Si chiama EasyRailFreight ed è un progetto concepito e realizzato da RFI – Rete Ferroviaria Italiana, capofila del polo infrastrutture del Gruppo FS, con la collaborazione di Anita, l’associazione di Confindustria che rappresenta le imprese italiane di autotrasporto e logistica.
Il progetto, che punta a promuovere e sviluppare servizi di logistica intermodale ferro-gomma attraverso una più efficace integrazione della modalità stradale con quella ferroviaria, ha ormai superato lo stadio progettuale e si appresta a entrare nella successiva, importante fase di test. L’obiettivo è quello di contribuire ad accrescere la sostenibilità del trasporto delle merci, elemento determinante ai fini della decarbonizzazione dei trasporti.
«Il dialogo continuo e il coinvolgimento diretto delle imprese associate più attive nel trasporto intermodale – si legge in un comunicato dell’associazione – sono state le cifre distintive della collaborazione avviata tra le due realtà nell’ultimo biennio. Una collaborazione, come confermato dalla stessa RFI, estremamente significativa e che ha condotto all’ormai imminente avvio della fase di testing operativo del primo modulo della piattaforma».
Per il lancio di questo modulo, denominato “Vetrina dei servizi”, RFI metterà insieme le soluzioni offerte da imprese ferroviarie, spedizionieri, operatori del trasporto multimodali, autotrasportatori e terminalisti, facendo leva sulla sua terzietà come gestore dell’infrastruttura ferroviaria.
A partire dal prossimo mese di gennaio, verrà poi avviata la progettazione e la realizzazione di ulteriori due moduli: il “Configuratore nuovo trasporto”, che consentirà una verifica preliminare di fattibilità di un nuovo servizio, e “ATLAS” (Atlante Logistico Asset e Servizi), che garantirà una vista geolocalizzata degli impianti utilizzati per il trasporto merci edei relativi servizi offerti. Successivamente saranno realizzati altri moduli che permetteranno di richiedere e rendicontare su EasyRailFreight i contributi a sostegno dell’intermodalità e del trasporto ferroviario (“Rendicontazione eco/ferrobonus”) e “Analisi e reportistica”, dedicato all’analisi ed alla diffusione di performance nonché all’elaborazione di report mirati sui flussi e i volumi di traffico merci, finalizzati ad analisi di settore e destinati agli stakeholder interessati. Tra i benefici dell’applicazione anche la costruzione di nuove relazioni di traffico intermodale ‘door to door’ a partire dalle tracce orarie invendute da RFI.
«Abbiamo già condiviso con RFI le nostre osservazioni sui restanti moduli della piattaforma, ancora in via di sviluppo – ha commentato il presidente di Anita, Riccardo Morelli – al fine di assicurare la massima utilità ai suoi fruitori, sia la committenza industriale che gli operatori logistici che la nostra associazione rappresenta direttamente».