Il commercio marittimo ha storicamente cercato scorciatoie per tagliare distanze e costi. Oggi, invece, complice le tensioni geopolitiche (attacchi Houti nel mar Rosso) e il cambiamento climatico (l'abbassamento del livello del mare a Panama), proprio i canali-scorciatoia vivono degli strozzamenti. Così, le catene di fornitura vanno in sofferenza e sono costrette a ridefinire e ad allungare rotte e costi. Tutte questo avrà strascichi – sostiene nel suo rapporto la Conferenza delle Nazioni Unite sul Commercio e lo Sviluppo – anche sulle tariffe di trasporto e, quindi, sull’inflazione
In Italia quasi 9 fleet manager su 10 (89%) si affidano agli approfondimenti analitici per prendere decisioni strategiche. Tuttavia solo il 26% dei gestori...
Il trend di crescita del trasporto ferroviario tra Asia e Vecchio Continente rimane costante. Anzi accelera – presumibilmente – tramite la spinta della crisi del mar Rosso. Ma tutto è relativo: su quei convogli hanno viaggiato 1,57 milioni di teu. Nei porti cinesi nello stesso periodo ne sono passati più di 220 milioni...
Parliamo di distanza di sicurezza. Il codice della strada la misura in metri. Ma nessuno ha un laser infallibile al posto degli occhi. Forse se la calcolassimo non sulla base dello spazio, ma del tempo, sarebbe tutto più semplice. Ma come fare? Ecco un metodo pratico ed elementare
Secondo una ricerca di GS1 Italy le merci che arrivano in consegna dopo le 13 sono solo un quinto. Però, l’estensione delle finestre di ricevimento dei Ce.Di, secondo i risultati di alcuni progetti pilota, migliorerebbe la puntualità di consegna da parte dei trasportatori. Allo studio anche l’utilizzo dell’Intelligenza Artificiale per prenotare gli slot di scarico e rimodularli in base alle esigenze real time degli operatori