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Codice della strada, autisti esentati dall’alcolock e in pensione a 70 anni 

Più difficile la sospensione della patente per chi ha una Cqc, indennità di trasferta potenziata, sostegno ai costi delle aziende di autotrasporto e nuovi itinerari per i trasporti eccezionali. Sono alcune delle misure proposte nella pioggia di emendamenti e ordini del giorno presentati in Senato. Si allontana l’ok definitivo alla riforma

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Autisti professionisti esentati dall’alcolock, ovvero dal dispositivo che impedisce l’avviamento del veicolo se il conducente ha un tasso alcolemico non conforme. Un emendamento firmato da Etelwardo Sigismondi, senatore di Fratelli d’Italia, cancella metà dell’articolo 3 della nuova riforma, lo stesso intento anche in un emendamento analogo firmato da Lorenzo Basso del Partito Democratico. Anche sull’allungamento dell’età alla guida per gli autisti professionisti Forza Italia prende a braccetto le opposizioni con una serie di emendamenti che sostano verso i 70 anni l’età pensionabile. È quindi sotto il fuoco amico, quello dei 54 emendamenti presentati da Forza Italia a cui se ne aggiungono 11 di Fratelli d’Italia che la riforma annunciata dal ministro Salvini entro fine luglio, rischia di ristagnare ed essere rimandata a settembre per dare spazio alle modifiche proposte a Palazzo Madama.

Le novità per il trasporto merci su strada

Nella pioggia di emendamenti, che comprende anche i 192 del PD, i 109 del M5S e un’altra ventina dell’autonomie e 13 ordini del giorno, quasi tutti firmati da senatori della Lega, sono tante le novità proposte per il trasporto delle merci su strada, tra cui la sospensione della patente più difficile per chi possiede una Cqc, la detassazione dell’indennità di trasferta per gli autisti, il sostegno del Governo ai costi delle aziende di trasporto merci, nuovi itinerari per i trasporti eccezionali. Tra le proposte arrivate solo dalle opposizioni, vale la pena di segnalare quella firmata da Aurora Floridia (Alleanza Verdi) volta a far ricadere solo sulle aziende la sanzione in caso di irregolarità nei tempi di guida e riposo degli autisti, mentre sono diverse le richieste per l’introduzione di limiti di velocità tarati in base alla tipologia di strade con l’obiettivo di imporre 20/30 km/h sulle strade di quartiere e sanzioni amministrative in base al reddito e alla cilindrata del veicolo. 

Trasporto merci esentato dall’alcolock

L’alcolock non si applica ai veicoli di tipo N utilizzati da più guidatori in modo promiscuo. È questa l’essenza di un emendamento firmato dal senatore di Fratelli d’Italia, Etelwardo Sigismondi, a cui da eco un altro della stessa portata firmato da alcuni senatori dal PD, tra cui Lorenzo Basso. 

Sospensione della patente più difficile per gli autisti professionisti

Per i titolari di carta di qualificazione del conducente per il trasporto di cose o di quella per il trasporto di persone la sospensione breve si applica sul punteggio risultante dalla somma dei punti della patente di guida e di una delle carte di qualificazione del conducente. E’ il cuore di un emendamento presentato dal senatore di Forza Italia, Roberto Rosso a cui fa eco uno identico presentato da Gabriella Di Girolamo del Movimento 5 Stelle.

Autisti in pensione a 70 anni

Adriano Paroli (Forza Italia) propone di spostare da 68 a 70 anni l’età di pensionamento degli autisti di mezzi pesanti per il trasporto di merci. L’intento è quello di porre rimedio alla carenza di autisti professionali facendo rimanere più a lungo i senior al lavoro. Così un altro emendamento, sempre a firma FI, garantisce la validità quinquennale delle patenti professionali fino a 69 anni di età. 

40 milioni per l’indennità di trasferta

La proposta di potenziare l’indennità di trasferta arriva con un emendamento firmato da Silvia Fregolent (Italia Viva) in cui si dice: “Allo scopo di stimolare la concorrenza e fare fronte alla carenza di conducenti nel settore dell’autotrasporto di merci per conto di terzi, i limiti di importo delle indennità per trasferte o missioni sono incrementati in misura pari al 30 per cento ai fini della determinazione del reddito di lavoro dipendente dei prestatori di lavoro addetti alla guida delle imprese di autotrasporto di merci per conto di terzi. Agli oneri derivanti dal precedente comma, valutati in 40 milioni di euro annui a decorrere dall’anno 2023, si provvede mediante corrispondente riduzione del Fondo di cui all’articolo 1, comma 200, della legge 23 dicembre 2014, n. 190”.

Test antidroga per gli autisti

Un ordine del giorno firmato da Elena Murelli della Lega chiede al Governo di “valutare l’opportunità di introdurre specifici controlli antidroga per alcuni settori lavorativi critici, come ad esempio il trasporto su strada, mediante l’utilizzo di test salivari”.

Sostegno ai costi dell’autotrasporto

Un altro ordine del giorno firmato da Antonino Germanà e Manfredi Potenti della Lega si concentra sulla strategicità del settore dell’autotrasporto, chiedendo al Governo di “valutare, compatibilmente con il quadro di finanza pubblica e nel rispetto della normativa europea, l’opportunità di adottare le necessarie iniziative volte a sostenere la categoria dell’autotrasporto, in particolare affrontando le questioni del costo del lavoro, delle patenti, del carburante nonché, tra le altre,  le  variazioni dei corrispettivi dei contratti di trasporto per l’effettuazione dei noli marittimi”.

Nuovi itinerari per il trasporto eccezionale

Un emendamento firmato da senatori del PD (Basso, Irto, Fina) chiede una commissione tecnica per la definizione della rete nazionale di itinerari abilitati ai trasporti eccezionali nelle principali direttrici di trasporto nazionale (padana, tirrenica, adriatica, tirreno-adriatica ed eventuali altri). Gli itinerari sono pubblicati su un portale web e costantemente monitorati dall’Ansfisa, l’Agenzia nazionale per la sicurezza delle ferrovie e delle infrastrutture stradali. 

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