Una campagna di controlli speciale con 50 camion fermati in due giorni, numerose infrazioni e irregolarità rilevate e sanzionate. È il bilancio della Polizia locale di Monfalcone, che all’inizio della settimana ha dato il via all’operazione «Strade sicure» per monitorare i veicoli pesanti in transito nel comune friulano, importante area di frontiera e di passaggio di flussi importanti di persone e merci.
Come riportato dai media locali, complessivamente l’operazione ha portato a comminare 26 sanzioni su 50 camion sottoposti ad accertamento, di cui 48 immatricolati all’estero. Sono state elevate multe per oltre 15.000 euro, con 53 punti decurtati, 4 patenti sospese e 1 fermo amministrativo.
Tra le violazioni più rilevanti, è stata scoperta una falsa autorizzazione internazionale (CEMT) utilizzata da un’impresa bosniaca per effettuare trasporti abusivi da oltre un anno. Al conducente è stata inflitta una multa di 4.130 euro e il veicolo è stato sottoposto a fermo per tre mesi.
Gli agenti hanno inoltre individuato un autocarro immatricolato in Bosnia con numero di telaio errato e due mezzi con tachigrafi non conformi alle normative. In questi ultimi casi, i conducenti hanno ricevuto una sanzione di 866 euro ciascuno e la sospensione della patente per 15 giorni. Un’altra infrazione è stata rilevata su un tachigrafo alterato, che ha comportato una multa di 1.732 euro e la contestuale sospensione della patente. E ancora: un conducente è stato sorpreso a viaggiare senza carta tachigrafica, impedendo ogni controllo sui tempi di guida e di riposo, e ha ricevuto una sanzione di 866 euro con sospensione della patente per 15 giorni.
Complessivamente, sono stati registrati otto casi di eccesso di velocità, sette infrazioni legate al mancato rispetto dei tempi di guida e riposo, tre violazioni riguardanti le dimensioni massime dei veicoli che permettevano il trasporto di carichi superiori al consentito, e due infrazioni sulla sicurezza del carico.