MSC è sempre prima e sempre più staccata. Secondo l’ultima rilevazione avvenuta il 9 novembre da parte di Alphaliner, la flotta del gruppo fondato a Napoli e con sede centrale a Ginevra e che fa riferimento alla famiglia Aponte, è sempre più staccato dai danesi di Maersk, che invece sente dietro il fiato della francese CMA CGM. Calcolata in TEU la classifica vede MSC con circa 6,2 milioni con 871 portaicontainer a disposizione (poco più della metà di proprietà, il resto a noleggio, ma con un ordine già inviato di 132 nuove imbarcazioni che si vedranno ovviamente nelle prossime rilevazioni), seguita da Maersk con 4,4 milioni e 720 navi (con una leggera prevalenza di quelle a noleggio, mentre le nuove navi già ordinate risultano 35) e da CMA GGM con 3,8 milioni e 652 navi (ma con 79 già ordinate di nuove).
CLASSIFICA MONDIALE DELLE PRINCIPALI COMPAGNIE DI TRASPORTO CONTAINER
posizione | compagnia | teu | navi |
Da notare, rispetto alla capacità complessiva espressa su scala mondiale dalle 7.154 navi portacontainer esistenti (con 31,13 milioni di capacità), che queste prime tre compagnie ne assorbono più del 46%. E tutto lascia presupporre (visto i quantitativi di nuove navi già ordinate) che presto arriveranno al 50%.
La prima compagnia cinese è al quarto posto, la Cosco, con poco meno di 3,3 milioni di TEU e 510 imbarcazioni (con un ordine di nuove di 56), seguita nelle prime dieci posizioni dalla tedesca Hapag-Lloyd (2,94 mln), dalla giapponese ONE (1,95), dalla taiwanese Evergreen (1,72), dalla sudcoreana Hyundai Merchant Marine HMM (881), dall’israeliana ZIM (768) e dalla taiwanese Yang Ming Marine Transport (697). Altre compagnie cinesi – tra le prime 25 – sono presenti al 15 posto (SITC International), al 23° (Ningbo Ocean Shipping), al 24° (Antong Holdings – Quanzhou Xinliang). Ma se si scorre la classifica fino al centesimo posto se ne trovano altre 11.
Da segnalare invece al 32° posto della classifica, la presenza di Grimaldi, compagnia leader nel trasporto di rotabili e di passeggeri e dotato di una delle principali flotte di traghetti su scala mondiale, che sta dedicandosi anche al trasporto container, seppure con quella formula ibrida espressa dalle navi cont-ro, dove cioè insieme ai contenitori viaggiano anche i mezzi rotabili. Una tipologia di servizi che saranno intensificati nel corso del 2025 con collegamenti tra Asia e Africa occidentale.