Tecnologici, abbigliamento, lusso? Quali sono i prodotti maggiormente trafugati lungo la catena di approvvigionamento? Sono quelli alimentari maggiormente a rischio furto e i dati ci dicono che la tendenza è in costante crescita. A rivelarlo è il BSI Supply Chain Risk Insight Report 2023, recentemente pubblicato, che ha rilevato come il cibo sia la merce più a rischio di furto nella catena di approvvigionamento globale e rappresenti la percentuale più alta di tutti i furti.
L’analisi della società di intelligence, effettuata a livello mondiale lungo la supply chain alimentare, ha rivelato che cibi e bevande hanno rappresentato il 22% di tutti i furti nel 2023, in crescita di diversi punti rispetto agli anni precedenti: era il 17% nel 2022 e il 14% nel 2021.
Nel dettaglio, i soli prodotti agroalimentari hanno rappresentato il 10% dei furti.
BSI ha dichiarato che i dati suggeriscono che i ladri stanno prendendo sempre più di mira i beni di prima necessità che hanno subito i più significativi aumenti di prezzo. I furti di generi alimentari in transito sono inoltre molto spesso relativamente facili rispetto a quelli di merci dal valore più elevato, poiché tendono a non essere tracciati.
Commentando i dati e le tendenze in atto, Susan Taylor Martin, amministratore delegato di BSI, ha spiegato che il 2023 è stato un periodo “straordinario” per la logistica a livello globale «Oltre ai recenti eventi nel Mar Rosso, abbiamo assistito a tutto, dalle tensioni geopolitiche all’incertezza economica, dagli eventi meteorologici estremi alla disruption digitale alimentata dalla tecnologia. La convergenza di questi potenti fattori fornisce uno scenario volatile e complesso per le organizzazioni che cercano di accelerare il progresso verso una società equa e un mondo sostenibile riducendo il loro impatto ambientale e migliorando la responsabilità sociale nella loro catena di fornitura».
«Alimenti e bevande continuano a essere le principali merci rubate durante il trasporto lungo tutta la supply chain – aggiunge Jim Yarbrough, direttore soluzioni logistiche di BSI – L’esperienza comune della pandemia globale e delle successive sfide geopolitiche ed economiche ci ha insegnato che nessuna organizzazione può occuparsi da sole della gestione della supply chain: la collaborazione è assolutamente fondamentale».