo non è elemento di prova

Il Giudice di pace di Latina ha ritenuto che il cronotachigrafo non possa essere impiegato per scopi diversi da quelli attribuiti dalla normativa UE, tra cui non ricorre l’accertamento della velocità del mezzo

È omicidio colposo quello provocato dal conducente che non fissa il carico

Secondo la Cassazione prefigura un vero e proprio omicidio con previsione quello determinato da un autista che, per negligenza, imprudenza e imperizia, non provveda al fissaggio delle merci trasportate, così che queste travolgano un’altra persona, provocandone la morte. «In questo caso – afferma la Corte Suprema – il conducente non è solo responsabile di comportamenti negligenti e anti-doverosi, ma di aver agito con la chiara consapevolezza della possibile perdita del carico»

Se l’autista è formato la sua azienda non risponde di violazioni al Codice della strada

Per il giudice di pace di Grosseto è esclusa la responsabilità oggettiva di un’impresa di autotrasporto merci per conto di terzi per le violazioni commesse dall'autista, se l'azienda ha assolto agli obblighi di controllo e formazione del personale conducente

Licenza comunitaria, obbligatorio averne una copia certificata in cabina

Secondo la Corte di Cassazione è indispensabile avere a bordo del veicolo che effettua un trasporto merci per conto terzi in ambito Unione Europea una copia certificata della licenza comunitaria rilasciata al trasportatore, pena multa

Straordinari e trasferte, gli accordi aziendali sono validi anche per i dipendenti che non li sottoscrivono

La Corte d’Appello di Milano, sezione lavoro, ha stabilito che per quanto riguarda la forfetizzazione degli straordinari e delle indennità di trasferta gli accordi sindacali si applicano alla totalità dei lavoratori dipendenti delle aziende che rientrano nel campo di applicazione degli accordi stessi, anche in assenza di specifica sottoscrizione da parte del singolo lavoratore

Controllare un autista con il GPS del veicolo aziendale? Per la Corte EDU è legittimo, a certe condizioni

Secondo la Corte europea dei diritti dell’uomo il datore di lavoro può utilizzare i dati raccolti dal sistema di posizionamento satellitare del veicolo aziendale per licenziare il dipendente che lo usi a fini privati. In questi casi si andrebbe a giustificare anche un'intrusione nella sua privacy

Violazione limiti di velocità, satellitare e tachigrafo smentiscono l’autovelox

Nella causa in oggetto il Giudice di Pace di Milano conferma l'orientamento giurisprudenziale per cui le multe sono valide solo se gli apparecchi misuratori vengono controllati periodicamente per verificarne la corretta funzionalità e se tutta la documentazione tecnica obbligatoria viene prodotta in aula

Senza foto e controlli del tutor la multa è nulla

Anche il giudice di pace di Parma conferma che gli apparecchi di rilevazione automatica della velocità devono essere controllati periodicamente per verificarne il corretto funzionamento, altrimenti non costituiscono prova dell'infrazione. Inoltre la violazione deve essere documentata da almeno due fotogrammi

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