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Dachser non si ferma più: acquisita la svedese Frigoscandia

Dopo aver fatto shopping in Olanda, Spagna, Francia e Italia, l’operatore logistico tedesco rileva nell’area scandinava uno dei principali operatori nel trasporto di alimenti a temperatura controllata. Con l’obiettivo dichiarato di diventare leader europeo in questo settore strategico

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Un’acquisizione tira l’altra in casa Dachser. E di certo seguendo una strategia estremamente mirata, fatta di tanti passi ben ponderati. Prova ne sia che dopo aver fatto acquisti in Olanda all’inizio del 2023 e dopo essere andata avanti nei mesi successivi con operazioni concluse in Spagna, in Francia e in Italia, dove ha acquisito le divisioni Distribution e Logistic di Fercam, la società logistica tedesca continua ad allargare il suo perimetro operativo piazzando la tredicesima bandierina sul territorio europeo, tante quante sono le sue filiali all’interno del continente. E lo fa molto più a nord, in Svezia per la precisione, dove ha messo le mani su Frigoscandia, operatore leader nell’area scandinava per quanto riguarda i servizi di movimentazione di merce alimentare sia a temperatura controllata sia surgelata.

Acquirente e venditore

Sul piano finanziario Dachser ha rilevato la società svedese con sede a Helsingborg (seppure l’operazione, da concludersi entro il primo trimestre di quest’anno, è sottoposta all’approvazione dell’autorità antitrust) da Mutares SE & Co.KGaA, investitore di private equity.

I numeri di una realtà specializzata nel freddo

Si tratta di una realtà dai numeri interessanti, che ha generato un fatturato nel 2023 di 300 milioni di euro tramite 1.300 dipendenti e alle sue spalle ha una storia lunga 76 anni, partita nel lontano 1948. Come detto, il suo core business è mirato sulla logistica del freddo al servizio del settore alimentare e i suoi servizi contemplano sia trasporti nazionali, gestiti tramite una flotta di circa 500 veicoli di cui 260 di proprietà, sia trasporti internazionali, con cui viene coperta la distribuzione in 51 diversi mercati su scala globale, attraverso il ricorso a tre modalità di trasporto (strada, mare e aria). A tutto questo si aggiunge una rete di 15 magazzini, di cui 12 sono concentrati in Svezia e 3 in Norvegia. Una realtà articolata, quindi, che appare però complementare alla business unit dedicata alla logistica alimentare di Dachser, sfornita di una propria presenza in Svezia, Norvegia e Finlandia. Di conseguenza, la transazione non comporterà alcuna struttura duplicata. 

L’acquisizione come un rapporto che evolve

Peraltro, un po’ come era accaduto in altre operazioni analoghe (compresa quella che ha coinvolto Fercam), tra acquisito e acquirente esiste già un rapporto, visto che Frigoscandia era già partner di Dachser. Non a caso il CEO di Dachser, Burkhard Eling, si dice orgoglioso che, tramite l’acquisizione di Frigoscandia, diventa possibile «portare la nostra partnership strategica di lunga data a un livello superiore. In tal modo, non solo stiamo ampliando la nostra Dachser Food Logistics ai mercati nordici, ma rafforziamo anche la nostra posizione come uno dei principali fornitori europei di logistica alimentare».

Posizione che – ricorda – è stata costruita attraverso una «crescita organica e sostenibile» e con il rafforzamento nel corso dell’ultimo anno della presenza in «mercati chiave come Benelux, Oceania, Sud Africa, Italia e ora nei paesi nordici attraverso acquisizioni mirate».

Continuità con il passato

Ad acquisizione avvenuta Frigoscandia sarà completamente integrata nella rete logistica alimentare Dachser. L’amministratore delegato di Frigoscandia, Peter Haveneth, che continuerà a guidare l’azienda insieme al suo team collaudato, esprime un forte messaggio di continuità con il passato. «Abbiamo già una consolidata collaborazione di successo con Dachser – spiega – come parte della rete alimentare europea, che serve 34 paesi. Questo cambio di proprietà è un passo naturale ed è in linea con il nostro piano aziendale volto a rafforzare ulteriormente la nostra rete e posizionarci per il futuro».

Va precisato, infine, che l’operazione fin qui descritta non avrà impatto sulla rete in Danimarca, che continuerà ad essere coperta dal fornitore logistico danese HP Therkelsen, così come nei Paesi Bassi rimane attivo Müller Fresh Foods Logistics

Redazione
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La redazione di Uomini e Trasporti

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