Diciamolo chiaramente: un camion elettrico si può utilizzare soltanto se si dispone di una ricarica in azienda. O meglio, in questo modo, integrato magari con la possibilità di trovare una stazione anche in fase di carico e scarico, si riesce a far fronte alla percentuale maggioritaria – tra il 70 e l’80% – del proprio fabbisogno. In più, a casa propria si riesce a lavorare in modo più attento sulla pianificazione e magari si riesce anche a ottenere un prezzo dell’energia inferiore a quello praticato in ricariche pubbliche. Ecco perché Volvo Trucks ha deciso di lanciare un nuovo servizio, denominato Charging Management, con cui le aziende di trasporto sono in grado di gestire la ricarica privata dei camion elettrici presso il deposito dell’azienda, prestando attenzione, per esempio, all’autonomia del veicolo in relazione alla missione che dovrà compiere e contenendo il numero di sessioni di ricarica non pianificate.
In pratica, tramite questa piattaforma, diventa possibile creare piani di ricarica con cui definire il momento in cui i veicoli devono iniziare a caricarsi e il livello massimo della batteria. Nel caso in cui il livello della batteria sia basso, il sistema notifica all’azienda che si è al di sotto della pianificazione programmata.
Il servizio fornisce una panoramica visiva del processo di ricarica dei camion, con l’indicazione del livello e dello stato di carica della batteria. I rapporti sulle sessioni di carica dei veicoli e dei caricatori sono disponibili per il follow-up.
Open Charge, quando il deposito non basta
Ovviamente il Charging Management si affianca con l’altro sistema, lanciato da Volvo Trucks lo scorso anno in Svezia e nei Paesi Bassi (ma dovrebbero seguire presto anche altri paesi) e definito «Volvo Open Charge», finalizzato a venire incontro alle esigenze di ricarica su strada, aiutando i trasportatori a cercare e ad accedere alle stazioni di ricarica pubbliche. E se Volvo ha siglato con queste stazioni una partnership è anche possibile pagare la ricarica direttamente dall’applicazione.
Questo per ora, ma in prospettiva diventerà possibile anche prenotare tramite l’app il tempo di ricarica, che consentirà ai trasportatori di ottimizzare la pianificazione della ricarica.