Tessera sanitaria, tessera di assicurazione malattia e patente di guida. Sono questi i primi tre documenti che, a partire dal 23 ottobre 2024, potranno avere una versione digitale. Lo prevede l’art. 64 del codice dell’amministrazione digitale introdotto con l’art. 20 del decreto legge n. 19/2024, che ha istituito il portafoglio digitale italiano.
Dove si trova il portafoglio digitale?
È all’interno dell’app IO, dove si trovano anche le carte di credito con cui in genere si effettuano i pagamenti.
Come si effettua l’inserimento?
Per la tessera sanitaria l’inserimento è automatico. Per la patente, invece, bisogna effettuare l’inserimento nel «portafoglio» dell’app IO dopo aver attivato la sezione Documenti. Il servizio è del tutto volontario e sarà progressivo, nel senso che dal 23 ottobre sarà attivabile dai primi 50 mila interessati, scelti seguendo un criterio di rappresentatività territoriale e anagrafico. Per sapere se si è tra questi 50 mila bisogna aver ricevuto la relativa notifica. In ogni caso un ulteriore allargamento è previsto dal 6 novembre quando dovrebbero essere coinvolti 250mila cittadini, mentre dal 30 novembre diventeranno un milione. Infine, dal 4 dicembre in poi, il portafoglio digitale sarà attivabile da tutti.
A cosa serve?
Rispetto alla patente di guida, la legge definisce la versione digitale della patente un documento equipollente della carta di identità e soprattutto aggiunge che servirà esclusivamente per soddisfare l’obbligo di esibizione da parte dei conducenti dei veicoli durante la circolazione.
Quindi di fatto quando la si potrà usare?
La patente digitale si può esibire tramite il proprio smartphone al posto di quella cartacea o di plastica quando si sarà fermati per un controllo su strada. E tale esibizione dovrà essere accettata dagli agenti di controllo. In ogni caso, però, questi stessi agenti potranno, laddove lo ritengano necessario, effettuare una verifica dell’esistenza e della validità della patente consultando l’anagrafe nazionale degli abilitati alla guida.
Cosa succede se il titolare della patente subisce una sanzione che comporta il ritiro della patente?
In questo caso non potendo ovviamente essere ritirata la versione digitale, chi accerta la sanzione potrà richiedere al titolare l’esibizione e quindi la consegna della patente cartacea.