In vigore dal 1° gennaio la versione 2025 dell’ADR, l’accordo che stabilisce regole a livello internazionale per il trasporto delle merci pericolose. Il corpus normativo, che viene aggiornato ogni due anni e pubblicato in inglese, francese e russo (in italiano si trovano traduzioni certificate dal ministero delle Infrastrutture e Trasporti), come di consueto avrà un periodo di sei mesi considerato transitorio durante il quale sarà obbligatorio esclusivamente per i trasporti internazionali, mentre entrerà in vigore anche per i trasporti a livello nazionale a partire dal 1° luglio prossimo.
Tra le novità introdotte con emendamenti discussi e approvati in sede Unece ai due allegati, l’estensione anche ai rifiuti dell’esenzione dalle disposizioni dell’ADR per i trasporti effettuati da privati cittadini. Sono state riviste alcune definizioni inerenti le materie plastiche ed esplosive. Ritoccate anche alcune classificazioni relative all’introduzione delle batterie al sodio e i veicoli elettrici. Consentito il trasporto a determinate condizioni dei rifiuti contenenti amianto in forma libera, nuovi criteri per gli imballaggi dei rifiuti, per gli imballaggi in plastica utilizzati per il trasporto di rifiuti liquidi e imballaggi generici. Infine, importante novità per il trasporto in cisterne: introdotte nuove disposizioni sul grado di riempimento per cisterne destinate al trasporto di liquidi ad una temperatura superiore a 50°C.