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HomeRivista 2024399 ott / nov 2024Fluidificare i processi e tagliare le attese: le soluzioni della GDO

Fluidificare i processi e tagliare le attese: le soluzioni della GDO

Intelligenza artificiale e nuove procedure per i Ce.Di. al centro della ricerca di ECR che, nell’ambito di GS1 Italy, mette insieme produttori, grande distribuzione e vettori per riorganizzare le consegne e snellire i flussi. «Da qualche anno – spiega Giuseppe Luscia di GS1 – ci si è resi conto che la disponibilità del trasporto non è infinita e che occorre ottimizzare»

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Finestre di carico e scarico più ampie per consegne più puntuali e intelligenza artificiale per riordinare in real time lo slot booking per fluidificare le operazioni nei Ce.Di. La grande distribuzione si organizza per individuare nuove procedure e tecnologie capaci di migliorare l’accesso dei trasportatori nei magazzini e, soprattutto, di abbattere i tempi di attesa. Anche perché, in caso di beni deperibili e a temperatura controllata, l’impatto tocca anche la qualità dei prodotti. Lo fa attraverso GS1 Italy, parte di un network internazionale che vede riunite circa 40mila aziende sotto il segno della tracciabilità e che ha in seno ECR, gruppo di circa 50 aziende della GDO e del largo consumo, impegnate nella revisione di processi e dinamiche collaborative. In tale ambito la logistica è sotto i riflettori. «Dal 2018 circa – spiega Giuseppe Luscia, ECR senior project manager di GS1 Italy – le aziende hanno cominciato a rendersi conto che la disponibilità del trasporto non è infinita, che la “risorsa autista” va ottimizzata, e quindi stiamo lavorando per dare particolare efficienza al processo di consegna con progetti che impegnano la triade del sistema, ovvero produzione, distribuzione e operatori della logistica e del trasporto». Con due leve: cambiare le procedure e avvalersi di tecnologia più adatta.

«Abbiamo registrato più di un mal di pancia con lo slot booking perché è un processo statico: si prende un appuntamento che le mille incertezze del sistema rendono difficile da rispettare. Così gli appuntamenti saltano e le file aumentano. Stiamo studiando un’evoluzione e le tecnologie ora lo consentono»

È in fase di lancio, infatti, un gruppo di lavoro finalizzato a individuare tecnologie e processi per lo slot booking 2.0, sistema di prenotazione dei tempi di scarico che, con l’ausilio dell’intelligenza artificiale, possa rimodulare gli appuntamenti in base alle condizioni del traffico, alle esigenze del Ce.Di. ai tempi di guida e riposo dell’autista. Insomma, che analizzi la situazione nella sua completezza e dia un aiuto concreto a dimezzare i tempi di attesa. «Abbiamo registrato più di un mal di pancia con lo slot booking – spiega Luscia – perché è un processo statico: si prende un appuntamento che però le mille incertezze del sistema rendono difficile da rispettare. Così gli appuntamenti saltano e le file aumentano. Con il gruppo di lavoro vogliamo concepire un’evoluzione e le tecnologie ora lo consentono». C’è invece da lavorare sulla cultura imprenditoriale. «Uno dei punti – ribadisce Luscia – su cui porre attenzione è l’attitudine alla condivisione dei dati da parte delle aziende, ancora restie a comunicare la localizzazione della flotta e altre informazioni utili».

Questo articolo fa parte del numero monografico di ottobre/novembre 2024 di Uomini e Trasporti: uno speciale di 68 pagine interamente dedicato al trasporto a temperatura controllata.

Leggi l’editoriale: Grande è bello se pulito

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