È noto a molti, soprattutto ai genitori di neonati insonni, il cosiddetto “effetto culla” cioè la sonnolenza che talvolta si sperimenta sin dai primi...
C’è un mestiere più pericoloso dell’autista di camion? Sì, è quello dell’autista di camion che carica e scarica la merce. I dati Inail parlano chiaro: negli ultimi cinque anni le denunce di infortuni di camionisti al carico-scarico sono state 31.409, con 170 eventi mortali. Ma le cifre potrebbero essere ben superiori, perché molti infortuni, che avvengono in attività irregolari (facchinaggio) a cui spesso gli autisti sono costretti, non vengono neppure denunciati. Ma quali sono le situazioni più a rischio? Cosa dicono i più recenti dati sugli infortuni? Affrontiamo l’argomento in questo nuovo episodio della serie «4 minuti di»
Scendendo dalla cisterna del mio camion, per evitare di scivolare su un gradino bagnato, ho fatto un movimento anomalo che mi ha provocato una fitta alla schiena. Un dolore che, passando le ore, non accennava ad attenuarsi tanto da convincermi a telefonare al mio medico che mi ha invitato ad andare al Pronto Soccorso, dove mi hanno diagnosticato una infrazione… di che si tratta precisamente?
Marcello P_Isernia
Secondo una ricerca dell’Inail sono queste patologie della schiena le malattie professionali che colpiscono maggiormente i conducenti. Seguono alcune forme tumorali, come quella alla laringe, alla vescica e alla trachea-bronchi-polmoni
Spesso accade che dopo pranzo mi prende una fastidiosa sensazione di sonnolenza. Se sono a casa, risolvo con un pisolino, ma se mi prende quando sono al lavoro e devo guidare, non sto tranquillo al volante. Da che cosa dipende? Ma, soprattutto, cosa posso fare per evitarla?
Alessandro B._Rovigo
Dormire bene è fondamentale perché consente di rigenerare il corpo e la mente. La giornata mondiale del sonno, che ricorre oggi, ha l’obiettivo di richiamare l’attenzione sull’importanza del sonno per la salute e la sicurezza sul posto di lavoro
Spesso accade che dopo pranzo mi prende una fastidiosa sensazione di sonnolenza. Se sono a casa, risolvo con un pisolino, ma se mi prende quando sono al lavoro e devo guidare, non sto tranquillo al volante. Da che cosa dipende? Ma, soprattutto, cosa posso fare per evitarla?
Alessandro B._Rovigo
Esistono cinque assi, corrispondenti a cinque potenziali interventi (il secondo, per esempio, riguarda azioni finalizzate a ridurre il rischio da movimentazione manuale di carichi), e per ognuno l’istituto concede un finanziamento che può arrivare a 130 mila euro per singolo progetto. Le domande vanno presentate on line, ma le date entro cui farlo saranno pubblicate entro il 21 febbraio