Buste paga più pesanti per personale viaggiante e non, ma anche stretta sull’assenteismo con decurtazione dallo stipendio per malattie sospette che iniziano il giorno prima di una festività, più permessi per la nascita di un figlio o per il matrimonio, mentre viene introdotta la possibilità delle ferie solidali a beneficio di colleghi in difficoltà e una serie di misure contro la violenza di genere. Infine, regolamentati anche i danni ai mezzi: il primo sarà senza oneri, poi verranno applicate delle franchigie per il lavoratore. Sono queste in estrema sintesi le novità più importanti del nuovo contratto collettivo nazionale per il trasporto delle merci e la logistica, rinnovato durante la notte dopo 9 mesi di trattative. Un contratto che verrà sottoposto all’approvazione dei lavoratori che dovranno esprimersi entro il 27 gennaio prossimo, ma sul quale sia le associazioni datoriali che i sindacati hanno già espresso soddisfazione.
Ccnl rinnovato che mette tutti d’accordo
Il contratto, che interessa circa un milione di lavoratori e che sarà in vigore fino al 31 dicembre 2027, è stato oggetto di revisione profonda durante le trattative. “Questo rinnovo è particolarmente importante – è l’opinione di Alessandro Peron, segretario generale di Fiap – dato che l’ultima revisione normativa risaliva al 2017. Durante la pandemia era stata aggiornata solo la parte economica, ma questa volta abbiamo rinnovato e modernizzato il 35% degli articoli, cercando di soddisfare le esigenze di lavoratori e imprese”. Un rinnovo significativo anche secondo Confetra. “Testimonia – ha affermato il presidente De Ruvo –il buon livello delle relazioni sindacali del settore, come risulta anche dalle diverse forme di bilateralità in essere nel campo della previdenza e dell’assistenza sanitaria integrative. Nel complesso si tratta di un rinnovo soddisfacente, senza vincitori né vinti, in quanto ha prevalso su tutto una visione unitaria in cui imprese e lavoratori sono due facce della stessa medaglia.”
Anche la Filt Cgil ha sottolineato l’importanza delle nuove norme. “E’ un contratto importante e moderno dal punto di vista normativo ed economico che redistribuisce gli utili che le imprese hanno realizzato in questi anni – ha detto il segretario nazionale Michele De Rose – Ci siamo dati degli obiettivi e li abbiamo raggiunti senza effettuare nemmeno un’ora di sciopero”. A cui fa eco la Fit Cisl: “Un rinnovo che ci soddisfa – ha detto il segretario nazionale Maurizio Diamante – sia dal punto di vista economico che normativo. Avevamo presentato una piattaforma ambiziosa che coniugava una importante richiesta economica figlia del recupero inflazionistico degli anni 2022 e 2023 insieme a richieste normative importanti”.
Così gli aumenti in busta paga
Per il personale viaggiante gli aumenti vanno da 290,53 euro in totale per il livello C3 fino a 175,27 euro per il livello L. Sono divisi in due istituti: l’incremento tabellare e l’EPA, l’indennità legata alle attività e verranno erogati in 4 tranche, la prima a partire dal 1° gennaio 2025, un altro aumento scatterà il 1° gennaio 2026, poi ancora nel 2027, in due step, il primo a gennaio e il secondo a giugno. Ecco la tabella dell’accordo.
Anche il personale non viaggiante riceverà gli aumenti in busta paga in più tranche secondo la tabella qui sotto.
Stretta all’assenteismo
Tra le novità più importanti, la stretta all’assenteismo. Il nuovo Ccnl prevede diverse decurtazioni in caso di malattie che cominciano il giorno primo o il giorno dopo le festività. Per esempio, per il quarto evento di questo tipo è prevista una decurtazione del 25% della retribuzione, mentre per il quinto evento sarà pari al 50%, al sesto pari al 75%, oltre l’azienda non sarà tenuta al pagamento della giornata.
Più permessi e rispetto di genere
Aumentano i permessi: in caso di nascita o adozione di un figlio si aggiungono due giorni a quelli previsti per legge, in caso di matrimonio si ha diritto a 15 giorni che non intaccano le ferie, mentre in caso di lutto si può chiedere tre giorni di astensione dal lavoro (che diventano 4 in caso di viaggio per raggiungere il defunto). Spuntano anche le ferie di solidarietà, precedentemente non contemplate da questo Ccnl, a favore di colleghi in difficoltà con malattie di congiunti. Introdotte diverse tutele per le persone vittime di violenza di genere con indicazioni precise su come denunciare e l’istituzione di commissioni ad hoc per la vigilanza.
Clausola sociale per l’ultimo miglio
Introdotta la clausola sociale per i drivers: in caso di cambio di fornitore nella logistica urbana dovranno essere applicate le tutele sociali, inoltre l’orario di lavoro potrà avere una durata massima di 42 ore settimanali.
Danni ai mezzi
Regolamentato anche i danni ai mezzi di trasporto: il primo sarà senza conseguenze per i drivers, mentre dal secondo l’azienda potrà applicare degli addebiti qualora il danno superi i 1.000 euro. Ai lavoratori che utilizzano un mezzo con massa superiore ai 35 quintali sarà addebitato anche l’intero importo del danno in caso di dolo o colpa grave.