Veicoli - logistica - professione

HomeProfessioneLeggi e politicaLa quota Albo 2025 va versata entro fine anno: cosa rischia chi non paga

La quota Albo 2025 va versata entro fine anno: cosa rischia chi non paga

Anche per il prossimo anno i contributi da versare all’Albo degli Autotrasportatori rimangono identici a quelli del 2024. E quindi si comporranno nuovamente di tre parti: una fissa e due aggiuntive riferite al numero dei veicoli e alla massa. Il pagamento va fatto entro il 31 dicembre e l’Avvocatura dello Stato ha chiarito che chi non si adegua rischia il divieto di continuare l’attività di trasporto

-

Lo sapete che il mancato pagamento del contributo annuale all’Albo degli autotrasportatori comporta la sospensione dell’impresa e il divieto quindi di continuare l’attività di trasporto? Lo ha chiarito l’Avvocatura dello Stato rispondendo a un parere del Comitato Centrale dopo che era stato abrogato il paragrafo 2, art. 3 del Regolamento (CE) 1071/2009 da parte Regolamento (UE) 2020/1055, sull’applicabilità degli art. 19 e 63 della Legge 298/1974.

Con la scomparsa di take norma veniva meno quella disposizione con cui gli Stati membri hanno potuto imporre requisiti aggiuntivi da richiedere alle imprese per poter accedere alla professione di trasportatore su strada e quindi per costruire la disciplina dell’accesso al mercato. Ma non per questo – sostiene ora l’Avvocatura – sono venute meno le disposizioni della Legge 298/1974, in quanto queste si riferiscono alle condizioni per l’esercizio dell’attività e non ai requisiti per esercitare la professione, come sono invece lo stabilimento, l’onorabilità, la capacità finanziaria e l’idoneità professionale.

La pubblicazione della delibera in Gazzetta Ufficiale

Perché vi raccontiamo tutto questo? Perché in Gazzetta Ufficiale è stata pubblicata la delibera del 9 ottobre 2024 del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti che quantifica la quota dovuta dalle imprese iscritte all’albo nazionale degli autotrasportatori per l’anno 2025.

Chi è obbligato a versare

L’obbligo del pagamento scatta per le imprese iscritte all’Albo Autotrasportatori a partire almeno dal 31 dicembre 2024.

Quando e come versare

Il versamento della quota va effettuato entro il 31 dicembre 2024. Per pagare tramite piattaforma PagoPAbisogna attivare la procedura dall’interno della sezione «Pagamento quote» all’interno del sito dell’Albo e per il relativo importo, rimasto invariato rispetto a quello per il 2024. A quel punto si può:

  • pagare on-line, seguendo il reindirizzamento alle pagine di PagoPA in cui è possibile optare per il prestatore di servizi di pagamento (PSP) e pagare in tempo reale;
  • pagare dopo aver generato una posizione debitoria (PD). Tale posizione va stampata o visualizzata per poter poi versare tramite una delle modalità presentata da uno dei PSP, sia tramite canale fisico sia elettronio.

È importante in ogni caso tenere copia della quietanza di pagamento perché servirà come eventuale prova in caso di controllo.

Quanto versare

Come anticipato, anche per il 2025 restano confermate le quote del 2024 vigore. E come lo scorso anno l’intero importo si compone di due parti:
1) una quota fissa di 30 euro a titolo di iscrizione per tutte le imprese iscritte;

2) una quota variabile aggiuntiva, commisurata al numero di veicoli che compongono il parco veicolare dell’azienda a prescindere dalla massa dei veicoli utilizzati per il trasporto. Più precisamente chi ha

  • da 2 a 5 veicoli dovrà versare 5,16 euro
  • da 6 a 10 veicoli dovrà versare 10,33 euro
  • da 11 a 50 veicoli dovrà versare 25,82 euro
  • da 51 a 100 veicoli dovrà versare 103,29 euro
  • da 101 a 200 veicoli dovrà versare 258,23 euro
  • più di 200 veicoli dovrà versare euro 516,46

3) una quota variabile aggiuntiva riferita alla massa complessiva del veicolo che supera i 6.000 kg

  • con massa fino 11.500 kg e per ogni trattore con peso rimorchiabile da 6.001 a 11.500 kg – euro 5,16
  • per ogni veicolo con massa da 11.501 a 26.000 kg e per ogni trattore da 11.501 a 26.000 kg – euro 7,75
  • per ogni veicolo con massa oltre i 26.000 kg e per ogni trattore con peso rimorchiabile oltre i 26.000 kg – euro 10,33
Redazione
Redazione
La redazione di Uomini e Trasporti

close-link