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+47% è l’incremento delle vittime sulle strade calabresi. Anche Sicilia e Abruzzo tra le regioni più a rischio

Secondo i dati diffusi dall’Aci nel 2023 gli incidenti sono aumentati dello 0,4%, le aree più pericolose stando all’indice di mortalità sono risultate la provincia di Nuoro e il sud della Sardegna, mentre in Calabria, Abruzzo e Molise le vittime sono aumentate di più in termini percentuali. Roma e Milano le città più pericolose per pedoni e ciclisti

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Crescono ma di poco gli incidenti nel 2023, mentre i decessi sono in calo. Stando ai dati diffusi dall’Aci lo scorso anno in Italia si sono registrati 166.525 incidenti con lesioni a persone, lo 0,4% in più rispetto al 2022 (165.889 e -3,3% rispetto al 2019). I decessi sono stati 3.039 decessi in calo del 3,8% rispetto al 2022 (-4,2% rispetto al 2019) mentre i feriti sono stati 224.634 feriti (223.475 nel 2022, +0,5%; 241.384 nel 2019, -6,9%). In media, rispettivamente, 456 incidenti, 8,3 morti e 615 feriti ogni giorno. 

A Nuoro l’indice di mortalità più alto

In 13 province, l’indice di mortalità (morti per 100 incidenti) è risultato almeno doppio rispetto al valore medio nazionale (1,82). Le situazioni più critiche a Nuoro (6,25) ed nel Sud della Sardegna (6,14). Prato, Genova, Monza Brianza, Rimini, Fermo, Trieste e Milano sono, invece, le province in cui gli incidenti risultano meno gravi, ovvero dove l’indice di mortalità, infatti, è risultato inferiore ad 1 morto ogni 100 incidenti.

Roma e Latina con alto numero di morti

Tra le regioni con il maggior incremento di vittime, spicca la Calabria che vede aumentare le morti sulle strade del 47% con 35 vittime nel 2023, inoltre Reggio Calabria risulta anche una delle province più a rischio con un incremento del 200% che in termini assoluti corrispondono a 30 morti. Seguita dalla Sicilia con 15 morti e Abruzzo con 13 vittime. Aumentano i decessi anche in Abruzzo (+22%) e in Molise (+14%). Infine, Roma e Latina, invece, fanno del Lazio la Regione con il più alto aumento di morti rispetto al 2019 (+51).

Il Piemonte tra i più virtuosi

Infine, tra le regioni con la più alta diminuzione – in valori assoluti – dei decessi, Piemonte (-63), Emilia-Romagna (-32) e Lombardia (-25), mente in termini percentuali buone performance sono stata rilevate in Valle d’Aosta (-50%), Basilicata (-41%) e Piemonte (-26%).

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