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Quattro MAN con un carico di Ducati da corsa: retroscena di una partnership ad alto tasso emotivo

Quattro MAN TGX 18.520, tutti rigorosamente in livrea rossa, già da dopodomani partiranno alla volta del Mugello per movimentare moto, officina e ricambi del team Ducati e l’hospitality di supporto alle corse. Presteranno i loro servizi di trasporto per un anno e poi saranno venduti con un pacchetto esclusivo a quattro fortunati clienti

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Ci sono quattro veicoli MAN molto particolari, assolutamente riconoscibili per una luccicante livrea rossa, che da dopodomani, già dalla gara del Mugello di domenica prossima, avranno un compito delicato. Sono tutti TGX 18.520, equipaggiati con la spaziosissima cabina GX e sostenuti da una catena cinematica che fa perno su motori Euro 6e da 12,8 litri e da 520 CV di potenza, che agganceranno alcuni semirimorchi con cui trasportare in tutti i circuiti europei del Mondiale MotoGp le moto, l’officina e i ricambi del team Ducati-Lenovo e l’hospitability di supporto alle corse. Un aggancio che, almeno in questo caso, non avviene soltanto tramite la ralla, ma si connette tramite una serie di valori condivisi. I due marchi, entrambi parte del Gruppo Volkswagen, cercano di coniugare insieme due universi valoriali apparentemente distanti: da una parte le performance e, per forza di cose, la velocità; dall’altra, la sicurezza e la sostenibilità. Su questa base  viene costruita una vera e propria partnership che prende le mosse dalla consegna dei quattro veicoli, avvenuta oggi a Borgo Panigale, nella sede bolognese della Ducati, ma prosegue poi con un’ampia collaborazione che comprende una serie di attività di comunicazione legate alla MotoGP. Ma il piatto ricco della partnership riguarda le modalità della fornitura, che si presenta come una sorta di buy back da rinnovare ogni anno (per adesso l’accordo ne copre almeno due, ma è rinnovabile) in modo tale che il team campione del mondo riesca sempre a viaggiare con veicoli aggiornati dal punto di vista tecnologico, mentre la casa del Leone potrà rivendere i quattro mezzi come un usato extra lusso, arricchito con apposito pacchetto esclusivo, ad altrettanti clienti.

Marc Martinez, Managing Director di MAN Truck & Bus Italia, consegna al CEO di Ducati, Claudio Domenicali le chiavi dei quattro MAN TGX 18.520

Le voci dei protagonisti

«Sono rimasto colpito dalla bellezza di questi trattori – commenta il CEO Ducati, Claudio Domenicali – che esprimono un’idea di performance, di tecnologia, di sostenibilità, in grado di manifestarsi in particolare nella riduzione dei consumi. E poggia su questo la partnership stretta con MAN Truck & Bus, riempita di vari contenuti. Ci auguriamo che il lavoro che andremo a fare insieme possa contribuire a fornire ai veicoli MAN la visibilità che meritano».

Parole apprezzate da Alexander Vlaskamp, CEO di MAN Truck & Bus, che da lontano ha fatto notare come «questa partnership con il mondo della MotoGP aumenta il carico emotivo del nostro marchio sui mercati, non solo europei ma di tutto il mondo». 

E anche Marc Martinez, Managing Director di MAN Truck & Bus Italia, si è detto convito che questa consegna «rafforza ulteriormente l’immagine di MAN sul mercato italiano. È un ulteriore tassello nel percorso di crescita che abbiamo intrapreso negli ultimi due anni e consolida la strategia di collaborazione all’interno del Gruppo Volkswagen in cui credo particolarmente». 

Un trasporto a tinte rosse

I quattro MAN TGX 18.520 dispongono non soltanto della più evoluta e più potente catena cinematica proposta dal costruttore tedesco e della cabina più spaziosa, ma anche dell’evoluto sistema di telecamere MAN OptiView, oltre che di una ricchissima dotazione di sistemi di sicurezza che contempla il sistema frenante EBS, il freno motore MAN EVBec, l’assistenza alla frenata di emergenza EBA con l’attivazione automatica delle quattro frecce, il sistema che segnala il superamento della corsia di marcia, il cruise control adattivo ACC, il controllo della pressione degli pneumatici, il MAN EasyStart, diversi programmi di gestione del cambio a seconda delle condizioni di impiego, fari full LED, sensore luce e regolazione automatica degli abbaglianti.

Da notare in alto il MAN OptiView, l’evoluto sistema di telecamere che sostituisce i tradizionali specchi retrovisori. All’interno della portiera, invece, si notano alcune delle personalizzazioni realizzate appositamente per questa fornitura

Sotto al capitolo «confort», invece, gli autisti della Ducati che utilizzeranno i MAN potranno beneficiare di sedili con sospensione pneumatica, sostegno lombare e adattamento spalle, volante multifunzione, cruscotto digitale da 12,3”, MAN EasyControl per la gestione di 4 funzioni direttamente dalla porta conducente aperta, lettini con rete a doghe e regolazione testata, MAN SmartSelect per la completa gestione dell’infotainment con schermo da 12,3” e sistema di navigazione integrato, MAN Soundsystem e MAN RIO Box. 

Un piccolo concentrato di tecnologia che non sfigurerà in quel mondo della MotoGP che – per dirla con Domenicali – «è una grande vetrina di tecnologia, una competizione in cui il risultato mostra sia la capacità di un pilota, sia quella di una squadra e di un’azienda di conoscere la tecnologia e di saperla sfruttare in ogni dettaglio».

Redazione
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La redazione di Uomini e Trasporti

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