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Logistica integrata e collaborazione di filiera per gli 80 anni di Anita

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Collaborazione, intermodalità e sostenibilità. Sono queste le parole chiave dell’assemblea di Anita che ieri, nella splendida cornice di Villa Miani a Roma, ha festeggiato gli 80 anni di attività. L’associazione aderente a Confindustria è stata la prima a nascere in Italia nel 1944 per rappresentare le imprese italiane dell’autotrasporto merci e della logistica. Durante l’assemblea, “Dentro la storia – Proiettati verso il futuro”, aperta da un intervento ispiratore dell’alpinista Nives Meroi che ha raccontato delle 14 volte che è arrivata, insieme al marito, a conquistare gli 8.000 metri, si sono confrontate le diverse modalità di traporto con un focus sulle nuove sfide: dall’ambiente, all’energia, alla digitalizzazione, all’integrazione modale.

Più investimenti per il rinnovo del parco mezzi e per il trasferimento intermodale sono le richieste arrivate da Riccardo Morelli, Presidente di Anita. “Le imprese devono ripensare i propri modelli di business – ha detto Morelli – così da renderli strumentali a proiettarsi nel futuro in maniera etica e responsabile, aumentando la qualità dei servizi offerti”.  Una rivoluzione che il settore non può affrontare da solo e che pone l’esigenza di individuare a monte obiettivi e strumenti, già con la prossima Legge di Bilancio “Dalla quale ci aspettiamo una maggiore attenzione alle peculiarità e alle reali esigenze del comparto, a partire dalla decarbonizzazione del trasporto pesante e dunque una dotazione finanziaria decisamente più cospicua nei prossimi tre anni. Non può esserci transizione senza un rinnovo del parco circolante dei veicoli industriali e l’utilizzo di carburanti rinnovabili”. Per ridurre le emissioni del settore invece Morelli ha chiesto “maggiore sostegno, al marebonus e al ferrobonus, con un impegno particolare da dedicare al combinato terrestre, che sta vivendo un momento particolarmente complicato e che deve essere incoraggiato anche nel combinato transalpino”. 

Realizzare imprese che sembrano impossibili” è il titolo della tavola rotonda durante la quale si sono confrontate le diverse modalità di trasporto.  “E’ fondamentale adottare un approccio di cooperazione fra la modalità di trasporto merci ferroviaria e quella stradale – ha detto Sabrina De Filippis, Amministratore delegato di Mercitalia Logistics – in un’ottica di piena integrazione. Come Polo Logistica stiamo lavorando, ma oggi più che mai diventa necessario il supporto delle istituzioni. Abbiamo chiesto anche incentivi per le aziende manifatturiere che scelgono la logistica integrata”. Ha promesso ascolto il Presidente della IX Commissione Trasporti della Camera dei Deputati, Salvatore Deidda, mentre l’Amministratore Unico di RAM, Davide Bordoni, ha sottolineato che “la digitalizzazione dei processi è un requisito fondamentale per realizzare la collaborazione” e promesso “un’accelerazione del progetto Piattaforma Logistica Nazionale”. Infine, Luca Sisto, Direttore Generale di Confitarma, ha richiamato l’importanza della continuità territoriale: “I valichi alpini – ha detto – sono la naturale prosecuzione delle autostrade del mare. Entrambi sono cruciali per la competitività dell’Italia e per il funzionamento delle catene di approvvigionamento globali”.

Un ruolo fondamentale per la logistica è stato il riconoscimento di Leopoldo Destro, Responsabile di Confindustria per i trasporti che ha promesso l’impegno dell’associazione per rimuovere il ricorso delle aziende italiane al franco destino, ovvero alla vendita della merce lasciando all’acquirente la svelta del vettore (che quasi sempre è straniero). “Confindustria punta a dare alla logistica un ruolo centrale per la competitività delle sue aziende – ha detto – Le sfide sono molteplici. Tra queste, l’utilizzo del Franco Fabbrica che con-tribuisce a limitare fortemente la crescita della logistica nazionale e a renderne frammentata l’offerta”. 

Dopo l’intervento in video del ministro Matteo Salvini, è stato consegnato il premio “Autista dell’anno”, il riconosci-mento ideato da ANITA, finalizzato a valorizzare la figura dei conducenti di mezzi pesanti. Il riconoscimento è stato consegnato dal Presidente del Comitato Centrale dell’Albo degli Autotrasportatori, Enrico Finocchi, e assegnato a Halyna Ladaniak, dell’azienda Logistica Mediterranea. La prima autista donna a vincere il contest. 

Redazione
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La redazione di Uomini e Trasporti

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