Il 2023 è stato l’anno dei record per MAN Truck & Bus Italia. Le immatricolazioni hanno raggiunto livelli mai visti dal 2009, registrando un aumento del 52% nel fatturato complessivo rispetto al 2022. In particolare, la divisione truck ha sperimentato una crescita straordinaria, più che raddoppiando il proprio fatturato (+120%). La rete di assistenza e vendita si è notevolmente ampliata sul territorio, con l’inaugurazione di una nuova filiale a gestione diretta a Torino nel corso del 2023, l’apertura di un nuovo concessionario a Salerno e di quattro nuove sedi operative in Sardegna, Toscana e Veneto.
E poi c’è stato il trasferimento del quartier generale presso la modernissima sede di Volkswagen Group Italia, avvenuto il 14 dicembre scorso. Raggiungere tali traguardi dopo aver attraversato un anno complesso qual è stato il 2022, non è stato facile. La guerra in Ucraina aveva infatti gravemente influenzato la produzione di veicoli MAN in vari stabilimenti europei, con ripercussioni anche in Italia. A ciò si erano aggiunte le criticità della catena di approvvigionamento, che a causa dei limitati rifornimenti di componenti avevano ulteriormente rallentato le consegne dei veicoli. Tuttavia, nonostante le avversità, il costruttore è riuscito rapidamente a riprendersi, creando le condizioni per una crescita particolarmente reattiva nel mercato italiano. E in generale ponendo le basi per un 2024 all’insegna dell’ottimismo.
Pieno fermento per il 2024
Ed è proprio nel 2024 che MAN si appresta a giocare la sua partita più importante. L’obiettivo del costruttore è infatti quello di crescere ancora su tutti i fronti, a partire da quello della mobilità elettrica. La produzione in serie del suo primo eTruck è ormai in dirittura d’arrivo, ma già in Italia è stato siglato proprio di recente il primo contratto di vendita per due MAN eTGX alla milanese Fratelli Foppiani Trasporti. E molti altri accordi commerciali sono sul punto di essere conclusi. Contestualmente continuano a crescere le immatricolazioni dei furgoni elettrici MAN eTGE, le cui vendite, iniziate nel 2020, hanno toccato quota 165 unità. Ma sullo sfondo c’è anche un percorso di crescita globale, che affonda le sue radici nelle sinergie con il Gruppo Traton, di cui MAN fa parte insieme a Scania, Navistar e Volkswagen Truck & Bus, a partire da quelle relative agli acquisti, passando per l’ambito di ricerca e sviluppo per arrivare a quello finanziario. Prova ne sia che, a partire dal 2024, MAN Financial Services, il portafoglio di MAN che comprende soluzioni di finanziamento e leasing, confluirà direttamente all’interno della più grande famiglia di Traton Financial Services.
Ruolo da protagonista
Ma tornando al contesto italiano, sono da sottolineare le grandi performance che il costruttore ha raggiunto nel 2023 sia in termini di fatturato che di unità vendute. E che lasciano ben sperare per il futuro. I risultati più significativi provengono soprattutto dal segmento dei veicoli pesanti impiegati nel cava-cantiere, che ha superato ampiamente la doppia cifra. Il comparto dei trattori ha mostrato un notevole recupero, mentre qualche affanno ha interessato quello dei medi. Ottimi risultati sono stati ottenuti anche dalla divisione Bus, con un incremento pari al +11%, mentre il fatturato della divisione Van è stato superiore del 69% rispetto al 2022. Marc Martinez, Managing Director di MAN Truck & Bus Italia, si è detto «particolarmente orgoglioso» dello straordinario lavoro fatto dal proprio team negli ultimi 12 mesi. E in occasione dell’inaugurazione della nuova sede di MAN in Italia, a Verona, l’ha ribadito chiaro e forte: «MAN vuole giocare un ruolo da protagonista nel mercato italiano e diventare il partner di riferimento per la transizione ecologica delle aziende di trasporto merci e persone. In quest’ottica, il trasferimento della nostra sede presso Volkswagen Group Italia è un ulteriore passo sulla strada dell’integrazione e dello sviluppo di tutte quelle sinergie ed efficienze che ci permetteranno di essere ancora più competitivi».