Suona curioso che mentre in Germania il gruppo Volkswagen incontra non poche difficoltà per fronteggiare una contrazione del mercato domestico, in Italia trovi invece un aiuto dal treno. Mentre cioè l’economia tedesca rallenta e l’industria automobilistica fa i conti con un tracollo delle vendite (quelle relative ai modelli elettrici ad agosto sono diminuite del 69% rispetto allo stesso mese del 2023), in Italia la stessa Volkswagen imbocca una strada di efficienza stringendo un accordo con Mercitalia Logistics, che prevede, tramite Mercitalia Rail, di trasferire le vetture della casa di Wolfsburg, prodotte in Germania o in Spagna, dalle banchine del porto di Savona fino al piazzale di Arena Po nel piacentino, dove saranno stoccati e preparati per la distribuzione lungo l’intera penisola in maniera quindi intermodale. Il flusso, gestito dalla società Sitfa, prevede inizialmente un servizio cadenzato con tre treni a settimana, per arrivare a cinque una volta a regime, puntando a far salire sul treno circa 50mila vetture all’anno.
Automotive: un settore strategico per Mercitalia Logistics
Mercitalia Rail, comunque, non è nuova nel fornire servizi all’automotive. Prova ne sia che nel 2023 ha dedicato al settore oltre 2.700 treni, con un incremento del 10% sul 2022, arrivando a trasportare circa 300mila vetture.
Per Sabrina De Filippis, Amministratore Delegato di Mercitalia Logistics, il servizio offerto al gruppo Volkswagen, che va a integrare quello già avviato con Stellantis, «conferma la capacità di Mercitalia Logistics di offrire soluzioni innovative e sostenibili nel settore automotive, in linea con gli obiettivi di decarbonizzazione e di sviluppo della mobilità elettrica. Ringrazio il gruppo Volkswagen e SITFA per l’impegno comune nel garantire un servizio di qualità contribuendo alla crescita del trasporto ferroviario delle auto in Italia».