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Ricarica megawatt di camion elettrici: MAN e ABB testano con successo la comunicazione Ethernet

Fino a ieri per le ricariche MCS, quelle in grado di portare la batteria di un MAN eTruck dal 20 all’80% in mezz'ora, si utilizzava un protocollo CCS. Adesso il nuovo sistema sviluppato in cooperazione tra le due aziende rende tutto più affidabile, è completamente standardizzato e, come spiega Marcel Hessel, responsabile sistemi di ricarica di MAN Truck & Bus, «segna il prossimo importante passo verso una rete di ricarica da megawatt solida e capillare per l'intero settore»

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La tecnologia corre. Ci eravamo appena abituati a considerare la ricarica MCS (Megawatt Charging System) come l’ultima frontiera per effettuare un pieno di energia ai veicoli elettrici, pronta per essere immessa sul mercato, e già si parla di utilizzare per questo tipo di ricarica veloce uno standard di comunicazione basato su Ethernet, in quanto più affidabile rispetto ai protocolli utilizzati finora. Non parliamo di fantasie, ma del risultato di precisi test effettuati in collaborazione da ABB E-mobility e da MAN, sulla base di un programma di cooperazione, sottoscritto già all’inizio del 2024, e che ha già avuto un frutto concreto quando, circa un anno fa utilizzando un caricatore ABB da 700 kW e 1.000 ampere, la batteria di un MAN eTruck venne caricata dal 20 all’80% in appena mezz’ora. Ma allora lo standard di comunicazione si basava ancora sul protocollo CCS. Adesso, invece, puntualizzano le due aziende, «la comunicazione basata su Ethernet comporta il vantaggio di una maggiore affidabilità e di un’interoperabilità senza soluzione di continuità per i casi d’uso ad alte prestazioni».

La ricarica CCS utilizza un protocollo Layer 1 basato su PLC (PLC sta per Powerline Communication), basato sullo standard ISO 15118. Al contrario, l’ecosistema MCS si è allineato sui protocolli ISO 15118 estesi, che si basano sulla comunicazione digitale tramite Ethernet, secondo lo standard IEEE 802.3.

Perché il test è importante: la prospettiva di una rete di ricarica veloce capillare

È una conquista importante. Marcel Hessel, Head of Charging & HV Distribution di MAN Truck & Bus, chiarisce che lo standard di comunicazione con Ethernet «conferma la fattibilità e l’affidabilità della ricarica MCS, segnando il prossimo e importante passo verso una solida e capillare rete di ricarica da megawatt per l’intero settore. Gli operatori logistici devono avere fiducia nel fatto che la ricarica megawatt funzionerà in modo affidabile fin dal primo giorno, e il successo di questi test dimostrano che l’MCS è pronta per fornire questi risultati».

I test si sono svolti presso il quartier generale di MAN a Monaco di Baviera utilizzando un caricabatterie di prova, un dispositivo pre-serie basato sulla piattaforma Terra High Power di ABB. «Con sessioni di ricarica superiori a 700V e 1.000A – si legge in una nota – i risultati hanno convalidato la stabilità del sistema per una ricarica di lunga durata e ad alta potenza, fondamentale per gli operatori delle flotte che vogliono ridurre al minimo i tempi di fermo e massimizzare l’efficienza».

Perché il test è importante: rende possibile un’interfaccia di ricarica MCS completamente standardizzata

«Raggiungere questo traguardo di 1.000 A con l’interfaccia di ricarica MCS completamente standardizzata basata sulla comunicazione Ethernet e sui protocolli più recenti è stato un risultato importante – ha spiegato entusiasta Christopher Thompson, responsabile Product Marketing di ABB E-mobility – Questo test evidenzia la nostra solida collaborazione con MAN e il nostro impegno comune per consentire un trasporto affidabile, economico e sostenibile».

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