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TMT sul podio allo IAA nella categoria Body

L’azienda marchigiana è stata l’unica realtà italiana ad aggiudicarsi il premio Trailer Innovation Award 2025, classificandosi in terza posizione con il suo nuovo semirimorchio ad apertura totale e assale elettrico

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TMT International, azienda marchigiana produttrice di semirimorchi, è stata premiata allo IAA di Hannover con il Trailer Innovation Award 2025 nella categoria Body. L’impresa italiana si è classificata terza con la sua ultima innovazione, il semirimorchio Huckepack Semitrailer Intelligent Full Autonomous Connected con apertura totale e assale elettrico.

È la seconda volta consecutiva che TMT riceve questo prestigioso riconoscimento, dato che nel 2023 aveva vinto in questa categoria con il container Intermodale Moving Floor, l’unico al mondo con l’utilità del pianale mobile.

Il nuovo veicolo premiato della serie Scrigno Intermodale è stato realizzato con l’obiettivo di limitare i consumi di carburante e raggiungere una maggiore efficienza logistica, riducendo le corse a vuoto e ottiizzando le operazioni di carico e scarico merci. In questo modo si ottiene, secondo l’azienda di Ascoli Piceno, un vantaggio non solo economico (con riduzione dei costi operativi del 55% ed esterni del 92%), ma anche in termini di diminuzione delle emissioni di anidride carbonica fino al 94%, grazie alla combinazione di trasporto intermodale e assale elettrico.

Tecnicamente l’innovatività del Huckepack Semitrailer Intelligent Full Autonomous Connected consiste nel combinare in un unico prodotto quattro principali benefici: trasporto intermodale, assale elettrico, tecnologia 4.0 e versatilità di utilizzo grazie all’apertura totale. In sostituzione dell’assale centrale è stato montato l’assale elettrico SAF dotato di generatore di corrente Parker, che consente di rigenerare elettricità in frenata e accelerazione tramite la conversione dell’energia cinetica del veicolo in energia elettrica e di inviarla alla power unit del semirimorchio. L’energia accumulata viene poi trasmessa al motore elettrico, collegato a sua volta ad una pompa oleodinamica che alimenta il sistema di movimentazione del pianale mobile.

Questo sistema garantisce un’autonomia fino a 4 ore nelle fasi di carico e scarico – senza la necessità di ricorrere al trattore – e la massima potenza continua fino a 20 kW. In sostanza il semirimorchio non necessiterà più del trattore che lo alimenta per il carico e lo scarico della merce. Questo permetterà di superare la difficoltà tipica del trasporto intermodale, ovvero quella di garantire la compatibilità del sistema di alimentazione tra il trattore e il semirimorchio, rendendo il veicolo completamente autonomo nelle sue operazioni.

Una delle caratteristiche più importanti del semirimorchio è l’assenza del piantone interposto, tipica del modello Scrigno TMT. Il veicolo a pianale mobile offre infatti un’apertura totale laterale di 12,30 m e un’altezza di carico continuo da 2,57 m, che permette di caricare e scaricare con facilità qualsiasi tipo di materiale di lunghezza superiore a 6,3 m (per es. billette di alluminio o pannelli). Oltre a garantire la facilità di carico e scarico e ridurre il rischio di danneggiamento del materiale, questa configurazione consente anche un notevole risparmio di tempo.

Riguardo all’applicazione della tecnologia 4.0, il semirimorchio è dotato di un sistema di monitoraggio e comando da remoto tramite piattaforma web e/o applicazione mobile, attraverso il quale possono essere controllati e trasmessi i dati di telemetria (posizione, velocità, peso sugli assi, stato delle porte posteriori e del tetto, allarme pressione olio per sistema di carico e scarico automatico del pianale mobile, ecc). Per quanto riguarda il comando da remoto si può ad esempio dare il consenso per l’attivazione del sistema di scarico e carico in automatico oppure per l’apertura delle porte posteriori. Questo sistema è infine dotato di una batteria tampone che ne garantisce il funzionamento anche senza l’alimentazione elettrica del trattore.

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